E' bello il fatto che si veda il punto di vista di ogni personaggio, come Harry ed Hermione!! Sono impaziente di leggere la conversazione tra Harry e George. Sono sicura che ci regalerai tante emozioni come per gli scorsi capitoli!! Alla prossima!!

Si, sicuramente è una cosa complicata ed ognuno lo prende a modo suo..e si vede anche nel tuo racconto..Mi è piaciuta molto l'idea di mettere in mezzo (nel senso buono del termine!!) anche i Weasley acquisiti..e penso che fosse ora che la storia dei soldi del torneo uscisse fuori con Ron..io al posto suo sarei già scoppiata dalla curiosità.. per quel che riguarda la hit è verissimo..sei tra i miei autori preferiti mica per niente!!!Il primo, cioè quello che preferisco di più, è la one-shot "Fratello, dove sei?" che ho letto piangendo non so più quante volte e ho apprezzato moltissimo per un miscuglio di motivi impossibili da comunicare a parole..hai saputo esprimere dei sentimenti in quella fic che mi sento in debito con te per questo regalo..=)

Prima di tutto, ti avviso che ci metterò sempre un sacco a leggere, perché mi ci vuole la classica preparazione psicologica, visto quanto questa storia mi fa male (però è una cosa positiva, tranquilla :P), ma prima o poi arrivo xD.
Bene, questo capitolo di George non poteva che essere così; doloroso, straziante e, appunto, quasi immobile, privo d'azione, come George stesso. Ottima scelta, quindi, il basarlo totalmente sull'introspezione, perché era quello che ci voleva ._.
A tale proposito, ecco la solita vagonata di complimenti per come stai gestendo il tutto e come stai andando a fondo negli avvenimenti. Mi è piaciuta molto questa analisi dell'intera famiglia vista dai suoi occhi. Ho amato particolarmente la presenza silenziosa di Percy, perché hai messo in contrasto la sua lontananza dai Weasley durante l'inizio della guerra e questa sorta di vicinanza con George, questa sua comprensione quasi totale di come lui si senta. E la riflessione sul non essere stato accanto a Fred al momento della morte ha fatto malissimo, perché terribilmente calzante. La tRow ha pensato bene di non lasciarli insieme nemmeno allora e questo è veramente triste ._.
Ripeto i complimenti :D.
Un bacio e alla prossima.

È decisamente di mio gusto. Anche se a vedere George così annichilito, stavolta senza neanche il filtro di Ron, mi stringe il cuore. Forse come Elly non è proprio l’idea di come m’immagino che possa aver reagito, ma è una divergenza che nulla toglie a ciò che hai scritto. Perché ci sta tutto, da come tu l’hai reso. Anche in questo capitolo non c’è esagerato patetismo, seppur ci sia così tanta disperazione, il che mi ispira quasi invidia (*_*) Primo colpaccio: il conto dei giorni. Uno penserebbe “Che cliché!”, ma lì ci sta. Rende bene l’idea della ripetitività dei gesti, mattina dopo mattina. Direi che tutto il pezzo fino a quando parla di Ron, riporta ottimamente il paradosso delle giornate che ti scorrono addosso quando realizzi quante ne sono passate, ma che mentre le ‘vivi’ paiono interminabili. (poi magari l’ho visto solo io ^^;;) Sono, inoltre, incantata da come hai saputo parlare di tutti in questo capitolo. Di Arthur per il quale George ha cercato di tener duro, sapendo di non essere l’unico a soffrire. Di Bill e Charlie che cercano di “distrarlo”, ma come si può allontanare il proprio pensiero da qualcosa del genere? Di Ginny che è ancora troppo sconvolta per essergli di un qualche conforto. Di Harry, che è perlomeno la personificazione che non è morto invano. Una magra consolazione. Di Percy, che pur essendo il fratello che lui più disprezzava è quello che ora sa meglio di chiunque altro cosa stia passando. E perfino di Lee, che in fondo da quando erano entrati a Hogwarts era il terzo gemello Weasley. Secondo colpaccio: il fatto che all’inizio lui abbia aspettato che questa famigerata ‘voglia di vivere’ tornasse anche a lui, per poi capire che l’unica cosa che vuole è quella che non può avere. Che Fred ritorni. Terzo ed ultimo colpo: il ritrovarsi a pensare che non l’aveva salutato, che non lo potranno fare mai più e così via. Quando si entra nella spirale di quei pensieri è difficilissimo tirarsene via, ci puoi anche passare le ore a tormentarti sul perché non gli hai detto quello, ma se avessi saputo quell’altro… Povero anche il mio stomaco, a prendersi tutti questi pugni, ma ne vale la pena. Nonostante tutto intravedo un barlume di speranza nella fine, ma forse sono solo in preda ad un insano ottimismo XD! PS: Il tempo che ti prendi per scrivere non è certo un problema, almeno per me, s’aspetta più che volentieri se i risultati sono questi.

