Recensioni per
Lager.
di Ilecurlys

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Veterano
13/02/21, ore 02:46
Cap. 1:

Ascolta, di solito non scrivo recensioni negative, ma questa volta DEVO FARLO SUL SERIO!
Innanzitutto la guerra è scoppiata nel 1939 con l'invasione della Polonia. E fin qui cominciamo male.
Un'altra cosa che ho notato sono i nazisti a Londra. Non ci sono mai andati e non hanno mai fatto deportazioni (e nemmeno usato un furgone!)
Adesso arriviamo al punto cruciale:Depilazione? Stanza ricreativa? Ma dove hai fatto le ricerche? (Sempre se le hai fatte)
Se vuoi leggere un libro sui lager leggiti "Se questo è un uomo". Racconta com'era VERAMENTE la vita nei lager tedeschi e, fidati, ti metterai a piangere come ho fatto io più di una volta leggendolo.
Ma torniamo alla one shot:Ti sei dimenticata i numeri dei deportati e non deportavano i marocchini, ma gli slavi ed anche GLI OPPOSITORI POLITICI!
Ma, lasciando stare la pessima grammatica, immagino che non t'importi di ciò che ti ho scritto, ma solo di fare una ridicola storia d'amore ridicolizzando un periodo cosí delicato come quello dell'Olocausto sbagliando ogni cosa.
Dammi pure della maestrina se lo desideri, ma sappi che, se proprio volevi scrivere una roba del genere, almeno dovresti attenerti alla storia, alle date e robe così, oppure tenertela per te.
Non so se mai leggerai il mio commento, ma sappi che sono veramente indignata da tutte le stronzate (scusate il termine) che hai appena scritto. Non faró nemmeno il mio solito saluto, per cui arrivederci

Nuovo recensore
06/01/15, ore 02:31
Cap. 1:

Ok no sono le due e mezza del mattino sono nel mio letto e sto inondando il cuscino di lacrime...non immagini quanto io stia piangendo
È una os davvero bella,originale e scritta bene anche se abbastanza triste...davvero brava complimenti!

Recensore Junior
22/08/13, ore 18:14
Cap. 1:

Mi è piaciuta molto questa os. Sai, non mi sono 'offesa' sul fatto che avrai sbagliato qualche cosa oppure per il fatto che hai usato come scenario il nazismo. Ce.. ho capito che è morta un sacco di gente in quegli anni ecc.. però, cazzo è passata. Oddio, no poveri quei Cristiani, ma se si dovesse pensare a tutti i massacri avvenuti nella storia tu non potresti nemmeno fiatare perché è morta un sacco di gente. -.-' E poi a pensarci le cose facevano i tedeschi e gli uomini prima di loro non sono diverse da quelle che si fanno oggi. Solo che oggi non è un massacro e sai com'è? O muore tanta gente oppure piangono solo i parenti. Io almeno sono strafottente per tutte le epoche, non faccio tipo: 'Oddio il nazismo, non ne devi assolutamente parlare in quel modo!' e poi con gli altri massacri è come se non fosse successo niente.
Mi è piaciuta la tua idea del nazismo e di come poi l'hai smorzato (?) con i gesti dolci dei protagonisti. Perché dai andiamo c'è il bisogno di scandalizzarsi così tanto? Dopo tutto è una fan fiction, il fatto che tu hai lavorato di immaginazione è una cosa molto positiva, e sicuramente questa cosa non deve finire su un giornale che deve essere tutto tale e quale alla realtà. Hai anche ammesso di aver sbagliato alcune cose, non hai urlato: "QUESTA E' LA FOTTUTISSIMA VERITA'! OGNI COSA SCRITTA SUI LIBRI E' UNA BUGIA!"
Come sempre ti dico che scrivi benissimo e che devi continuare così. Lasciati trasportare dai tuoi pensieri e dalla tua immaginazione.
Un abbraccio da bipolare

Recensore Veterano
31/07/13, ore 22:47
Cap. 1:

