Ciao!
Inizio col dire un paio di cosette, che non fa mai male far sapere.
Sono qui perché amo ricercare fanfictions e recensirle, per aiutare magari l’autore a migliorarsi, visto che nessuno lo fece con me quando ero agli inizi, e dovetti farcela da sola, leggendo molti libri.
Ahimé, a causa dello studio, non posso seguire tutta la storia, perciò leggo e recensisco solo il primo capitolo. Al massimo, do un’occhiata agli altri – se ci sono -, per vedere se lo stile è migliorato/cambiato, o meno.
Sono una persona abbastanza schietta. Non direi critica, perché io cerco sempre e solo di dare una mano, e non di distruggere l’autore. E lo sto dicendo, perché in molti non lo capiscono, e se la prendono per ciò che dico, facendo poi cattive recensioni nelle mie storie, per farmela pagare, ecco.
Quindi, cominciamo.
Titolo della storia: be’, si dice diary, lo sai, vero? Sarebbe un errore in inglese, e per gli amanti della lingua, questo non va affatto bene. Non conosci la lingua? Non utilizzarla.
Presentazione: “ la mia storia comincia un mattina d’estate, un soleggiata mattina d’estate, dove i grilli cantano beati e la vita scorre lenta per l’afosa aria estiva che sembra congelare il tempo … ma un semplice gesto può rimetterlo in moto … ma non sempre va per il meglio”
Innanzitutto, a inizio frase si mette la lettera maiuscola, e dopo le virgolette aperte non si mette lo spazio. Secondo, ‘un soleggiata’ è errato. Rileggi prima di postare. Quando scrivi una parola, e poi i punti sospensivi, lo spazio si lascia solo dopo, e non anche prima, e, tra l’altro, metti troppi puntini. Sarebbero preferibili le virgole.
Titolo del capitolo: non capisco perché il primo capitolo abbia un titolo, e il secondo, no. Non ha senso: o tutti, o nessuno.
Banner: inesistente. Te lo consiglio.
Stile: non mi piace, assolutamente. Ma non perché non sia il mio genere, ma perché sa di assurdo. La protagonista che parla con il lettore sembrava una cosa carina, ma poi la risata mentre parla, e tutte queste piccolezze, fanno diventare il tutto una storia leggermente stupida e insensata. Per non parlare poi di tutti quei puntini sospensivi, che bloccano ogni secondo le frasi.
Ti giuro che non ho capito assolutamente nulla della storia, ma nulla.
I dialoghi, parliamo dei dialoghi del secondo capitolo.
Cioè, io questi dialoghi così li facevo alle medie, e ora sono in quarto superiore. Sono un po’ passati, e comunque non si scrivono così. Per i dialoghi si utilizzano virgolette alte/basse, o al massimo i trattini, ma non le iniziali della persona che parla!
Trama: non l’ho capita. Non mi sembra neppure originale, non mi sembra proprio.
Spazio d’autore: esistente solo nel secondo capitolo, una riga, niente più, niente meno. Devi parlare anche di te, per farti amare dai lettori.
A presto.
-Tatia;
Ps: scusa i possibili errori di battitura.
(Recensione modificata il 22/11/2013 - 05:25 pm) |
