Recensioni per
La ballata dell'amore cieco.
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/13, ore 21:21

Giunta qui, io non so neppure cosa dirti. Senza esagerazione.
Insomma, sul serio, cosa resta da dirti? Sei strepitosa, come sempre. Hai questa pregevole prerogativa di saper accattivare il lettore, spingerlo a leggere fino alla fine, incuriosirlo fino allo stremo, fin quasi ad indurre un senso d'ansia che, come spesso mi è capitato, porta a saltare un paragrafo o due, tanto è la voglia di arrivare in fondo e scoprire come va a finire. Ti stupirebbe sapere quante volte, in questo capitolo, ho dovuto tornare indietro e rileggere i pezzi che, nella foga della lettura, ho saltato. :')
Hai ragione quando dici che i tuoi personaggi sono un po' estremizzati, diversi dal tuo consueto, ma non per questo meno validi, anzi; sebbene incarnino due stereotipi molto diffusi - il ragazzo ricco che deve sposare una donna che non ama e l'amante che, innamorato, accetta passivamente la situazione pur di non perderlo - hai saputo renderli incredibilmente originali, veri, non solo fatti di pixel su pixel, ma di carne e ossa; è stato un po' come averli accanto, Federico e Alessandro, amare e soffrire un po' insieme a loro.
Ora, io non voglio gufare, lungi da me, ma i paragrafi in corsivo (che, come ti ho detto su Facebook, ho letteralmente amato, tanto sono ben fatti e pregni di emozione) lasciano presagire un sentore di catastrofe e non vorrei che alla fine uno dei due morisse o cose simili. Io, invero, spero tanto che Alessandro molli Rossella (che, complimenti!, sei stata così brava che sei riuscita proprio a farmela stare sul culo XD) e che fugga via con Federico (EDIT: WTF, da dove mi era uscito "Davide"? Ossignore! XD), dopo un grandioso coming-out. Che si sposino, anche.
Che faccio, tengo le dita incrociate? :')
Scherzi a parte, è una storia emozionante, mai esagerata, mai troppo volgare, assolutamente bilanciata in ogni sua parte e sì, non vedo l'ora di leggerne il secondo e ultimo capitolo.
Nel mentre, ti auguro buona fortuna con il contest! (Adesso, nonostante la nostra scarsa conoscenza, voglio lasciarmi andare ad un accesso di amykettismo e fangirlismo e dirti: sali su quel podio, Aika! *ponpon*)
Alla prossima, sei bella. ♥

Roxar.
(Recensione modificata il 22/11/2013 - 08:43 am)

Recensore Master
21/11/13, ore 21:05

Ma come farei senza di te in queste buie giornate invernali? Come farei senza le tue storie? Come vivevo prima? Che mondo grigio, quello di prima.
Sono già super affezionata a Federico e Alessandro. Mi spezzerai il cuore, lo so. Ma sono pronta. Posso farcela. Sto già piangendo, ma posso farcela.
Il loro rapporto è qualcosa di speciale, bellissimo e spacca cuore.
Tu come sempre riesci, con poche parole, ed avvolgemi nel mondo dei protagonisti. Mi sembra di conoscerli da sempre. Sei riuscita a farmi vedere la loro prima volta, i loro litigi, il non poter far a meno l'uno dell'altro, il loro modo di ritagliarsi anche solo pochi minuti e il modo in cui affrontano il resto del mondo.
Sono super curiosa di scoprire cosa succederà in questi due giorni. Intanto preparo un ventaglio per la scena bondage e i fazzoletti per i pianti...ho letto "angst" e "drammatico" negli avvertimenti, e ti conosco. Mi sto preparando.
Vorrei scrivere una recensione bellissima, lunga, articolata...degna di questa storia di cui, anche se ho letto solo la prima parte, sono già perdutamente innamorata. Mi dispiace non non saperlo fare. Forse, per la seconda parte riuscirò ad esprimermi con più lucidità.
Ok, ora smetto di blaterare.
Un abbraccione! 
Ps: In bocca al lupo per il trasloco!!! (Si dice per un trasloco? Non lo so! XD)