Io mi sono seriamente stufata di leggere queste storielle ambientate durante l'Olocausto. Si tratta di un periodo talmente delicato e cruento che necessita di una maturità e di un approfondimento che qui non trovo, mi spiace. Dire che la guerra è scoppiata sul serio nel 1933 è, oltre a una idiozia bella e buona, un'offesa a chi studia quel periodo e a chi l'ha vissuto sulla propria pelle. Sai perché? Perché la guerra scoppierà solo e soltanto con l'invasione della Polonia il 3 settembre 1939. Trovo davvero offensivo che tu ti difenda da chi prima di me te l'ha fatto notare dicendo che ci hai scritto una tesina. So what? Anni di studi di questo periodo non basteranno mai a comprendere l'orrore di uno qualsiasi degli internati in un lager. Mai. Ed è forse un bene per noi, perché nessuno dovrebbe mai neanche immaginare tanto.
Il resto... Le scene nel lager (davvero assurde), le SS in Inghilterra (non c'erano nel '33 e mai ci saranno perché mai e poi mai i nazisti son riusciti a vincere la resistenza che han trovato in quel Paese)... Se ti faccio notare tutto questo non è per offenderti gratuitamente con i miei appunti o per passare come la mestrina di turno, ma davvero la ritengo una mancanza di rispetto enorme utilizzare argomenti tanto delicati quanto orribili ai fini di una recensione positiva in più. Non si tratta così la Storia, non si tratta così la parte più maledettamente schifosa della Storia umana, mi spiace.
ps: non ho detto niente sulla grammatica, ma... Andrebbe rivista eccome.

Recensore Junior
31/07/13, ore 10:33
Cap. 1:

Dal momento che sto anch'io scrivendo una storia ambientata ad Auschwitz, mi sento un attimino chiamata in causa...
Innanzitutto, nelle note sfanghi gli errori di data dicendo che il Campo è stato aperto nel 41. Ok, giusto ma poi aggiungi "La guerra è iniziata nel 33". Eh? Hitler è salito al potere nel '34, nel '36 c'è stata l'alleanza con l'Italia e nel '39 l'attacco alla Polonia e l'inizio ufficiale delle ostilità (anche se Hitler era convinto che sarebbe stata una guerra-lampo)! Dove hai letto che è iniziata nel 1933?
E inoltre, cosa che forse le altre non hanno notato: che diamine ci facevano i nazisti a Londra? I nazisti hanno visto la capitale londinese solo dagli areoplani militari mentre sganciavano le bombe, ma non hanno MAI messo piede in Inghilterra! Si son fermati in Normandia, non hanno oltrepassato la Manica!
Mi chiedo anche come diamine ci siano arrivati in Polonia... tu parli di furgone e tremo al pensiero che tu possa pensare che ci siano arrivati in furgone... sotto la Manica, magari!
Sorvolo sul trattamento cui venivano sottoposti al campo perché già te lo hanno detto. Tutte le melensaggini, benché finalizzate alla trama, sono poco credibili. Soprattutto, in un contesto in cui i prigionieri avrebbero venduto loro madre per un tozzo di pane in più (Elie Wiesel, per fare un esempio, si tenne nel letto per due giorni il padre morto solo per avere la sua razione di zuppa) non è credibile che si sbaciucchino in ogni angolo. 
Le aree "ricreative" che dici tu, in realtà, erano più per torturare che per svagare. C'era un'orchestrina che suonava per "alleggerire" le esecuzioni capitali e alcuni internati suonavano a piccoli spettacoli o nelle famose "Case delle bambole". E comunque non erano molti, quelli a cui veniva dato il privilegio.
C'era un Area Famiglie in cui i bambini effettivamente venivano accuditi mentre i genitori lavoravano, ma venivano liquidate regolarmente ogni sei mesi (se non ricordo male).
Insomma, mi spiace ma di giusto qui c'è praticamente nulla... In una risposta dici che "hai studiato un giorno intero" prima di iniziare a scrivere.
Come hai fatto in un solo giorno a sapere tutto il necessario? Dimmelo, perché io ho letto due libri e fatto ricerche solo per scrivere i primi tre capitoli, e la mia protagonista ad Auschwitz ci è appena arrivata... E sto letteralmente impazzendo!
So che la Seconda Guerra Mondiale e la Shoah sono argomenti affascinanti e di ispirazione. Non sei la sola ad averne scritto e mi spiace dirlo, ma fate sempre tutti gli stessi dannati errori. A partire, appunto, dagli inglesi nei campi, che è storicamente SBAGLIATO.
Potevi cambiargli nazionalità, almeno!
Io vi consiglio di lasciare in pace la Storia, o almeno di metterci più di qualche ora di ricerca. Perché lo so per esperienza diretta, che qualche ora non basta.

