Recensioni per
Careless whispers
di Cassie chan
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
in realtà, non credo di essere pronta a scrivere la recensione /finale/ a careless whispers, non credo minimamente di essere pronta a dirle 'addio' come si deve.
questa storia, non è una novità, l'ho sentita dentro dal primo capitolo, dalla prima volta che l'ho letta, quando ancora era una bozza, un documento di word casualmente recuperato dal fondo di un pc pazzo. penso di averti espresso il mio amore puro e incondizionato per questa storia come meglio potevo, in tutti i modi possibili (anche se non sembra mai abbastanza), soprattutto per questo Draco, così consapevole, triste, marchiato ma maturo, con la voglia di riscattare finalmente se stesso, e di dare nuova vita all'amore della sua vita, anche se quest significa separarsene per sempre; eppure, mi è sembrato così ic, così fedele all'originale. Lo dici anche tu nella storia: non è meglio, né peggio, solo diverso, solo /cresciuto/ cercando di dimenticare, di assimilare ferite di guerra che, però, non riescono a guarire. hermione è diversa, ma sempre la stessa, e devo dire che l'ho amata in questo terzo capitolo, è perfetta, con la sua voce, con i suoi occhi, con tutto di lei che urla, urla un amore pazzo e profondo per draco. questa storia è il naturale seguito del settimo anno di hogwarts, è /naturale/, appunto, e, complice, il tuo stile così fresco, e pulito, eppure elaborato e magico quasi, che incornicia la storia, l'amore di questi due giovani in un quadro di naturalezza e perfezione. seriamente, ho pianto dall'inizio alla fine (ascoltando a ripetizione "verranno a chiederti del nostro amore", che già di per sé mi fa piangere) e se da una parte volevo leggere il meritato lieto fine, dall'altra speravo non finisse più, perché separarmene, leggerne la fine è stato un po' come quando arriva la fine di un'estate di quelle belle e divertenti, che si spengono all'arrivo di settembre; è stato come perdere un po' di me, intrappolata in quelle parole che rileggerei tutte le sere, prima d'addormentarmi, per infondere in me stessa la speranza che qualcosa di bello, là fuori, c'è e non è solo un pezzo di carta scribbacchiata.
Vivitela tutta, Hermione Granger, questa vita urlata. Fa che ne sia valsa la pena di tutto questo. Addio... Hermione.
come faccio a non piangere, e sorridere, di fronte a tutto questo? come?
Grazie Verde, davvero grazie, perché non hai abbandonato questa storia al tuo pc, perché ti sei fidata dei miei giudizi e me l'hai fatta leggere, perché hai regalato a me e al mondo di efp una vera (e rara) perla di scrittura; grazie per tutto (e scusami, se questa recensione non ha senso come al solito, se parlo a dismisura e nemmeno me ne rendo conto, ma recensirti è uno dei tanti modi di farti capire quanto careless whispers m'è entrata dentro)
Ti voglio bene, Emme.
|
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Nell’ultima recensione che ti ho lasciato, non il capitolo scorso ma quello precedente ancora, ero quasi riuscita nell’intento di scrivere una recensione decente. Sappi che questa, invece, non ha niente a che fare con quella, è solo uno sclero senza senso che il mio cervello sta elaborando febbrilmente dopo la lettura del capitolo. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Qualcosa di bello. |
La parabola dell'inizio di Draco è qualcosa che lascia senza fiato, ora ti tiro fuori un'altra delle mie metafore musicali: |
Mi sento un'intrusa a leggere queste righe. Sì, un'intrusa.
