Recensioni per
Il partner
di Rowena

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/11/13, ore 21:02

Non sono una sòla, come si dice dalle mie parti, ma sono stata rapita, imbavagliata e BRUTALIZZATA dal lavoro T^T E quando entro in modalità medusa, al rientro devo solo schiantarmi sul letto e morirci.
Dopo questa informazione non richiesta, torno alla storia, perché MANCOMMI TANTO!
Un valore aggiunto della tua fanfiction - che è poi anche la ragione per cui fanfiction mi sembra davvero poco - è la profonda umanità del contesto. In questi quattro capitoli (e in questo, in particolar modo) si incontrano personaggi che sono, tuttavia, persone al 100%: hanno inflessioni, hanno emozioni, hanno un modo di porsi che la tua scrittura riesce a rendere evidente. Adoro l'attenzione che dedichi anche alle semplici 'comparse' e, soprattutto, il tuo ruolo di storica di quegli anni: sto apprendendo moltissimo di retroscena che non avrei saputo altrimenti dove pescare e che tu amalgami benissimo al tessuto del tuo racconto.

Recensore Master
22/10/13, ore 22:24

Ho visto da poco Rush e me ne sono letteralmente innamorata (l'ho visto già due volte a cinema e penso ci sarà una terza a breve...), poi ho scoperto che esiste anche un fandom su Efp, ma che bella cosa! :D Le poche storie che ci sono hanno tutte un loro perchè, ma questa mi ha colpito in particolare... non è affatto semplice scrivere una storia che mischia realtà e finzione cinematografica, per di più su un argomento poco noto alla maggior parte dei lettori... e tu ci sei riuscita in modo fantastico secondo me. :) Uno stile semplice e chiaro, che mette alla luce dinamiche sportive (e oserei anche aziendali) complesse senza mai rendere pesante la lettura. Io sono la prima ad essere ignorante sull'argomento! Da piccolina seguivo un pò le corse perchè c'era Schumacher alla Ferrari (penso che mi piaceva perchè vinceva sempre, quanto a simpatia faceva concorrenza a Lauda! xD), poi dopo che si era ritirato ho piano piano smesso di seguire la F1... In effetti è vero, le corse di oggi sono tutta elettronica, si sta perdendo l'importanza del pilota che c'era in passato, e stanno diventando meno appassionanti! :P Tornando alla storia... Regazzoni nel film è l'unico personaggio secondario che ha un minimo di spessore (il resto del carrozzone è totalmente invisibile, messo in ombra da Lauda e Hunt purtroppo...) e vedere una storia dal suo punto di vista lo trovo originale e interessante... anche perchè ha un carattere diverso da entrambi i protagonisti, e vedere le sue emozioni da esterno mi ha appassionato ancora di più che un racconto introspettivo su Lauda. I personaggi di Marlene e Maria Pia poi sono davvero ben caratterizzati, mentre danno la loro versione dei fatti e le loro emozioni in rosa! Sono proprio curiosa di vedere come continuerà la storia, ora che il nostro Niki ha dato segni di vita...
A presto, Barby

Recensore Veterano
19/10/13, ore 01:45

ah ah! Un capitolo tecnico!
Ammetto che se tutte le dinamiche interne alla scuderie e al mondo delle corse non fossero filtrate attraverso i pensieri di Regazzoni avrei faticato a seguire il filo.
E ne hai approfittato per svelarci la natura dei rapporti familiari tra i Ferrari, poichè l'azienda di famiglia deve proseguire la sua attività di generazione in generazione. Insomma quel caro vecchio avvoltoio di Enzo ha bisogno di un erede e così subentra la figura simpatica di Piero. Ispira da subito fiducia quando Regazzoni lo presenta, giovane, entusiasta, volenteroso e informale in quel modo cameratesco di rivolgersi a Clay.
Cosa ancora più importante: Piero non è uno specialista, non è un ingegnere, non è un meccanico.
Ma è un pezzo fondamentale della scuderia, è il canale di collegamento, quello che si occupa di comunicare/gestire/organizzare/coordinare (a mio parere la cosa più faticosa e difficile in ogni situazione lavorativa ecc.).
Lo stesso Enzo sarà costretto ad ammettere che non si tratta più di una piccola scuderia di famiglia ma è ben consapevole che ormai è un colosso che farà la storia.
Faccio questa riflessione perchè questa tua piccola frase mi ha fatto riflettere su una questione che spesso mi torna alla mente: non serve più saper fare le cose ma dire agli altri cosa devono fare.
La testa ha sostituito il braccio da tempo ma ogni volta ce ne stupiamo (o almeno io... sarà per questo che le professioni tradizionali ormai non bastano più?).