Recensore Veterano
31/07/13, ore 04:07
Cap. 1:

Oh.mamma.mia!
Ok. Sto piangendo e non riesco a fermarmi.. ed è una sensazione terribile. Sono sconvolta e non riesco a dire nulla se non.. wow!
Hai avuto un'idea assolutamente fantastica ed incredibile. E pensare che se Harry e Louis fossero nati prima.. mi vengono i brividi al solo pensiero. Questa OS è bellissimaaaa e straziante al tempo stesso.. perché tu hai fatto in modo che la fine fosse perfetta.
Ho sperato fini all'ultimi che potessero salvarsi anche se pensavo ed ero consapevole che per una storia del genere non potesse esserci finale migliore.
Mi è piaciuta tantissimo la parte in cui Louis ingoia la fede.. credo sia stata perfetta!!
E ogni volta che si stringevano e baciavano e si davano forza a vicenda.. io mi sentivo morire e nascere al tempo stesso.
Sei stata davvero bravissima,favolosa,spettacolare!!
Il finale.. il modo in cui lo hai descritto.. facendoli morire.. accompagnati dal loro amore..
davvero.. non ho parole!!
Sei stata veramente veramente veramente troppo troppo brava!!
Continua sempre così..
J xx

Recensore Master
30/07/13, ore 11:11
Cap. 1:

Il romanticismo, l'amore e tutte le puccioserie di seguito, bacini e bacetti inclusi sono una solenne boiata.
Sarebbero stati immediatamente separati e puniti per i loro atteggiamenti non conformi alla "normalità" in un modo così atroce che possiamo fortunatamente solo immaginare.
Nei lager facevano esperimenti sugli esseri umani, sui gemelli, sulle donne, sui gay.
Secondo te da dove diamine è possibile cavar fuori il tempo per scrivere canzoncine melense?
Siamo seri.
Invece di stravolgere completamente una guerra che ha ridisegnato i confini del mondo per poi doverti giustificare per aver modificato le date, perché non hai usato un'altra data o ambientato la fanfiction in un altro periodo storico?
Lascio una recensione neutra perché effettivamente scrivi abbastanza bene, ma non potevo ignorare tutti gli elementi di cui ho parlato qui sopra e fanno perdere molta credibilità alla tua storia.
Ah, un postscriptum: Auschwitz non era un campo di concentramento, era prima un campo di lavoro e poi di sterminio, ci sono delle differenze.
Buona giornata.
PM.

Nuovo recensore
30/07/13, ore 08:11
Cap. 1:

Non scrivi malaccio ma ci sono problemi di fondo nei contenuti.
Gli omosessuali nei campi di concentramento subivano maltrattamenti che tu nemmeno immagini: esperimenti per estirpare la malattia dell'omosessualità(esperimenti quasi sempre mortali), la castrazione chimica nonché lavori davvero assurdi come spalare la neve a mani nude d'Inverno. Non c'è nulla di romantico in un campo di concentramento, non c'è nessuna camera (se definisci camere quegli stanzoni in cui dormivano centinaia di persone per volta ammassate senza un minimo di privacy o intimità...) e nessuna stanza ricreativa dove "gli internati potevano fare quello che volevano". Detto questo visto che è un vizio di molte voi fan, vi prego, lasciate in pace la seconda guerra mondiale che è una cosa seria sebbene voi la trattiate come una scampagnata nei boschi. Ah sì, la cosa più bella di tutto il racconto è il titolo di giornale "La guerra è ormai iniziata! E questa volta non sembra essere meglio di quella prima. Ci sarà la stessa strage di pochi anni fa? Oppure tutto andrà per il meglio? Oppure tutto andrà peggiorando?". Sembra un titolo di Chi, Gente, Grazia. Mi sembra quasi di sentire la vocina che reclama: "In terza pagina il test: quanto sei sensuale?". Detto questo ho espresso una mia opinione personale. Ti prego di non rispondermi se hai intenzione di dire: bhe ma io scrivo così, sono fatti miei di quello che scrivo o cose del genere.