Recensioni per
amori e incantesimi
di evilqueen82
Una nota dolcissima per concludere questa giornata lunghissima (o almeno sto cercando di abituarmi ad un ritmo che è completamente diverso dal mio) in questo capitolo che è tutto dedicato ad Amanda ed Harry. Il momento dello scontro finale con il colpo di scena sulla “non morte” di Harry e il duello contro Voldemort, vissuti da Amanda: il modo in cui, malgrado anch'ella coinvolta attivamente nella battaglia, non abbia potuto che continuare a pensare al suo amato. Lo shock e il dolore per la presunta morte fino al sollievo. Ma ciò che più mi è piaciuto, devo dire, è il fatto che non ci sia stato l'espediente classico: la ragazza che si getta tra le sue braccia per il classico bacio finale dopo la sconfitta dell'antagonista. Al contrario, la ragazza attende che lui venga prima omaggiato dalla folla ma che possa, anche, concedersi un po' di riflessione e di quiete (o almeno io immagino che avrebbe dovuto fare dopo che la sua vita è cambiata per l'uccisione del suo nemico giurato). Ma, ciononostante, tra i due c'è una continua comunicazione e questa avviene nel modo più intenso possibile: una promessa sussurrata da parte di Harry e lo sguardo di Amanda che, per la prima volta, lascia che egli possa leggere tutto quanto. L'amore, lo struggimento, la devozione protratti nel tempo e l'aspettativa per quello che sarà un momento soltanto loro. La stessa impazienza febbrile la sta vivendo Harry che, dopo il fervore del post battaglia, può finalmente iniziare la sua nuova vita, senza una presenza costante quanto insidiosa quale quella di Voldemort. E vuole farlo con l'unica ragazza che lo abbia sempre amato sinceramente e che abbia visto il ragazzo che si celava sotto la cicatrice, con i suoi difetti e i suoi lati più umani e fragili. La sua trepidazione la si legge persino in quelle poche righe con l'appuntamento. Ed è particolarmente suggestivo e simbolico che Harry abbia scelto quell'ambiente: la pista di pattinaggio che è illuminata dalla soffusa luce dell'aurora. Un po' come scoprirsi nuovamente perché, in fondo, già durante le vacanze di Natale e quell'uscita a Hogsmeade, hanno avuto modo di avvicinarsi attraverso il pattinaggio.
E mentre i due si stringono la mano, cominciando a quella maniera simbolica la vita insieme, Harry ripercorre quell'ultimo anno che lo ha visto scappare dalla comunità magica per la sua missione tanto vitale quanto pericolosa. Non erano mancati momenti di sconforto o momenti nei quali abbia stretto quelle lettere, abbia avuto bisogno di sentire, anche in quel modo, un legame con qualcuno: il solo sapere di essere atteso ed amato, sembrava dargli nuova forza anche in quegli istanti di maggiore fragilità. Ed è un momento delicatissimo quello in cui si spogliano delle loro vesti ma, a livello simbolico, è un'ulteriore dimostrazione dell'affidarsi completamente l'uno all'altro: la richiesta struggente di Harry di essere amato esattamente per ciò che è. Il ragazzo sotto la cicatrice. Come ciò che, in fondo, ella ha sempre fatto. Per il motivo stesso per cui si è realmente innamorata di lui.
Malgrado l'atmosfera romantica e soffusa non manca occasione per un piccolo quanto diabolico scherzo ai danni dello stesso giovane ma che sigilla un'altra promessa. Altro tempo soltanto per loro e un viaggio che sancisca ulteriormente la loro unione.
Sono stata particolarmente orgogliosa di rileggere questo capitolo e di aver concesso un giusto finale incentrato sulle due coppie. Soprattutto quelle parole che credono racchiudano il significato stesso dell'amore di Amanda e il modo in cui Harry voleva essere amato: “il ragazzo sotto la cicatrice”. Non avrei potuto concludere questa lunga giornata con qualcosa di più piacevole che sono sicura che mi ispirerà dolci sogni, con quel sapore di magia e dell'amore sincero ed intenso. Un modo, anche la scrittura, di sentirci vicine malgrado in questi giorni anche la mia vicinanza “telematica” sia un po' compromessa per questioni di ordine superiore. Ma spero di poter tornare quanto prima ad una parvenza di quotidianità.
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