Volevo innanzitutto farti i complimenti per lo stile con cui scrivi, è davvero molto buono e scorrevole. Solo che c'è un qualcosa che, in un certo senso, mi stona molto: non vedo come un tipo come Alex, dopo un anno dall'uscita dal carcere e dal Trattamento Ludovico, potrebbe fare... questo.
Voglio dire, Anthony Burgess (l'autore del libro) non ha fatto altro che ricordarci in ogni santo capitolo quanto Alex fosse perverso, malvagio, ipocrita. E questo si vede anche nel film: tu che l'hai visto, come credi sia possibile che un individuo che immagina di essere flagellatore di Cristo possa innamorarsi così?

Questa non è una vera e propria critica.
Solo che mi chiedevo se non fosse un po' troppo assurdo cambiare completamente la personalità di un personaggio come Alex, privandolo di tutte le sfumature che - davvero - lo rendono affascinante e particolare. Alex senza ultraviolenza stona un po', è come una nota sbagliata in un pentagramma, voglio dire.
E, anche se tu - magari - non hai letto il libro e ti sei fermata al film... Ti pare che uno che "guarisce" dalla Cura Ludovico possa comportarsi così?

Sinceramente.