Ciao!
Arrivo sicuramente molto tardi su questa long, me ne rendo conto, ma la sinossi con cui l’hai presentata mi ha subito incuriosita.
Inizierei con le note dolenti, se me lo concedi, così “tolto il dente, tolto il dolore”.
Il primo aspetto che salta all’occhio - e che rende difficoltosa la lettura - è la totale assenza del contesto in cui i personaggi si muovono: niente descrizioni dei luoghi in cui si svolgono le scene né introduzioni ai vari dialoghi, con i dettagli dei movimenti e dei pensieri dei protagonisti. Tutto viene rovesciato sul foglio e sta al lettore cercare di figurarsi le varie situazioni; anche nel passaggio da uno scenario all’altro c’è un taglio netto che risulta fastidioso a chi legge e fa risultare lo scritto, nel complesso, poco coinvolgente.
Per il resto, la grammatica è buona e la caratterizzazione dei personaggi risulta IC; l’idea di base è interessante e spero che nei prossimi capitoli venga articolata a dovere, rendendo giustizia ad una bellissima serie come “The O.C.”. Inoltre, incrocio le dita per trovare qualche spezzone di storia dedicato a Sandy e Kirsten – ma a parlare, adesso, è solo il mio cuoricino di fangirl, che è sempre (troppo) desideroso di vedere la sua coppia preferita.
Penso che ora rimarrò un po’ ad osservare le tre bandierine per decidere quale assegnare a questa storia, sarà una scelta difficile e combattuta.
Intanto, ti saluto e ti abbraccio. |