Recensioni per
La Filosofia del Banale: perché i Babbani preferiscono non sapere
di 8WeirdSisters8

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
30/08/13, ore 21:14
Cap. 1:

CIAO, carissima! Subito dopo aver [solo momentaneamente, ahimé] sconfitto la gravissima forma di culopesite che mi attanaglia mi sono precipitata a leggere e amare questo piccolo capolavoro.

Parlando di stupidità, sappi che stavo per lanciarmi a segnalare la storia a Mastro Dierrevi, salvo poi vedere che non solo l'avevi già citato nella storia, ma che Vossignoria in persona si era tuffato a reclamare le caramelle spettantigli di diritto. E ora, prima di continuare, dedichiamo un momento di ammirato silenzio al sapiente uso della parola 'spettantigli'. ù_ù

Annuncio con sommo gaudio che l'esordio è al di là di qualunque aspettativa, per quanto rosea possa essere. Lo stile ricorda molto gli estratti di testi d'impronta magica di cui la Rowling ci ha degnato, ed è impossibile non notare una rassomiglianza, per termini e tocchi d'umorismo, con Il Quidditch [...] e Gli Animali Fantastici [...].

Mi hai dato un nuovo motivo per attendere il lunedì con impazienza :3 (Perché è il primo dei miei giorni liberi, sai XD).

Otto megatoni di baci a te!

Recensore Junior
29/08/13, ore 01:00
Cap. 1:

Anf, anf, anf! Che corsa! C'è ancora il buono per la gelateria?
Dunque, intanto la mia copia del libro la voglio autografata.
Poi voglio ringraziare quell'istinto senza nome che mi ha fatto passare dal tuo account stasera, per due motivi:
1) Ho scoperto di essere entrato nella tua Top 7 (GRASSSIE!!!!! Quale onore!!!);
2) Ho trovato questa storia.

L'idea è davvero ambiziosa, ma l'inizio è perfetto. Semplicemente inappuntabile: mi piace l'impaginazione, mi piace moltissimo il tono che hai dato all'introduzione (mi ricorda lo stile de "Il Quidditch attraverso i secoli") e a una prima e seconda lettura non ho trovato errori di battitura.
Mi piace la dedica alla signora Egg e la sua chiusura umoristica, mi piace il gioco di parole del volto livido per ricordare i lividi, mi piacciono l'olfatto che scompare in presenza di cacche di Porlock e gli altri sintomi di negazionismo babbano.

Mi piace anche l'esplicita pubblicità alla mia raccolta (Grasssie di nuovo!).

Quindi, nelle seguite senza esitazione, anche se prevedo che dovrò passarla nelle preferite dopo il primo capitolo. Ti sei lanciata una bella sfida, perché descrivere la magia nel dettaglio è qualcosa che quasi sicuramente le toglierà tutta la sua magia, appunto. Ma direi che hai scelto il titolo adatto: andando a parlare di Babbani dal punto di vista dei maghi dovresti evitare questo rischio.
Mille auguri perché questa storia si sviluppi a dovere e arrivi fino in fondo. Ci conto, eh!
(Damn, ora dovrò cercar di scrivere anch'io un capitolo incentrato su questo titolo. Uhm uhm, mumble mumble mumble...)

Siamo alla fine della recensione: ora voglio le mie caramelle e il mio buono per un gelato da Fortebraccio. +allunga mano con gesto perentorio+
A presto!
DRV

Recensore Master
27/08/13, ore 19:32
Cap. 1:

Ciao! Sono venuta qui a ritirare le mie caramelle u.u No, seriamente parlando, ho trovato questa storia praticamente per caso, mentre girovagavo per il fandom e il titolo mi ha subito colpita; ammetto di non ricordare il titolo di questo libro, ma ammetto anche di amare alla follia cose di questo genere: partire dl più assoluto e totale nulla e arrivare a scrivere addirittura un libro di magia. Questa introduzione lascia già presagire una long fic molto interessante, che spero di non perdermi per nulla al mondo - diciamo che sono un po' negata a stare dietro alle long fic; vorrà dire che aggiungerò la storia alle seguite e cercherò di starci attenta. Sembra un po' di essere davvero, per una volta, uno studente di Hogwarts - non che io non lo sia - con la possibilità di leggere e sfogliare uno dei libri di testo (?) che zia Row ci ha nominato - non che io non lo faccia già. Dunque, hai avuto un'idea davvero, davvero geniale e ti faccio i miei complimenti e per la scelta di scrivere questo libro (perché tale è), e per il coraggio che hai avuto, perché partire dal nulla, immedesimarsi in un esperto Babbanologo e tutto è davvero, davvero complicato.
Lo stile adottato per questa introduzione è davvero delizioso e la rende davvero realistica: sembra davvero di stare leggendo l'introduzione di un libro di testo. Molto interessante il personaggio nominato di zio Gerald, è straordinario come tu, in pochissime parole, in appena due paragrafi e addirittura nominandolo solo per caso sia riuscita a conferirgli una profondità di persona, una realisticità e una genialità che spesso non riscontro in interi capitoli: come si dice, "quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba", credo sia questo il modo più semplice per sintetizzare questo personaggio. Molto bella la frase iniziale, con cui sono assolutamente d'accordo: spesso, scherzosamente, uso la parola "Babbano" come un insulto o una derisione, e così fanno gran parte dei maghi e delle streghe nei vari libri della saga. La verità, però, è che i Babbani sono quelli realmente magici: pur non possedendo alcuna bacchetta e alcun potere, sono riusciti a creare delle vere e proprie meraviglie, come citato anche nel tuo capitolo; dunque, sono quasi riusciti a compensare l'assenza della magia, difatti possono volare, spostarsi velocemente, hanno qualcosa che lava loro i piatti, qualcos'altro che lava loro i vestiti, possono parlare da una parte all'altra del mondo rimanendo comodamente seduti al divano (e, oggigiorno, possono anche vedersi). La verità è che, secondo me, i maghi li invidiano un po', i Babbani, perché pur non avendo magia sono riusciti quasi a raggiungerli. È ovvio che i maghi siano ancora qualche passo avanti, perché i Babbani non possono certo smaterializzarsi o simili, ma di questo passo non ci metteremo tanto neanche in questo.
Quindi, che dire, questa introduzione è davvero graziosa, scusa per lo sproloquio e complimenti ancora per l'idea, ci sentiamo - spero - presto!

Recensore Junior
27/08/13, ore 14:37
Cap. 1:

Originale ed interessante. Mi è piaciuta molto quest'introduzione, spero che sia seguita da numerosi capitoli. Hai molta fantasia e un modo di scrivere che si associa con facilità a quello di un vecchio mago. Mentre leggevo mi è venuto spontaneo immaginarmi un Albus Silente in poltrona, seduto di fianco ad un caminetto acceso, che legge lentamente con precisione e calore la sua storia. Spero di leggere presto il seguito ^^