Non arrossire che te la meriti tutta!!In quanto alle scelte di JK, si, i personaggi saranno anche suoi ma le lacrime che ho lasciato sui libri erano le mie!!E poi perchè farli crudelmente morire dopo averli accuditi per tanti anni??(stringe la papera antistress e fa lunghi respiri calmanti) Comunque..questo capitolo mi ha causato una stretta allo stomaco (oltre al solito flusso di lacrime)e per certi versi ci ho rivisto alcune sensazioni personali, in quanto a veder morire persone a cui tengo ho purtroppo un'esperienza abbastanza vasta..Per quel che riguarda il "non ho potuto salutarlo" penso sia un pensiero che distrugge piano piano, accompagnato dai "avrebbe fatto e avrebbe detto" che spesso possono lasciare il tempo che trovano..una cosa che ho apprezzato nel tuo racconto è la reazione dei vari familiari Weasley, descritta molto bene, anche se certi punti mi irritano profondamente, forse proprio perchè mi è difficile accettare che anche le persone che si amano hanno i loro difetti(mi riferisco al fatto che siano tutti più o meno incapaci di comprendere, e in certa misura anche di reagire..)Questo George è disperatamente solo e non sembra affatto il personaggio che tutti conoscono..chissà come avrà fatto JK con i sensi di colpa per questo?!(perchè se non si sente un pò in colpa ad aver ucciso Fred penso che mi calerà molto come immagine..) A conclusione di questo lungo e tedioso sproloquio personale, ho trovato questo capitolo veramente bellissimo, ed è entrato nella mia hit personale dei tuoi pezzi migliori..a presto!un bacione!

ciao carissima! Stò giro mi sono scese le lacrimucce... Sei stata assolutamente favolosa nel descrivere George e sai un pò mi sono rispecchiata in lui. è stato come entrare dentro la ff e sentire sulla propria pelle le sensazioni. A volte purtroppo quando stiamo male,veramente male,le eccessive attenzioni non giovano....anzi. Ci si sente unici protagonisti del dolore e quindi chiudendosi in sè stessi le continue frasi "come stai?,dai tirati sù" oppure,come hai scritto quì di George,una madre che ti riempie il piatto fino allo sfinimento ecc ecc,fanno solo salire il nervoso. é più facile sfogarsi con chi ci è un pò più estraneo. Io penso che la Row abbia messo Ron accanto a George un pò per il suo carattere:gioioso,solare(come aveva fatto per Harry) ma anche,come hai sottolineato pure tu,per quella parte più chiusa di lui...non invadente. E anche forse perchè era il fratello più adatto;per lo meno io li vedo un ottima accoppiata. Ti faccio tantissimi complimenti per come hai saputo rendere il capitolo,per come hai trasmesso i sentimenti di George. è stato perfetto!!!!Mi hai commosso. Non ti preoccupare per il tempo,ci sono delle mie amiche che aspettano da mesi che pubblichi delle robe e ancora non mi decido....quindi guarda non ti posso proprio dire nulla. E comunque tutti hanno i propri impegni. Io aspetterò con tanto,tantissimo entusiasmo il prossimo cap. Non vedo l'ora di leggerlo!!!!!!!! ciao!!

