Ciao,
scusa il ritardo, ma finalmente eccomi qui. :) Come facevo a non recensire anche questo capitolo? :D
Hai descritto molto bene Pumbaa e mi trovo d'accordo con te: lui ha davvero un cuore grande, è buono, è gentile. Insomma, ha molte qualità, che però non si notano subito, un po' perché l'attenzione è dirottata su quel pazzerello di Timon e un po' perché solo in un secondo momento si arriva a cogliere l'essenza di Pumbaa.
E per fortuna che ha incontrato Timon, che l'ha aiutato a sentirsi importante e se stesso. Dai, bisogna ammettere - perché mi pare di capire che Timon non ti stia particolarmente simpatico. O sbaglio? O.o - che, nonostante il suo carattere forte ed egoista, ha fatto molto per Pumbaa. Ed è altrettanto vero il contrario: anche Pumbaa ha fatto molto per Timon. Si sono trovati. :) è quasi inconcepibile pensare l'uno senza l'altro e viceversa; sono nati per stare insieme. :)
La loro è una bellissima amicizia, una di quelle preziose e rare, una di quelle che si possono anche invidiare.
E Pumbaa come genitore ce lo vedo; in particolare lo vedo come quel genitore più buono, quello che cerca sempre di consolare il figlio quando magari ce l'ha con l'altro genitore, che gli spiega che quello che fanno è solo per il suo bene.
Non so, mi dà l'aria di quel tipo di genitore, mentre Timon ce lo vedo nella parte del genitore più intransigente e fermo, anche se ha anche lui dei momenti teneri.
Eh sì, è stata una fortuna per entrambi di incontrarsi. E meno male. ;)
E sono stati fortunati anche nell' incontrare Simba, che li ha uniti di più e ha arricchito ulteriormente il loro legame, formandone uno nuovo. :)
Sono curiosa di scoprire cosa scriverei di Simba, le sue considerazioni di figlio "spelacchiato" - per riprendere il titolo, molto simpatico e azzeccato. ;) Non ricordo se te l'ho detto, comunque lo faccio ora. :D
Allora, alla prossima! ;)
Selly |