L'Hermione che ci viene descritta è solo un pallido riflesso della brillante ragazza che ci ricordiamo. Draco pare quasi il relitto di se stesso, consequenzialmente ed inevitabilmente, mentre cerca di riportarla alla luce. E' una storia delicata, questa, che ti avvince senza prepotenza, facendoti provare timidezza, facendoti sentire quasi di troppo per il semplice motivo che stai leggendo. E' come avere tra le mani il diario segreto di tuo figlio dodicenne. Se fossi un personaggio della storia, mi sentirei una bambina riarsa dai sensi di colpa dopo aver riso delle sciocchezze scritte da Ginny Weasley sul diario di Riddle. Il silenzio è la chiave di tutto, regna sovrano, più valido di qualsiasi parola, sbattendoci in faccia in modo crudo e spietato quanto la caratteristica dominante di Hermione - parlare fluidamente e scioltamente in ogni circostanza- ci manchi profondamente. Ti senti nudo, leggendo di una Hermione che ha perso la voce, ti vergogni come se l'avessi violata, come se fossi stata tu, a strappargliela, e quasi ti fa rabbrividire un Draco Malfoy travestito da tutore, che silente e paziente la segue e la protegge. E' una Hogwarts che sa di tomba quella in cui la storia è ambientata. L'8° anno di scuola? Questi ragazzi sono sospesi sull'Isola che non c'è, in un anno senza tempo, in un luogo senza ubicazione. Non è solo la voce di Hermione ad essere scomparsa. Draco ed Hermione hanno perso se stessi nei meandri di quel castello, stanchi, si trascinano la zavorra del loro passato sulle spalle, mentre i giorni passano. L'un l'altra si medicano le ferite, scoprono di essere il rimedio mancato, scoprono la nostalgia per se stessi, scoprono di amarsi. Perché in fondo Hermione l'ha sempre saputo, di amare Draco, sin da quando gli ha sussurrato quelle due paroline prima di sparire: Saint Suliac. Hermione, spoglia di se stessa, dimentica di com'era la vita ad Hogwarts quando c'erano Harry e Ron a spalleggiarla, ha potuto osservare Draco Malfoy, studiarlo, analizzarlo. E ha sentito l'attrazione esplodere in lei, ha coperto il suo sentimento dietro all'esigenza di guarire, di tornare se stessa tramite una persona che non le faceva domande, ma ha sempre saputo di essersene innamorata. Questa Hermione fragile ed instabile come un ramoscello, mi ricorda amaramente Helena. Sì, la terza sorella Greengrass, la bell'addormentata di HALFT. Ed è un'Hermione crudele nella sua fragilità, perché è l'unica persona storica rimasta ad Hogwarts che può permettere a Draco di ritrovare se stesso ed invece ha deciso di trasformarsi in una pianta ornamentale che null'altro del ricordo della guerra può dargli. Mi sono già affezionata a questa storia, a questo Draco maturo e dannato, meno a questa Hermione, che mi ricorda Helena, tuttavia ne sono affascinata. Adesso cosa succederà? Draco andrà a Saint Suliac, Hermione recupererà la memoria quando ormai lui sarà fidanzato e Ron avrà lei in pugno? Quando si rivedranno? Cosa proverà Draco, quando accadrà? Complimenti ancora una volta per averci lasciato in sospeso sul più bello. Complimenti per il discorso di Draco, degno di un vero uomo. Non credo che Hermione se lo scorderà facilmente, anzi, ci spero con tutta me stessa che prema con tutte le sue forze per rompere gli argini della memoria e che ritorni ad affiorare, nitido, forte e chiaro, scandito come da un megafono. E spero che ricordi il volto di Draco in quel momento. Me lo immagino. La mascella contratta, le palpebre fisse per impedire alle lacrime di formarsi, un fremito nelle pupille, che vorrebbero parlare più della bocca, forzatamente serrata in una liena di contegno e fermezza. Non smettere mai di stupirci, continua a scrivere e a deliziarci. Non dimenticarti di HALFT e porta avanti Carless Wishpers, un'altra perla da non trascurare. In bocca al lupo! |
