Allora. Hm. Dunque. 
Era da tipo un secolo che non mi dedicavo alla lettura della tua fic, insomma, tra le mie storie quelle da seguire non ho davvero avuto tempo! (e voglia, lo ammetto) 
Comunque, dal momento che per ora hai 25 capitoli pubblicati ho deciso di non fermarmi a recensirli tutti perché  non finirei più ci metterei troppo tempo e, onestamente ho più voglia di arrivare a discutere dei capitoli più avanti.
Ma suvvia, non perdiamoci in quisquiglie e passiamo a questo capitolo.
Non è niente male devo dire, e apprezzo che fino ad ora tu abbia deciso di riprendere il tema del viaggio, sempre presente nei libri di Tolkien, insomma, è un elemento distintivo, quindi sono felice che tu l'abbia
inserito. E ho l'impressione, chissà perché, che ne vedremo ancora di tutti i colori, sì insomma Thorin e Tràn rischiano di ammazzarsi ancor prima di arrivare a Minas Tirith xD
Anche se, in effetti, in questo capitolo sembra che la nostra nanetta si sia data un po' una calmata abbia abbassato leggermente le difese (grazie!) Sì beh, credo che si sia capito che Tràn non mi sta esattamente molto simpatica (essendosi macchiata dello spregevole crimine di aver fatto innervosire il mio Thorin), quindi ho anche apprezzato la calma che avvolge l'ultima parte del capitolo. 
Dio, stavo morendo quando Thorin si è messo a dispensare lezioni di nuoto! Una cosa pucciosissima ^^ 
Purtroppo però a quanto lasci intendere i casini fra i due non sono ancora finiti... Che dire: con Tràn, il nostro Re sotto la Montagna troverà pane per i suoi denti (e viceversa, spero. Insomma, in quanto a lingua tagliente è una potenza!) 
Ordunque, non ho più molto da dirti su questo capitolo, tranne che è scorrevole e piacevole da leggere. Ti lascio con un caloroso "brava!" perché te lo meriti tutto.
A presto, quando avrò tempo tornerò a recensire un altro capitolo.
Un bacione,
TaliaFederer :3
(Recensione modificata il 09/10/2015 - 04:53 pm)

Allora, piano piano mi sto rimettendo in pari con la tua storia, che mi piace sempre più!  Adoro l'idea di far incontrare (quasi) tutti i personaggi di Tolkien e ti faccio i complimenti per aver ideato una storia così articolata! Mi piace come stai rendendo i nani, Aragorn e compagnia, penso siano tutti IC, ma anche i tuoi personaggi sono simpatici, soprattutto i fratelli di Tràn (ma anche lei mi piace).
Perciò, abbi pazienza ma continuerò a leggere e cercherò anche di commentare con più frequenza. A presto!

ps: grazie per aver fatto vedere Thorin bagnino, servirebbe anche a me una sua lezione >.< ^____^

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Il mio lato fangherlo aspetta a gloria il matrimonio tra Boromir e Brethil, e mi fa spuntare un ghigno sognante nel leggere di Tràn e Thorin che, a notte fonda, tra Luna e stelle, si concedono un breve e divertente armistizio. Breve, divertente e, concedimelo, estremamente languido, quasi sensuale, nonostante si sfiorino appena e soltanto per quanto concerne la lezione di... galleggiamento. E poi i "quattro disgraziati" sono una gioia per gli occhi, casinari e scavezzacollo, ed è bella l'amicizia che nasce tra gli eredi al trono di Erebor e i fratelli dai capelli rossi :)
Il mio lato tolkieniano, invece, gode ai massimi livelli alle descrizioni dei luoghi, all'idea di rivedere Osgiliath e di assistere alla sua ricostruzione, a Gimli che lavora fianco a fianco coi suoi amici e parenti, all'incontro tra le genti di Thorin e i gondoriani. Ovviamente la mia curiosità circa la minaccia non si è ancora placata ;D
Perdona la brevità di questa mia recensione, mia cara, ma almeno così mi son finalmente messa in pari. Ci sentiamo a breve, visto che hai pubblicato il sesto capitolo *^*
A costo di ripetermi, complimenti come al solito :***

