Alloraaa... ti avviso subito che è una recensione neutra soltanto perché oggi sono di buon umore perché, sinceramente, non meriti poi così tanti complimenti. Tuttavia voglio scrivere questa recensione, fondamentalmente perché hai chiesto qualche parere, ma anche per aiutarti a migliorare.
L'idea di fondo non è male, se si esclude che già al primo capitolo ho capito come andrà a finire. Ma almeno hai provato con un inizio diverso e, grazie a Dio, non ci sono trasferimenti a Londra&co.
Se devo essere sincera non ci sono nemmeno poi così tanti errori grammaticali, a parte qualche orroraccio di punteggiatura e di battitura, in particolare del verbo MUOVERSI, che hai scritto più volte invertendo la u e la o. Rileggi sempre ad alta voce quello che scrivi, in modo da accorgerti di questo tipo di errori che, alla fine, tutti compiono!
Purtroppo, però, devo ammettere che la protagonista non mi piace. Non ha psicologia, è una MarySue con i fiocchi, bella ma con una famiglia terribile, con pochi amici e tanti nemici e con un ragazzo che odia senza un preciso motivo (perché "esce solo con quelle perfettine dell cheerlider (si scrive cheerleader) ed è un menefreghista, se non sei popolare o ti sfotte o non ti caga di striscio" non è una scusa per odiare una persona. Insomma, che cavolo gliene frega se esce solo con chi vuole? Non è libero di scegliersi gli amici? Perché le dovrebbe parlare? Solo perché è ricca? Insomma, è una contraddizione, capisci? Prima le fai dire che odia gli arrivisti che la vogliono solo per i soldi, e poi se la prende se una persona la ignora. Per questo dico che è una persona "piatta", perché si contraddice nel giro di poche righe, non ha una motivazione valida per odiarlo, se non quella che le da fastidio come si comporta, e questo te lo posso lasciare passare. Ma dal fastidio all'odio la strada è tanta, amica!... insomma, questa Nadia è un cliché unico. Dalle qualcosa di diverso, qualcosa che la distingue dalla massa e, no, questo qualcosa non è il fatto che non sa stare zitta!
Tra l'altro, una cosa che ho odiato davvero, è stato il discorso di presentazione alla fine. Cioè, davvero? Quando ti presenti racconti la storia della tua vita? Vita, morte e miracoli di parenti, genitori, progenitori e tutto l'albero genealogico? Ammetto che ho quotato Harry quando ha risposto "non interessa a nessuno la storia della tua vita", soprattutto perché raccontata così è solo un modo per apparire, per puntarsi i riflettori addosso e dire" ho una vita di merda, compatitemi, amatemi, veneratemi". Ma anche no.
Un altro consiglio. La prossima volta, evita di spiattellare tutto nel primo capitolo. Mi spiego: se diluisci la storia della protagonista in tutta la storia, la rendi anche più verosimile, perché nessuno si metterebbe a presentarsi in questo modo. Sinceramente, quanti libri hai letto che cominciano così? Ecco, capisco che questa sia una fanfiction, ma almeno un po' di serietà ci vuole!
Ultimo appunto: evita i dialoghi a copione teatrale. Sono bruttissimi da vedere e si fa anche fatica a capire chi parla, soprattutto se metti solo l'iniziale del nome. Ci sono tantissimi verbi in italiano: dire, pronunciare, mormorare, sussurrare, urlare, sbraitare, esclamare... usali, loro non si offendono!
Bene, spero di non averti offesa con questa recensione e che userai questi consigli per migliorare.
mikchan |
