Apprezzo l'idea di voler 'raccontare' a noi lettori la mamma dei tre pargoli Arclight; molto carina, ma... c'è un ma. Anzi, diversi 'ma'.
Innanzitutto, ti consiglio di correggere quell'errore -forse di svista- nell'introduzione: comè. Brrr!
Passando alla "storia" in sè, ti avverto che con il numero di caratteri che hai utilizzato non arrivi neanche a poter definire queste *fissa* tre righe e mezzo una drabble o una flashfic, figurarsi addirittura un prologo/capitolo.
E' troppo, troppo, troppo corto e tratta con fretta l'argomento senza far provare al lettore un minimo di coinvolgimento.
Spero davvero che i seguenti "capitoli" non siano della stessa lunghezza, altrimenti tanto varrebbe incorporare tutte queste micro frasi in stile Bacio Perugina e tirarne fuori una oneshot ben più corposa e soddisfacente.
Posso capire che, una volta trovata un'idea interessante non la si voglia dimenticare e possa esserci l'intenzione di riportarla frettolosamente su carta o su pixel, ma in seguito, con più calma, la si dovrebbe sviluppare, correggere e rivedere. Dubito che tu abbia avuto un serial killer ad inseguirti, in quel momento, perciò soffermati di più sui tuoi scritti.
Guardandolo così, il tuo "prologo" sarebbe stato molto più azzeccato come presentazione della fanfic nel fandom, e non come capitolo in sè.
Non ti nascondo che la mia lista della spesa è molto più lunga e coinvolgente (soprattutto quando si passa alle cipolle. Sono lacrime di commozione).
A parte gli scherzi, te lo faccio notare perchè qualcuno potrebbe anche far silenziosamente scattare una segnalazione agli amministratori, quindi comportati di conseguenza per evitarlo e dai una bella risistemata per evitarti inutili grattacapi. ^_<
Sulla signora Arclight per ora non posso esprimermi granchè. L'unica domanda che mi sovviene in questo momento riguarda il cognome della nubile Mary. Per caso faceva Sue? Perchè ho avuto come l'impressione di trovarmi davanti il sunto di una creatura perfetta e divinizzata.
Non fraintendermi, ci sta che sia bella, ma non esageriamo e teniamo i piedi per terra. Ad ogni modo si vedrà. Come scrisse Manzoni: ai posteri l'ardua sentenza.
Detto ciò mi eclisso e ti auguro buon lavoro e buon proseguimento, sperando di esserti stata utile.
+AliceWonderland+ |