il mio orologio segna le 21.02...sn qui dalle 16.11... impossibile! tu dirai.. invece è vero... sn qui da quasi 5 ore e il mio cervello non è ancora riuscito a sfornare un'idea decente su ciò che penso di questo chappy... non voglio assilarti con le stesse cose che ho detto l'altra volta cioè che è bella , triste ecc... no! io voglio scrivere di più xk questo chappy si merita di più... ma nn trovo niente che esprima veramente ciò che penso.. posso solo dirti una cosa... io e Dragonball93 siamo a piangere insieme via msn in questo preciso momento (sn le 21 26)... orco giuda! ho messo la tua ff tra i preferiti vero??? asp ke controllo... si si c'è!!!!! sn le 21.29 e questo è tutto ciò che sn riuscita a scrivere.. ci sn troppe cose che mi frullano nella testa ma una più stupida dell'altra... una cosa è certa... sn nera!!!! sn inca nera con la Rowling.. apenna ho finito di leggere il tuo chappy mi sn messa a gridare x tutta la casa "ma cn tutti i personaggi presenti in Harry Potter, proprio Fred doveva morire??"... io nn capisco questa scelta della Rowling.. io adesso sn nera ma nera nera quindi forse sto per sparare una cazzata ma secondo me tutti potevano morire meno che Fred e George... e pensare di vedere uno senza l'altro è troppo... strano... insomma loro erano speciali e la Rowling gli ha divisi ç_ç io sn inca nera >_<... a me piace il George che hai creato; molto realistico.. se devo dirla tutta io lo immaginavo anche peggio... poverino ç_ç!!!!! uffa!!!! nn poteva crepare Harry che mi sta antipatico... no! Fred che è il mio preferito... ma porca miseria!!!!! (ehi! ho trovato l'ispirazione e sto scrivendo cm una macchinetta^^) miseriaccia!!!!! cambio faccia della moneta... ragazza triste che piange cm una fontana... ç_ç ç_ç ç_ç ç_ç poverini!!!!!!!! io rivolgio Fred.. ti prego!!! almeno George tienilo in vita.. almeno lui x favore... mi fa una gran pena poverino... per lui deve essere uno strazio aver vissuto cinquecentotrentaquattro giorni e dieci ore, minuto più minuto meno, senza la persona per lui più importante nella vita... io nn ce la farei; e forse capisco George; no, è vero! nn posso capire ma comprendo il suo dolore e forse comprendo anche il suo desiderio di raggiungere il fratello... ma deve andare avanti... poverino!! è talemente distrutto che non si rende conto che porterebbe solo dolore in più alla sua famiglia se compisse quel gesto che si affolla nella sua mente... xò io nn capisco la famiglia... in effetti lo stanno troppo opprimendo ed è chiaro che lui cerchi di ribellarsi, forse in modo un po' esagerato, ma loro non capiscono la differenza che c'era tra il rapporto tra loro e Fred e quello tra Fred e George.. io non credo che il suicidio porterebbe pace a George ma secondo me è anche un po' la famiglia che lo sta spingendo a questo... o mamma mia!!!!!! sto dicendo solo cazzate... ma un po' queste cose le penso veramente!!! se io fossi un famigliare di George cercherei di stargli vicino ma non opprimendolo... diciamo che per questo Ron è l'unico che ci è arrivato... ecco! lo sapevo!ho parlato a vanvera per tutto questo tempo!!!!! me chiaccherona... sku!! nn volevo opprimere te con tutte le mie cance... perdonami!!!! cmq in poche parole... il tuo chappy è stato eccezionale.. scritto benissimo e molto comprensibile sul piano dei sentimenti!!!! aspetto un tuo aggiornamento al più presto ma anche se tardi non mi importa xk la tua ff è bellissima!!! ecco... ho detto l'unica cosa che volevo evitare di dire x non ripetermi... ci vediamo e sku x l'assillo!!!! kiao kiss^^

