Ciao :)
E' da un po' di tempo che non bazzico da queste parti... tra l'altro mi sono resa conto di aver lasciato il commento al primo capitolo in questa sede. Me stupida. Quindi ora rimedierò lasciandoti il vero commento al capitolo sette.
Allora, come sempre parto dalla parte grammaticale. Be', inizio col dire che ho apprezzato sicuramente la lunghezza del capitolo: ben 14 pagine. Personalmente preferisco un bell'aggiornamento corposo ad aggiornamenti frequenti, ma smilzi. Questo perchè sono come una doccia gelata: non ti godi nulla, men che meno l'acqua. Insomma, questo per dirti che sei riuscito a farmi rientrare appieno nel tuo mondo, nonostante sia passato un pochetto dalla lettura del capitolo precedente.
Nonostante non sia un capitolo particolarmente attivo, ma principalmente narrativo, non mi sono persa nei fatti e mi sono potuta immergere appieno nell'atmosfera dell'accampamento militare. Strano ma vero, mi sono rilassata leggendo. Sì, lo so... questa cosa non è normale ^^' be', vedila così: l'obiettivo di uno scrittore è quello di suscitare emozioni nei lettori. Io ho avuto una sensazione ed è stata anche positiva. Anche se mi rendo conto che avrei dovuto percepire le pressioni della guerra...
Che ci vuoi fare, l'università altera la mia percezione sensoriale u.u XD
No, scherzi a parte, dall'inizio l'attenzione con cui costruisci le frasi è notevolmente migliorata: i ma sono ufficialmente accompagnati dalle virgole e gli incisi sono quasi tutti dove dovrebbero essere.
C'è una piccola nota stonata, però. Leggendo, soprattutto nei pezzi in cui si passava da un personaggio ad un altro oppure da una scena all'altra, ho percepito una certa frammentazione. Provo a spiegarmi: hai presente un robot che si muove a scatti? Ecco, i collegamenti tra una parte e l'altra mi sono parsi abbastanza segmentati e la lettura prosegueva per sobbalzi, come se faticassi a trovare le parole giuste per cucire le varie scene. A questo commento però non posso che aggiungere l'osservazione in merito al ritmo narrativo: quello mi è parso ben curato, calibrato anche se forse un tantino lento per gli avvenimenti che stai raccontando (guerra, assedi, attacchi improvvisi ecc...).
Le sensazioni che ho colto sono state discordanti, me ne rendo conto io per prima, ma mi pareva giusto riportartele così come mi sono arrivate.
Per quanto riguarda gli errori/sviste, iniziamo con l'elenco della spesa. La prima è questa "... la principessa guerriera di Yerenia, aveva ucciso un colosso solo con l'aiuto delle sue braccia.", il concetto si capisce, ma è abbastanza grezzo. Potresti riscriverlo così "... la principessa di Yerenia, aveva ucciso un colosso col solo ausilio della propria forza.". Poi, ho notato quella che per me (persona non esattamente esperta di tattiche militari) è un'incongruenza: quando Rakk racconta ad Alran cos'è successo, gli dice che hanno attaccato la retroguardia nemica. La domanda è questa: come può la retroguardia essere composta da esploratori? Loro sono i meno adatti, considerato che sono spesso equipaggiati con un'armatura leggera per potersi muovere in fretta e agilmente, inoltre non credo si trovino nelle retrovie, ma davanti per aprire la strada all'esercito.
Ho trovato un ma scompagnato qui "... da nord ma è formata interamente dalle forze della Repubblica."; qui le virgole sono superflue "... Vina alla fine avrebbe raggiunto quella, triste e lenta, sfilata di povere anime.". In questo passaggio ci sono due magari uno di seguito all'altro "... magari hai qualche cosa da riferire? Magari importante."; c'è un'imprecisione in questo passaggio "... si ergevano direttamente dal fondale...", dato che ergersi si accompagna con su non con da, credo che potresti sostituirlo con sorgere da. Ad un certo punto c'è stata una scomparsa di apostrofi, precisamente qui "... si svegliò di buon ora.", qui "... da più di un ora." e qui "Prendi un ascia e...". In questa parte ti è sfuggito un "Ora sì che sì ragiona...", dove hai accentato anche il secondo si; mentre alla fine hai scritto compagnie al posto di compagne (almeno credo fosse quello il senso.)
