Si vede che hai fatto /tanto/ sport, nella tua vita. Perdonami l'introduzione un po' alla cavolo ma, ehi, era giusto dirlo, specialmente come prima cosa, perché certe dinamiche tutte psicologiche, certi rapporti che si vengono a creare e certe situazioni le possono conoscere solo determinate persone - e non dico chi le ha vissute in prima persona, perché non è neanche detto, ma di sicuro chi riesce a ipotizzarle conosce anche l'ambiente che le racchiude, e questo mi pare più il tuo caso.
Il tuo Teppei mi è sempre piaciuto. Qui è /bellissimo/, ancora una volta. Hai rispettato la sua gentilezza, il suo "candore" e in specie hai rispettato la sua forza, che per me brilla quasi di luce propria, in un certo senso. Mi è piaciuto come si è rapportato a Kuroko, e come anche si rapporta con la nuova squadra del Seirin, vista /ora/ in rela zione con quello che è stato il suo passato: sembra un fratellone amorevole e premuroso. Adorabile (L)
Stupenda, davvero (L)

Shichan – Ten percent talent only 

-Grammatica e Lessico: 9,5/10 
-Introspezione dei personaggi: 4,5/5 
-Originalità: 3,5/5 
-Stile: 5/5 
-Commento personale: 2/2 
24,5/27 

Partirei con il dirti che la tua è una storia che mi è piaciuta subito, di primo acchito. Hai una notevole proprietà di linguaggio e una grande capacità narrativa, avendo l’abilità di dipanare la trama tra uno scambio di battuta e l'altro senza mai scadere nel noioso o nel ripetitivo. Il testo è fluido e scorrevole, la lettura non ha intoppi, ogni passaggio è perfettamente concatenato al successivo. Hai saputo gestire molto bene una buona varietà di personaggi, dando a ciascuno il proprio spazio con equità, e al tempo stesso delineando un bel ritratto di Teppei, inquadrando un aspetto della sua personalità nuovo che non ha avuto spazio nel manga. A mio parere non posso dire che il tema che tu hai scelto di esplorare nel tuo scritto -il ragazzo troppo bravo che si ritrova emarginato dalla sua stessa squadra ma che comunque non si arrende a ricercare il proprio obiettivo in nome di uno sport tanto amato (è, se vogliamo in senso lato, il fulcro della stessa trama di Kurobas) -sia qualcosa definibile come originale ma ho molto apprezzato la capacità e la padronanza con cui ne hai parlato. Ho tolto qualche punticino all'introspezione dei personaggi non tanto perchè ho trovato nella loro caratterizzazione qualcosa di sbagliato o comunque imperfetto, ma perché ritengo che, alla luce di quanto ho detto, per mia opinione credo che nello svilupparsi del racconto manchi il giusto slancio emotivo finale per “completare” Teppei -come se, nel parlarsi del suo passato, arrivassi al dunque, al fulcro attorno cui ruota la trama, senza però mai centralo appieno, senza fare quel passetto in più di profondità che mancherebbe , e si fa sentire lasciando un pizzico di... insoddisfazione arrivando al finale. 
La grammatica é veramente molto buona - le sporcature sono veramente minime. L'unico consiglio che mi viene in mente di darti al riguardo, che a suo tempo mi venne dato e mi fu prezioso, è quello di evitare di indicare un personaggio tramite il colore dei capelli. Tu l'hai fatto una sola volta, quindi potrebbe trattarsi di una semplice svista, ma mi pare doveroso segnalartela perché è una sbavatura che rompe l'ottimo livello della tua scrittura.