Recensioni per
amori e incantesimi
di evilqueen82

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Direi che la settimana inizia nel modo più congeniale ad entrambe, quando si tratta di un aggiornamento. E qui ci troviamo di fronte al capitolo all'insegna dell'azione e dell'essenza più avventurosa che ben ricalca quella originale.
Malgrado la tensione e la Seconda Guerra Magica che si sta preparando, il tutto inizia con qualcosa di più dolce e romantico come un matrimonio. E' un messaggio di buon auspicio, quasi la speranza che, malgrado i tempi duri, non bisogna lasciar andare le persone che si amano e tenerle strette quanto più a lungo possibile. Ma anche l'occasione per mettere in chiaro (e in modo definitivo!) le cose con Ginny: qualunque cosa accada, ella deve decidersi ad accettare che non avranno un futuro insieme. 

Le vicende più o meno conosciute del romanzo, si intrecciano con gli eventi delle altre due protagoniste: si apprende dai loro ricordi che quell'anno a Hogwarts le cose sono completamente diverse. Molti, come Amanda, sono a rischio per il solo fatto di tornare a scuola date le loro origini e se Piton è diventato il Preside e la Scuola sembra ella stessa propugnare l'insegnamento delle Arti Oscure; chi è cambiato è anche Draco Malfoy.  Il fantasma di se stesso. Avrebbe potuto essere, paradossalmente, il suo anno. Niente Harry Potter con cui continuare la loro storica rivalità e un suo riconoscimento come uno dei seguaci di Voldemort.
Ma forse è proprio in quel momento che, finalmente, potrà emergere il vero uomo. Un uomo che si rende infine conto della situazione in cui è stato coinvolto. Che percepisce l'odio e il terrore nello sguardo altrui, che si pente, ha rimorso e si vergogna di se stesso.
La stessa Amanda sta passando un terribile momento: alle sue ansie dell'amica, si sommano le vessazioni subite per la sua famiglia di origine, nonché l'angoscia e il non sapere esattamente cosa ne sia del ragazzo amato. Una preoccupazione e un costante interrogarsi che sembrano renderla indifferente a tutto il resto.

L'anno per il Magico Trio trascorre tra mille peripezie ed avvenimenti che li portano a distruggere, uno dopo l'altro, tutti gli Horcrux e al momento decisivo. O meglio credo siano due, sia per la nostra reinterpretazione che la narrazione in generale. Il fatto che Harry salvi la vita a Draco, a dimostrazione che, di fronte alla distruzione della vita, una rivalità tra ragazzi è ben poca cosa; soprattutto quando finalmente Draco sembra aver compreso quali siano le cose che contano. Non il prestigio, non il potere o il voler compiacere il padre ma trovare se stesso.
Un Draco che, guardando i compagni che combattono, prova un rimorso e una vergogna ancora più marcate. E se non interviene nel personale scontro tra Amanda e Pansy (almeno anche in questo capitolo la risata è assicurata immaginando la scena :D), è il momento in cui Sarah rischia la vita per grazia di Greyback a far scattare quella parte di sé tenuta nascosta. Allontana l'aggressore ed è lui stesso colpito.

E' una Sarah sconvolta ed agghiacciata quella che si getta sul suo corpo martoriato dall'incantesimo oscuro: che ne osserva le vesti candide imbrattate di sangue e che si appresta a soccorrerlo. In quel momento tutto quanto è dimentico: l'anno trascorso tra le sue angherie ed avances, quel suo atteggiamento da Serpeverde viziato e malefico, arrogante quanto pericoloso. Quello che ha di fronte è il suo vero riflesso: l'innocenza nel suo sonno agitato, quelle ferite che cura diligentemente e, infine, quella consapevolezza che lei stessa accetta e per la prima volta. Quello che ha di fronte è un semplice ragazzo che la ama e l'unico a cui può, a sua volta, destinare il suo amore. E se anche la sua vita fosse finita quella notte, gli sarebbe rimasta accanto.