Oooh, che bello, aggiornamento ^^ Riguardo alle fazioni, ci ho pensato su anch'io, sapendo che non era un termine scelto per caso: in effetti al primo anno l'ostilità tra i ragazzi sembra già radicata in loro, il che presuppone un intervento "esterno" superiore da ricercare nelle famiglie; però, non so, a me sembra ancora abbastanza duro da usare in riferimento a semplici bambini che sognano il futuro, non inseriti in contesti familiari ecc: a questo punto anche Harry, arrivato ad Hogwarts dopo aver vissuto tra meschinità e cattiverie varie, avrebbe potuto o "assimilare" questi atteggiamenti, o scatenare una reazione di intolleranza verso quel mondo (come ha fatto, ma in maniera che ho sempre trovato un pò troppo "tranquilla"). Perciò magari anche gli altri bambini avrebbero potuto avere quest'opportunità, di ribellarsi: forse l’avrebbero rifiutata comunque, ma il termine "fazione" mi dà un'idea troppo definitiva, di chi non ha mai voluto altro che essere Mangiamorte. Poi, non tutte le famiglie, pure Serpeverde, sono i Malfoy. Comunque… scusa la divagazione psicologica, ecco la recensione  Capitolo migliore dell’altro, più ordinato (un flusso di pensiero globale che ha una sua coerenza, o è sembrato a me?), in cui si fa una chiara esposizione della vita di Gorge negli ultimi cinquecentotrentaquattro giorni e dieci ore (minuto più minuto meno). Sempre che la si possa chiamare vita… a dire il vero, io non avevo immaginato la reazione di George così disperata. Fred e George sono,lo so, come un unico essere, però ho sempre considerato ognuno di loro forte anche preso a sé stante…probabilmente a torto. Forse è solo il vedere un George così annichilito, un George che non è più George perché non c’è più Fred ^^ che mi lascia sconvolta… Eppure, è tutto verosimile, logico, i concetti sono così –come al solito- ben resi (giusto un paio: come tante fotografie sviluppate male in cui, delle immagini, non si distinguevano neppure i contorni; Era un’immagine incollata perpetuamente alle sue retine e incancellabile, che copriva la visuale su qualunque altra cosa, annullava ogni moto d’interesse verso il mondo circostante; tutto il pezzo su Arthur), che per quanto in certi punti continui a sembrarmi un po’ esagerato (…eresia…) non può non coinvolgermi. Non vedo l’ora di assistere alle vicende di semi-George con Ron, soprattutto (che io tutto sommato adoro), e con Percy e Lee (nessuno se lo ricorda, povero!!Manco JK!!Sei la prima da cui vedo un po’ di considerazione per lui ^^). Perché interagiranno, vero??  A presto… PS:Riguardo al far resuscitare Paddy, hai tutto il mio appoggio (ma a questo punto faremmo resuscitare Fred e addio storia)

Continui a sorprendermi!! Anche questo capitolo è stupendo!! Credo che tutta questa drammaticità stia a pennello con la storia e con quello che sente George. A proposito... descrivi i suoi sentimenti in maniera sublime!! Complimenti e continua così!! Aspetto con impazienza il prossimo capitolo!!

CHe bello, una storia su Quello Di cui Tutti vorrebbero Sapere: il periodo passato da Ron al negozio e la "convalescenza" di George. Leggendo HP7, molte cose sulla morte di Fred mi hanno lasciata perplessa: il fatto in sè, audace e non scontato, e in una certa ottica "giusto", ma che non ho apprezzato lo stesso; la totale ignoranza in cui siamo stati lasciati (la reazione dei Weasley alla notizia?Di George?E poi?); il fatto, poi, che tante altre informazioni siano state date fuori dal libro (tipo, che il primo figlio di George su chiamerà...indovina?), e cose così. Che Ron però rinunci, almeno per un pò, alle sue ambizioni per aiutare il fratello mi è piaciuto molto, e c'è di che sbizzarrirsi ad immaginare questo periodo di convivenza. Si vede che non hai familiarità con questi personaggi: ne hai ovviamente colto gli aspetti fondamentali, i tratti caratteristici, ma mancano (ancora) quelle sottigliezze, quelle sfumature, che rendono le tue storie con i Marauders le migliori. Questo primo capitolo è stato, per me, forse un pò.. di corsa. Cioè, troppe cose.. un'introduzione necessaria e ben svolta, ma poi la serata fuori e la terribile conclusione potevano occupare un pò più di spazio.Ad ogni modo, sono contentissima che qualcuno stia scrivendo questa storia, e ancora di più che sia tu. Non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli! PS: Dimenticavo... quando parli dei sogni dei bambini, non è un pò esagerato parlare di "fazioni"?

ok non sono brava a recensire le fic quindi non ci proverò neanche ma sappi che questa fic è davvero bella mai forzata complimenti!

Superlativa, da pelle d'oca. L'ho amata tantissimo. Complimenti!

Splendida e senza alcuna ombra di patetismo, che è la cosa per cui più ti ringrazio. E' difficile parlare del dolore senza risultare forzati, senza esagerare. Tu hai invece aperto una finestra reale, e plausibile, sul dopo: un dopo in cui un gemello solo non può più essere la stessa persona; dove ci si illude di star meglio e andare avanti. Tutti i miei complimenti.

Non ho tempo di commentare, sono qui solo per dire che ho letto e che mi è piaciuta davvero tanto. Mai banale, mai prevedibile, mai eccessiva. Toccante. Complimenti, e scusa la recensione smilza.