Ultima osservazione: i Glaciali sono guerrieri in armatura completa con spadone a due mani. Come possono essere adatti per spianare la strada all'esercito? Sono troppo pesanti per fronteggiare eventuali esploratori e, considerato l'armamentario, li vedo meglio come reparto di sfondamento... è una mia errata visione delle cose?
Ook, ora passiamo alla parte narrativa. Ah, prima che mi dimentichi, scrivendo tendi a scambiare Alran/Arlan molto spesso.
Comunque, dicevamo? Sì... la prima parte è abbastanza lenta e ben accompagna lo stordimento di Alran, risvegliatosi dopo ben una settimana di convalescenza.
Cavoli, se ogni volta che usa Yutaka finisce così, be'... bisogna usarlo con parsimonia o.o
Mi è piaciuto il fatto che molti membri della compagnia di Rakk, sentendosi in debito con lui, siano andati a trovarlo al suo cappezzale. Dimostra il grande cameratismo che si sviluppa in situazioni del genere.
Posso immaginare come si sia sentito il poveretto dopo una settimana di degenza: una volta ho dovuto sopportarne due e mi sentivo alienata quando mi sono alzata da letto. Alran si è ripreso molto bene e molto in fretta, non c'è che dire.
Purtroppo le notizie positive sembrano voler farsi attendere, dato che Rakk comunica dell'invasione ad est. Direi che, a questo punto, siamo nella fase di guerra dichiarata, ormai.
La domanda che mi pongo è (ovviamente alla luce delle spiegazioni date dal capitano): perchè scatenare la guerra e coinvolgere la Legione? Solo per l'Elmo? O stanno cercando diversi oggetti che, uniti, danno un potere immenso a chi li possiede?
Be', in ogni caso, mi auguro che nessun cattivo ottenga l'Elmo perchè combattere coi morti diventerebbe un po' difficile... soprattutto perchè tra i buoni non ci sono negromanti e, a quanto ho capito, i maghi scarseggiano.
Sono sicura che, andando avanti, chiarirai le dinamiche di questa strana alleanza Est-Legione :)
Per la serie le notizie brutte non arrivano mai sole, poco dopo questa rassicurante novità, ecco che ne arriva anche un'altra: i profughi sono stati uccisi. Ho ripensato al padre di Rakk e Q__Q be', è vero che la guerra colpisce soprattutto gli innocenti, ma è comunque un'ingiustizia. E lo è ancora di più il fatto che Rakk non abbia tempo per fermarsi e compiangere il padre... perchè so che vuole farlo e ne sente il bisogno u.u
Mhm... che altro? Ah, giusto! Yutaka si è spezzata (una nuova Narsil?)
A quanto pare Alran ha bisogno di lei per combattere e, be', ovviamente la sua rottura toglie molto all'esercito dei buoni. Quindi il ragazzo dovrà andare nelle isole di ghiaccio. Ecco, le isole: fa strano pensarle in mezzo ad un lago, ma è una prospettiva interessante... soprattutto se il bacino ha le estensioni del Mar Caspio.
A quanto pare danno i natali ai guerrieri più forti in circolazione e il re di turno ha poteri divinatori che gli permettono di predire il futuro con una certa (in)certezza. Sicuramente questi nuovi elementi giocheranno un ruolo importante, me lo sento!
E spero vivamente che la spada torni integra, eh sì!
Ok, credo sia il caso di fermarmi ora... al prossimo capitolo, ciaoo :D |