Goodness gracious.
No, veramente, sarà che ho appena finito di vedermi un'ora di intervista di questi benedetti ragazzi e ho il cuore colmo di gioia, orgoglio e tenerezza, ma goodness gracious.
Ti faccio giusto un appuntino irritante che però è inevitabile, poi passo alla parte semiseria di questa recensione; il prologo è una parte che viene prima della storia, quella finale invece si chiama epilogo perché chiude la vicenda, perciò dovresti correggere il titolo :)
In realtà, non ho molto da dire. Se stata davvero brava. A iniziarla, a postarla, a farla vivere, a continuarla.
E a finirla. Non ci riescono mica tutti, ad arrivare a scrivere gli epiloghi. Brava ragazza!
Vorrei parlare un attimo del capitolo precedente, dove hai realizzato un mio sogno: la grande famiglia metal! Oh yeah! (Sono un po' esaltata. Uhm, ignorami) Sei stata così brava a trasmettere una delle cose più magiche che caratterizza gli Avenged, il loro essere più che bandmates, più che amici: loro sono una famiglia. "This big tribe of brothers". Leggere di com'erano tutti insieme senza problemi a festeggiare qualcosa di così intimo e tradizionale come il Natale è stato bello. Mi hai regalato una bellissima immagine, insieme a tutte le altre che ho raccolto come fotografie nel corso di questa storia.
E' stata una bella idea che in quest'ultimo scorcio della vita di Nicole lasciassi a Jimmy, di nuovo, il compito di tirare le fila. La piccola Nicole è cresciuta, eh? Adesso sta bene. Non so dirti quanto mi tranquillizzi, questo finale. Sì, forse è un po' zuccheroso, un po' sognante, un po' idilliaco.
Ma chi non ha bisogno di un lieto fine, ogni tanto? Questo non lo posso negare nemmeno io, la regina delle tragedie horror. Perciò grazie di non avermi dato ragione, mandando tutto a puttane negli ultimi capitoli - come avresti potuto fare benissimo, ma di averli fatti tutti quanto crescere nel modo più bello. Come una famiglia.
E poi è ovvio, che se Ali sta con una donna è colpa di Zacky e Synyster, ce lo domandiamo pure?
Vai Matt. Vai e perseguita! |