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No, ma...ok. Ok un CAZZO! Babbè, andiamo per ordine.
Voglio imparare a nuotare. Dico sul serio! Cioè, sono appena tornata da due giorni assolutamente distruttivi al mare con gli amici...e la volontà di imparare a nuotare seriamente (e non sguazzare come una papera) mi sorge soltanto ora. CHISSÀ PERCHÉ?! Ma boh!! Mamma mia, ci fossero bagnini così in ogni dove...@.@ SAREI SEMPRE E SOLO AL MARE, PORCA L'OCA!! Tra l'altro, molto molto carino il pezzo in cui descrivi l'imbarazzo di Trán nel vedere Thorin praticamente come mamma-nana l'ho fatto. Cioè, non mi ci ritrovo granché, io non sarei stata tanto imbarazzata (mi sarei lucidata gli occhi anche più del necessario) ma la posso ugualmente capire :)
E così qui si fanno passi avanti...bene, bene!! Ottima notizia! Per ricambiare il favore Trán insegnerà al re a ballare la lapdance ù.ù NON INTENDO PERDERMELA!! XD
Bom, mi dileguo...in attesa di un prossimo capitolo!! *.*

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Ciao Kenjina, ho da poco scoperto la tua fic, dallo scorso capitolo, ed ho deciso di recensire dopo aver letto questo perchè non mi sono sbagliata, è davvero molto originale. Insomma, vedere i nani di Erebor alle prese con nuove avventure ambientando la storia nel periodo che segue alla distruzione dell'anello e intrecciando le loro vicende a quelle dei protagonisti del Signore degli Anelli è una cosa del tutto nuova e molto avvincente. Avvincente perchè non si sa nè si può immaginare quello che accadrà ai personaggi e tutta la trama è basata sulla tua inventiva ed abilità di scrittrice. Come in "Betulla" (che purtroppo non ho ancora avuto modo di leggere),aver salvato dei personaggi principali che nel racconto originale muoiono non lo trovo scorretto, dovendo ambientare gli eventi in un periodo successivo a quello trattato nei libri principali. Dopotutto questa è una fiction e, se almeno in queste storie non si pongono limiti, che gusto c'è?!
Mi piace molto il personaggio di Tràn perchè mi sembra semplice e genuina, ha una spada ma non la sa usare: insomma, nella vita reale non tutte sono grandi eroine! Ma mi piace anche perchè non è una "fanciulla indifesa", sa come farsi valere e come difendere la sua famiglia, quasi cercando di colmare il vuoto lasciato da sua madre. E' introversa ma non ottusamente chiusa e quando in qualche modo in questo capitolo Thorin le si avvicina, lei si fida, nonostante l'astio che in ogni caso esiste tra i due. E questa cosa mi è piaciuta molto, ho trovato molto dolce l'insicurezza di Tràn e molto femminile il suo lasciar cadere momentaneamente le difese.
Brethil è di tutt'altra pasta ma immagino che capirò meglio questo personaggio molto forte dopo che avrò letto Betulla. Lei però è una guerriera e da quello che leggo emerge che ne ha passate tante e solo con Boromir riesce a trovare pace, una pace che spesso le è negata a Gondor perchè non le viene riconosciuto il suo valore. Mi sembra ancora che tu sia stata abile nel mantenere questo personaggio coerente con se stesso per tutto il racconto di Betulla ed anche in questo, dato che l'amore non sembra aver reso Brethil una donna fragile.
Sempre parlando di personaggi adoro i tuoi Fili e Kili che, insieme ai figli di Rulin, danno tanto brio al racconto.
Apprezzo anche il tuo stile, pulito ed avvincente ed anche la costruzione dei dialoghi, sei ben attenta a scegliere le parole che ognuno dei personaggi realmente direbbe, senza anacronismi o altro tipo di battute.
Ti faccio infine i complimenti per la tua approfondita conoscenza di Arda e dei libri di Tolkien: episodi presenti nelle appendici, dialoghi in kuzdul, vicende dei singoli personaggi...E questo ti consente sicuramente di scrivere quello che si potrebbe definire un "sequel" e di riportare in vita alcuni personaggi, facendoli agire proprio come Tolkien avrebbe fatto se li avesse risparmiati.
Attendo il tuo aggiornamento che leggerò sicuramente
Daffodil

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Ciao!! Ma chi non vorrebbe imparare a nuotare con un simile istruttore??? Ma che bel quadretto..anche abbastanza IC, direi, nonostante la stranezza della scena! Mi piace molto come i sentimenti di Tran vengono espressi, soprattutto mie riguardi di Fili e Kili, per non parlare della pena di lei nel ricordare la madre...per quanto riguarda la parte dedicata a Gondor, be.. niente da dire, se non aspetto questo matrimonio Benedetto e l'incontro tra Thorin e Boromir, che sicuramente non sarà facile, visto l'orgoglio di entrambi... Bello e buono, questo chappi é bello come i precedenti! Aspetto tue nuove, benedicendoti dal Sole del Gargano!

A presto, Anna :)

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