In pratica sono davanti alla storia da mezz'ora, ad osservare lo spazio bianco per la recensione senza sapere esattamente cosa scrivere. è che ci sono così tante cose da dire, così tante lacrime versate e così tanti pensieri che in questo periodo mi passano per la testa che non riesco a formulare pensieri sufficientemente coerenti e /normali. perciò, mi scuso fin da ora se, alla fine, questa recensione sarà sconclusionata e delirante come al solito. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Non riesco a smettere di piangere, e ti giuro che non è da me. L'ultima volta che mi è scesa una lacrima leggendo è stato dopo aver finito per la prima volta HP 7. Ma sta volta sono proprio commossa dentro. Questo capitolo è brillante. All'inizio è a tratti divertente e a tratti dolce, mi sono anche segnata una frase che mi è rimasta impressa per quanto geniale e azzeccata: " Ero diventato la valvola di sfogo alla psicosi cretina di una muta per finta"!!!. Alla fine è davvero straziante, ma quello che mi ha fatto davvero commuovere, al di là dell'amore coraggioso che arriva da una serpe, la quale sacrifica il suo sentimento per la vita di lei, è il modo in cui tu comunichi tutto questo. Ma come fai?? Come fai ad esprimere un'anima a parole?? Credo fermamente che dovresti scrivere per lavoro, perché è palese che sei nata per questo, è palese che sei nata per emozionare le persone! Questa recensione, mi rendo conto, ti sembrerà un po' sdolcinata, ma ti giuro credo fermamente in tutte le parole che ho scritto, e anzi mi vergogno per non sapermi esprimere meglio, dopo la lezione di maestria che mi hai dato. Grazie di cuore. Veronica |
Se dico che amo tutte le tue storie, tanto che non riesco a scegliere quella che amo di più, mi devi credere. |
Ciao Cassie!!!! Non vedevo l'ora di buttarmi in questa tua nuova fatica letteraria, così mi ci sono fiondata subito ieri sera quando l'hai pubblicata sul gruppo, ma per impegni vari posso recensire solo ora! Allora premettendo che io non ho letto Thema probandum perché dalle parole di Francesca mi pare di aver capito che finisce male e non credo che il mio cuore potrebbe reggere XD Già dalle anticipazioni che avevo letto questa storia mi aveva incuriosito, io vado pazza per i racconti in cui c'è qualcuno che non parla, o non ricorda o qualche disgrazia del genere XD Il tuo stile di scrittura già sapevo di adorarlo: riesci a trasmettere un intensità tale da rendere impossibile il non indentificarsi nelle emozioni dei personaggi!!! So anche che quando vuoi sai trasmettere bene allegria e ilarità (sto pensando al mio Seth di Halft!!!), ma come pure so che quando ci vai giù pesante non scherzi!!! Infatti su questa storia sono tutti traumatizzati!!! Hermione è preoccupante, soprattutto quando si mette in terra a dondolarsi e graffiarsi! Il mio Draco poi è quasi irriconoscibile!! Quando mai Malfoy si fa picchiare senza tirare fuori almeno un insulto o senza premeditare vendetta?!?! Peró nel complesso la storia è molto credibile nella sua originalità, traspare la sofferenza dei personaggi e questo loro bisogno dell'altro che sono sicura presto si tramuterà in amore!!! Quindi tirando le somme, questa storia mi piace molto, è bella profonda come piacciono a me e l'avvicinamento tra Draco ed Hermione non è forzato come in molte fiction ma , mi ripeto, molto credibile!!! Dai dai su ora aggiornami presto che ho ancora bisogno della mia dose malfoyesca!!! XD Un bacione Veronica |
ciao, ho letto il capitolo tutto d'un fiato, ed é strano, perché di solito non amo particolarmente i discorsi troppo lunghi, ma tu hai un modo meraviglioso di mettere in fila le parole, che neanche mi accorgo di quante siano. Non ce n'é una di troppo, non c'é un concetto superfluo, non un'immagine fuori luogo...ma che te lo dico a fare, lo sai che ti amo incondizionatamente!!! Comunque ho trovato molta tenerezza nella tua scrittura, si vede che ci tieni a questa storia, ed io ci tenevo a dirti che ci sono, sempre, anche quando non scrivo nulla, e me ne dispiaccio infinitamente, ma ti sono vicina, perché meriti davvero ogni complimento ti venga rivolto, scrivi con molta maturità e evidenziando sentimenti che appartengono a fasi diverse della vita, come se tu le avessi già vissute tutte, ed invece sei così giovane...continua a regalarci sogni meravigliosi, perché hai un grande dono! Grazie ale |