Ancora una volta "il fantasma" di Niki infesta i pensieri di Clay e torna a tormentarlo sotto forma della sua (di Lauda) vecchia 312 ridotta ad un rottame. Tutto gli ricorda i dettagli e le immagini dell'incidente, in primis i litigi fra la scuderia e i proprietari del Nurburgring che cercano in tutti modi di scaricare la colpa sulla macchina piuttosto che sulla pista e così salvare la faccia. La rabbia di Clay è palpabile e la sua appassionata difesa della "sua" famiglia è spiegata solo in parte dall'istinto di sopravvivenza.
Mi spiego: il ragionamento secondo il quale Regazzoni, ormai non più vincitore e con una popolarità in calo, si convince che l'unico modo per continuare a correre sia dedicarsi anima e corpo (letteralmente) alla sua scuderia non regge del tutto e anche in questo vince Maria Pia che non ha tutti i torti a preoccuparsi del suo futuro.
Ma anche per questo Clay ha un fascino particolare, perchè è un personaggio razionale e ragionevole ma allo stesso tempo fedele, appassionato, capace di dimenticare ogni strategia dell'azienda nelle retrovie semplicemente salendo su una vettura e lanciandola a velocità massima, anche solo per provare freni, frizione e cambio.
In fondo in fondo Clay Regazzoni non è un animale di competizione, non punta veramente a vincere da tanto tempo, in scuderia l'hanno fiutato ed è ancora questione di tempo prima che si chiedano se può davvero rappresentare la Ferrari ancora per molto.
Ha più il carattere romantico dell'amateur piuttosto che la grinta del cavallo da battaglia.
Ammetto di aver perso il filo degli avvenimenti e degli intrighi nel pezzo che va da “Quest'anno la FIA..." fino ai rotti in culo francesi (amo anche il linguaggio schietto che circola fra i meccanici, in ogni caso necessario per la verosimiglianza. Non c'è niente di peggio della "ripulitura" politically correct che sfocia nel ridicolo).
Una cosa che non mi è chiara: ma in una corsa si detraggono anche i punti? oppure semplicemente, se si arriva ultimi, non se ne guadagnano?
Insomma Enzo non vuole far correre Clay in Austria perchè teme di perdere punti oppure perchè non vuole perdere la faccia? Se non potesse perdere punti allora forse lo farebbe correre lo stesso nella speranza di guadagnare un po' di distanza con Hunt in classifica (o almeno credo) e quindi ho dedotto che i punti si detraggono anche... ma attendo la tua ultima parola.
Ad ogni modo la strategia è sempre di tenersi sul vago con la stampa e non rilasciare dichiarazioni pericolose, questo ormai Clay lo sa bene.

Verso la fine del capitolo la presenza di Niki è più forte che mai e ambasciatrice delle sue parole e intenzioni, come al solito, è Marlene, più decisa che mai a soddisfare le richieste del marito, promettendo di mandare un jet privato a prelevare Clay per un colloquio con l'austriaco.
Si apre quindi uno spiraglio che già ci fa presagire la sua comparsa sulla scena (fremooo all'idea, *ammette alla fine*).
Indicativo è anche che la stessa Marlene è costretta ad ammettere che Niki è già al corrente dei programmi della scuderia, anzi, sembra sia una delle prime cose alle quali ha pensato (aggiungo che non credo Clay lo avrebbe fatto così presto, Niki è proprio un Workaholic!).
Aggiungo che sulla storia delle prugne ho sogghignato per ore *_*
E Forghieri, come ogni papà che spende la vita a crescere i figli, è tenerissimo e ha ogni buona ragione per essere incazzato!
Ti lascio con una soffiata che tu sicuramente apprezzerai ;)

3-05-2013 ---> 30-10-2013
GRAN PRIX - LE MONOPOSTO DEL CAMPIONATO DI FORMULA UNO
GRAN PRIX - THE FORMULA ONE WORLD CHAMPIONSHIP SINGLE-SEATERS
Museo casa Enzo Ferrari - Modena

http://www.museocasaenzoferrari.it/2013/05/dal-3-maggio-grand-prix-le-monoposto-del-campionato-di-formula-1-2/ — with Gallo Enrico and Luca Bismondo.

E naturalmente già attendo con ansia il prossimo aggiornamento.
A presto,

Neal C.