Recensioni per
Ancestrall Recall
di Thurin

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/07/13, ore 18:18

"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".

Chissà perché, mi torna sempre in mente questo pezzo della Divina Commedia, quando leggo questo quinto capitolo... :P

Scherzi a parte, davvero, credo che stia benissimo con il messaggio di fondo del capitolo e con quel conflitto interiore che perseguita gli animi di Shinjiro e Olvia: è giusto ricercare la conoscenza perduta? Anche se questo significasse oltrepassare il limite?

Questo filone è ben presente in ogni frangente e si delinea palesemente durante la ricerca di Olvia delle armi ancestrali e i dialoghi fra il membro della CP9 da te creato (ti prego, riproponilo, ti è uscito davvero bene! XD). Il fatto che tu abbia sottolineato questo messaggio, già presente in molti momenti dedicati all'archeologa dei Mugiwara, da Oda, è come un cordone ombelicale che collega la madre alla figlia e lo trovo molto bello: hai il talento innato di saper leggere nel complesso i personaggi, evidenziando i molteplici aspetti della loro personalità e non ti posso far altro che un mucchio di complimenti, per questo! ;)

E, inoltre, hai una capacità di imbastire sottotrame che è incredibile: in un capitolo sveli una tessera del puzzle e, in un altro capitolo, scopri che ne occorre un'altra per poter svelare completamente al mistero. Una caccia al tesoro analoga a quella di Olvia, praticamente! XD

Sai, decisamente, come mantenere alta l'attenzione del lettore in ogni capitolo e, anche questo, è uno dei tanti motivi per cui ti rivolgo i miei complimenti! ;)

Comunque, dopo averti subissato di complimenti, è giusto che io ti faccia anche notare un paio di cose che mi sono sembrate storte: alcuni passaggi sono un po' frettolosi, come il ritrovamento del raccoglitore da parte di Olvia e avrei preferito che tu ti fossi dilungato un po' di più, anche se capisco che tu abbia voluto focalizzarti sul discorso principale del capitolo, ovvero il dibattito sui cento anni di buio fra Shinjiro e Olvia! :)

Detto questo, comunque, non posso che rinnovarti ancora i miei più sentiti complimenti! ;)

Recensore Veterano
11/07/13, ore 04:09

Ok, lasciamo perdere il perchè io stia recensendo a quest'ora... Davvero, lasciamo perdere. Se scrivo cose senza senso, stavolta sarà per il sonno!
Un capitolo interessante, soprattutto perchè Olvia è l'assoluta protagonista, e io amo Olvia, anche se è un personaggio durato veramente poco. Per come la vedo io, rappresenta quello che Robin sarebbe potuta diventare: una madre. Ma tutti quanti sappiamo molto bene che Oda non farà mai accadere una cosa simile :D (per questo esistono le fanfiction >:D).
All'inizio, quando sono arrivati i due agenti della CP9, credevo fossero gli stessi di Ohara, e perciò appena ho di Shinjiro ho pensato "Oh, la vecchia CP9! Questo magari è il padre di Califa! Avrà messo in mezzo pure lui?" Ma la descrizione fisica e tutto quello che è successo dopo hanno smentito tutto.
Che dire? Non vedo l'ora di scoprire un po' di più su questo misterioso oggetto! E poi, devo ancora vedere come si svolgerà la cosa con Shinjiro! Spero lo farai rivedere.
Alla prossima!

Recensore Master
10/07/13, ore 14:51

Ho sempre voluto leggere una fanfiction con una trama profonda che riguardasse il passato di Ohara e delle armi ancestrali, e questa mi sembra che abbia tutti i requisiti per soddisfarmi *_*
Se poi è una FrankyxRobin, tanto meglio! Non si può negare che i loro passati siano legati in qualche modo, viste le loro storie; e intrecciarle come stai facendo tu è una trovata geniale.
Mi piace la storia che hai sviluppato fino ad ora, e spero che si scenderà ancora di più nel dettaglio, specialmente per quanto riguarda il secolo buio.
Quest'ultimo capitolo mi ha aperto gli occhi su un aspetto della trama di OP che non avevo mai considerato: i ricercatori di Ohara sapevano il peso delle implicazioni delle loro ricerche, hanno osato molto e anno finito per maledirsi da soli, che tristezza...
Non riesco neanche a immaginare le emozioni di Olvia quando capirà che ha praticamente condannato a morte la figlia. Le verrà, anche solo per un momento, il dubbio che magari non ne valesse la pena? O vincerà l'archeologa che è in lei? Penso e temo la seconda, visto l'addio fra lei e la figlia prima dell'esecuzione...
Per quanto riguarda la tua scrittura, è ottima: corretta e scorrevole, ma densa come piace a me.
Se posso fare un'annotazione, alcune battute tendono ad essere un po' scontate e potrebbero essere lasciate implicite per dare più profondità alla narrazione, ma non è nulla di grave.
Non vedo l'ora di scoprire come andrà avanti la trama *ç*
A presto,
Vale