Ero dubbiosa se scriverti questa recensione o meno ma alla fine mi sono decisa, pensando che se una storia mi ha incuriosito al punto da leggerne dodici capitoli, forse due paroline se le merita. Anche se non sono tutte positive.
Vorrei partire da ciò che mi è piaciuto, quindi dalla storia in generale. Una cosa a cui faccio molta attenzione è il modo in cui è scritta e questa, devo ammetterlo, è scritta davvero molto bene. Nessuno strafalcione, nessun congiuntivo messo a caso, nè virgole fuori posto.
Per quanto riguarda la trama, è molto carina e avvincente, ma, non so se ti hanno avvisato o meno, esiste una storia che parte dallo stesso presupposto. Tuttavia lo sviluppo che tu hai scelto di dare è molto diverso, quindi direi che non ci sono problemi neanche da questo punto di vista. (In ogni caso, comunque, ti consiglierei di andare a leggere "Things I cannot change" di beautifulwhatsyourhurry, che puoi trovare completa in inglese su Scarves and coffee o parzialmente tradotta anche qui su Efp).
Ultima cosa, e motivo che mi ha veramente spinto a scrivere questa lunghissima recensione, sono gli errori occasionali, quelli dovuti ad una scarsa conoscenza del modello di vita americano. Prima tra tutti l'ora di religione: in America nelle scuole pubbliche è assolutamente vietato parlare di religione. (Non si se ti ricordi, ma viene accennato qualcosa anche in Glee, nella puntata in cui Burt ha un infarto). Ragion per cui è impossibile che Blaine debba firmare i moduli per fare religione a scuola o che incontri Kurt nell'aula di religione. In secondo luogo non è neppure possibile che Blaine insegni catechismo il mercoledì e il venerdì: catechismo in inglese viene chiamato sunday school, spesso tradotto con scuola domenicale, proprio perché organizzato di domenica. Ragion per cui non è possibile che Blaine non possa frequentare il Glee per insegnare catechismo. Ultima cosa, ma questo è più un suggerimento che un vero e proprio errore, di norma in una comunità sono presenti molte chiese, con gruppi più o meno ristretti di fedeli e, sempre di norma e quindi non da interpretare come regola assoluta, molto spesso la comunità afroamericana ha una chiesa propria. Ragion per cui è poco probabile (ma non certo impossibile) che Blaine e Mercedes frequentino la stessa chiesa.
Traendo le somme da tutto ciò, vorrei consigliarti di rivedere alcuni punti, ma in generale non posso che consigliarti di continuare. Aspetto quindi il prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 03/11/2013 - 02:08 pm) |