La stessa Amanda, finalmente, seppur non nella migliore delle circostanze, ha la conferma che il suo amato è ancora vivo e si trova proprio nel Castello. Non c'è tempo, tuttavia, per avvicinarglisi: le cose sono rimaste in sospeso dall'umiliazione per grazia di Draco e del suo ricatto; ma adesso la battaglia incombe e lei stessa ha occasione (e finalmente!) di ripagare Pansy di tutto il male che le ha procurato, soprattutto alla luce di quell'ultimo anno. Ma anche per lei, arriva finalmente, la conferma del suo vero amore perché, anche quando Voldemort è finalmente morto, e Harry cerca un po' di tranquillità; non manca quel momento. Uno sguardo e una semplice frase che, tuttavia, sembra già promessa che affrontato il pericolo per il mondo magico, finalmente potranno essere sereni. E Harry non sarà più il Sopravvissuto o il Prescelto ma soltanto l'Harry che lei ama.

Ricordo molto bene la progettazione di questo capitolo: sia per quanto riguarda il breve riepilogo sugli eventi del settimo libro; ma mi piacciono soprattutto le note d'autore che hai riportato e su cui io stessa vorrei spendere due parole.
1) non nascondo che il personaggio di Ginny era uno dei miei preferiti (non a caso la shippavo persino con Draco :D) almeno fino al sesto libro. Inizialmente mi aveva intenerita per l'amore nei confronti di Harry, soprattutto per il fatto che lo vegliasse da lontano, non osasse guardarlo in viso. Qualcosa in cui mi sarei identificata. Mi è piaciuto che nel quinto libro abbia avuto più carattere ma non quanto accaduto dal sesto in poi. Soprattutto quel far emergere un aspetto civettuolo.
Per quanto io ritenga la Rowling una scrittrice Suprema per tanti versi nonché fonte di ammirazione e ispirazione; il modo in cui Harry ha realizzato l'amore per Ginny nell'arco di pochi capitoli non mi ha mai convinto del tutto. Certo, giustamente i romanzi non hanno l'aspetto sentimentale tra le priorità ma se già nel libro la loro storia non mi è personalmente piaciuta; i film sono stati davvero pessimi. La scena della zip (per non parlare di quella dove lei gli allaccia le scarpe dopo essere uscita dal bagno con la vestaglia e poi inseguita da Greyback che fa tanto film horror di seconda serie - senza contare che potevano risparmiarsi questa scena inventata e senza senso °-°) è stata quanto di deleterio e poco lusinghiero anche. Che poi è anche dovuto al fatto che la resa di Bonnie anche nei momenti appassionati è stata davvero pessima ma non divaghiamo troppo. Il punto è che non mi è piaciuto come si sia evoluta e, in fin dei conti, sarebbe stata più logica una caratterizzazione come abbiamo mostrato qui.
2) riprendendo lo scandalo del film: per quanto a me il film piaccia per la splendida performarce di Tom Felton e di Alan Rickman; non è davvero possibile che Harry attenti a Draco e poi dieci minuti dopo sia avvinghiato a Ginny. Senza contare che il nascondiglio era stato trovato da HARRY e in base a quello, nel 7° film, sarebbe riuscito a ritrovare la coppa di Tassorosso. Ma, ahimé, lasciamo perdere. Sono rimasta molto delusa anche per il personaggio di Draco da cui, nel settimo libro, mi sarei aspettata una svolta o un semplice prendere la decisione finale: essere un Mangiamorte o essere dalla parte dei bravi. Niente di tutto questo. E' stato magnifico che qui abbia trovato risoluzione e per l'amore di Sarah.
3) Pansy. Ah, che goduria. Decisamente se la meritava una lezione e non avrei voluto che ad impartirgliela potesse essere qualcun'altra. Amanda ne aveva tutti i diritti e avrei voluto poter assistere di persona ma dovrò accontentarmi della tua descrizione.

Dopo queste annotazioni riguardo introspezione dei personaggi, posso dirmi ancora più soddisfatta della nostra versione e di tutti gli sforzi che ci hanno condotto a questo meraviglioso risultato.
Al prossimo capitolo, tesoro.
La tua Angels.