Recensore Junior
21/11/13, ore 20:56

La premessa -dovuta, giusto per spiegare e chiarire meglio la mia recensione- è che io amo gli estremi, quando si parla di finzione.
Mi piacciono i personaggi coloriti, le descrizioni approfondite, l'addentrarsi nelle emozioni e nei particolari quasi "morbosi" .
La quotidinità, le descrizioni accurate, l'introspezione ed il verosimile sono caratteristiche imprescindibili, per farmi amare -quasi a priori- una storia...ma, trattandosi appunto di finzione, non ho mai disdegnato anche le scene vivide, o un po' più forti dell'usuale.
E devo dire che qui ne hai fatto un uso molto più che buono, e di sicuro non a caso: questo tipo di approccio descrittivo è perfetto, per l'intreccio che hai voluto descrivere e per la tipologia dei personaggi.
Federico e Alessandro sono due ragazzi -ormai quasi uomini fatti e finiti- consapevoli delle loro scelte, di loro stessi, dei loro sentimenti e dei loro corpi. Non sono ragazzi timidi, o confusi, o inconsapevoli. 
Mi è piaciuto Federico, con la sua irruenza, le sue battute, i suoi eccessi e il suo fregarsene delle convenzioni e delle regole, tanto da preferire le feste e la fotografia agli studi e ad un lavoro in giacca e cravatta, tanto da non farsi scrupoli a lanciare frecciatine alle volte di Rossella; mi piacciono la sua gelosia anche aggressiva e la sua possessività, che vogliono quasi fare da contrappasso al fatto che non potrà mai avere l'altro solo per sé, o almeno mai interamente.
E mi piace il fatto che, nonostante questo, non abbia mai interferito con la libertà e le decisioni di Alessandro.
E mi è piaciuto anche Alessandro, che all'inizio ti sembra quasi assuefatto a quel tipo di società, di persone, di decisioni, di regole non scritte, quasi come ad una droga. Ti sembra che non sia più capace di smettere, che cerchi di farsi bastare la sua vita parellela. 
Che gli venga ormai naturale pianificare, organizzare, essere sempre puntuale e ligio al dovere.
Poi invece capisci, riga dopo riga, quanto male in realtà gli faccia questa situazione. Paradossalmente, forse è quello che risente di più dell'intera faccenda, proprio perché quelli con Federico sono gli unici momenti in cui mi sembra di sentire che 'respiri davvero'.
Quando penso ad Alessandro, mi viene in mente l'immagine di un impiegato, o un libero professionista, che torni a casa dopo una estenuante giornata di lavoro, e  che si liberi di giacca e cravatta seduta stante. E mi fa pena, tanta. E' più forte di me XD
Perché si percepisce chiaramente che i momenti in cui sta davvero bene sono pochi, molto pochi.
E boh, niente, li amo e basta. Amo il loro cercare di districarsi in mezzo a tutto questo, quasi come funamboli ormai esperti, amo il loro continuare a cercarsi sempre e comunque, amo la loro disperata e fiera resistenza. 

Ti voglio ancora più bene, quando mi partorisci queste perle **
Aspetterò con ansia l'epilogo (anche se dovesse essere very angst, e CON QUESTO HO DETTO DAVVERO TUTTO ahahahahah XD)
Baciozzi, 
Marty.
 

Recensore Master
21/11/13, ore 19:15

Okay, io te la lascio una recensione e anche un invito ad andare a coltivare pomodori e subito dopo ad andare a nasconderti, perché so già che l'angust è in agguato e ho paura di sapere come la farai finire.
Scene bondage me le aspetto - anche perché non saresti tu se non le mettessi -, ma ti prego, falla finire che l'happy ending! Già li amo alla follia e l'idea di vederli separati a vita per colpa del matrimonio mi angustia parecchio, per cui falli almeno restare amanti clandestini, almeno quello ç___ç
Va beh, aspetto il finale ^_^
Un bacio e buon trasloco ;)

Nuovo recensore
21/11/13, ore 18:45

No, okay, è fantastico. Partecipiamo allo stesso contest e ho già perso le speranze LOL Non so precisamente cosa aggiungere, se devo essere proprio sincera. E' semplicemente fantastico. Descrivi le scene con una grande passione e hai uno stile che mi piace tantissimo. Ora torno a ritirarmi in un angolino (ino ino ino) *si accuccia*.
Ah, azzardati ad andare a coltivare pomodori e ti uccido, sappilo. Scrivi sempre!
Kisses**

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