MEOW, heyo.
Oddio, sono parecchio in ritardo ma ho una buona scusa, avevo ricevuto la mezione su twitter ma visto che mi è scaduta la promozione del pc pensavo di non riuscire a lasciare una recensione. Devi sapere che odio fare le cose dal cellulare, ma poi ho trovato una rete wifi aka paradise ed eccomi qua YAY.
Dunque, che dire? E' meraviglioso.
Mi sono piaciute tutte le parti, non saprei proprio scegliere la mia preferita sigh.
Riguardo per la milionesima volta la mia figura riflessa allo specchio maledicendo i jeans che mi fanno sembrare più grassa di quello che realmente sono.
Allora, comincio con questa piccola parte. In tutti questi capitoli, ho capito che Naomi ha problemi con il suo fisico, mangia a malapena e si vede costantemente grassa, nonostante tutti gli dicano il contrario.
Mi ha colpito parecchio questa cosa perchè ho passato tutti i miei quindici anni (e buona parte dei miei sedici) a dannarmi sul mio aspetto fisico e su anche un filino di grasso praticamente inesistente, adesso grazie a mia madre che è psicologa sto meglio ma volevo comunque chiederti una cosa.
Hai detto che Naomi sei praticamente tu, il personaggio ti rispecchia a pieno, quindi non vorrei che tu avessi i suoi stessi problemi e le sue stesse paranoie. Non è certo affar mio, ma ho visto una tua foto su twitter e mi sei sembrata magrissima, quindi non... Ah, nah lascia perdere non sono affari miei.
Comunque, sei davvero bellissima :).
Dopo questa parentesi torno al capitolo che è meglio.
- Andiamo? - Gli domando, mentre aggiusto lo zaino in spalla. Poi mi sposto in avanti per richiudere la porta dietro di me, ma lui mi blocca poggiando la mano sul mio fianco sinistro. Ride silenziosamente nell’avvicinare le labbra alla mia guancia per salutarmi con un tenero bacio.
Cerco di nascondere il mio imbarazzo, anche se ormai credo abbia compreso il modo in cui reagisco a questo tipo di attenzioni.
- Tuo fratello è in casa? - Mi sussurra all’orecchio. - Sai, non voglio essere scortese andandomene senza neanche salutarlo. -
Avrei voluto dirgli di non preoccuparsi ma la porta dietro di me si riapre e spunta fuori Charlie. Deduco abbia origliato l’intera conversazione.
Se l’omicidio fosse legale e se non lo amassi più di quanto lui possa solo immaginare, questo sarebbe stato di sicuro l’ultimo istante di vita di mio fratello.
Sono in soggezione io per Wes. In realtà lo è anche lui a giudicare come tortura i passanti del jeans, tirandoli nervosamente. Ma è indubbiamente più bravo di me a nasconderlo.
- Io sono Wesley. Wesley Stromberg. - Pronuncia il cognome incerto, come se si fosse pentito di averlo fatto. - La volta scorsa non mi sono presentato. -
Ok, io non so se ridere per Wes in versione impacciata o sciogliermi per la dolcezza del bacio sulla guancia.
Nel dubbio faccio entrambi.
Il fratello che li spia è il massimo e poi Charlie è uno dei miei personaggi preferiti, quindi...
BIG UP PER LUI.
Mentre io rido divertita, lui viene a riprendermi. Mi ferma e mi da una mano a rialzarmi.
- Fammi vedere quello che sai fare, Mildred! - Esclama, per poi allontanarsi per guardarmi.
Non devo fare nulla di complicato, devo solo percorrere un lungo rettilineo. Stavolta non esito a prendere la rincorsa giusta per riuscire a superare l’intero percorso.
Quasi al termine lo sento battere le mani. Raccolgo lo skate e lo raggiungo.
- Migliori a vista d’occhio! - Gli sorrido, fiera di me stessa. - Mi faccio i complimenti, sono davvero un ottimo maestro. -
Cambio subito espressione e lui notandolo, scoppia a ridere.
Questa è stata la mia parte preferita in assoluto, piango ahahah.
Wesley, come al solito, sempre molto modesto ahah no ti giuro, mi sono spanciata dalle risate (sempre che la parola "spanciata" esista).
Tiro fuori dallo zaino la macchina fotografica e metto a fuoco su di lui mentre esegue le sue evoluzioni con lo skate.
Poi mi alzo e cerco di avvicinarmi. Sto per scattare un primo piano perfetto quando di colpo frena e punta lo sguardo su me. Dopo qualche secondo me lo ritrovo di nuovo vicino.
- Se vuoi un mio poster gigante sulle pareti della tua camera, basta chiederlo. Non c’è bisogno che ti improvvisi paparazzo. -
Dimmi tu ahahah, ma lui si diverte troppo a mettere Naomi in imbarazzo.
Poi adoro tutto, perchè anche io ho un debole per la fotografia. Fotograferei di tutto, figuriamoci se mi trovassi Stromberg davanti, diventerei forse il peggiore dei paparazzi. Non per dire.
Comunque i loro... appuntamenti? Chiamamoli così.
Dunque, dicevo, i loro appuntamenti sono davvero troppo dolci, li shippo insieme ahah.
Dobbiamo trovare un nome per la coppia. Wesomi. Nesley.
Che poi mi sembra che esista un cantante che si chiami Nesley, o forse mi sbaglio ahahah peace.
Li shippo però nello stesso momento che fangirlizzo per loro mi sento in colpa per Keats.
Piccolo lui.
Non ti viene voglia di stringerlo forte? Piango.
Non mi puoi fare questo, non so chi scegliere.
Si vede lontano un miglio che a Keaton piace Naomi e Wesley ha esplicitamente detto che non vuole rinunciare a quest'ultima.
Uuh, le cose si fanno interessanti.
Non vedo l'ora di leggere il continuo.
Un bacio,
Chiara.
Ps: grazie, per colpa tua non riuscirò a dormire con l'immagine di Drew in versione casalinga con la divisa e lo scopino.
Pps: è una fortuna che tu metta certe gif da far venire gli infarti alla fine del capitolo, se le mettessi all'inizio probabilmente non riceveresti alcuna recensione - almeno, non da parte mia dato che morirei sul colpo.
Ppps: scusa gli errori, non ho riletto.
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