wow ... dovresti scriverne altre drammatiche! è bellissima! davvero ... sei stata molto brava ... tralasciando che hai fatto schiattare il mio tomi ... ma se farlo schiattare servirà per farti scrivere queste one-shot fantasiche allora va bene [semprechè non porti sfortuna e succeda davvero altrimenti ti trovo e ti uccido]

Ho letto questa one-shot per caso... e mi ha molto colpita.
Sul serio, è una delle poche drammatiche e tristi (che già di mio non amo particolarmente) che mi abbia colpito. E' davvero bella, soprattutto il realismo con cui sei riuscita a scrivere ciò che percepisce Bill in quei momenti, il suo punto di vista, i suoi "pensieri", che in quel momento si riducono ad un'insieme di frasi, immagini, flash.
Già da quando Bill si è svegliato e ha visto Tom, Gustav e Georg, immaginavo che fossero morti. Anzi -ancora più catastrofica- pensavo fosse morto pure lui. Quindi, nella sua drammaticità, è andata anche meglio di ciò che pensassi^^'. Ma avere la conferma della morte degli altri leggendo il titolo del giornale è stato veramente toccante. Mi è presa una morsa allo stomaco!
Veramente brava, complimenti.
Vale

Dio bimba.. mi hai fatto piangere... avevo Iris dei goo goo dolls.. non ci incastrava tanto.. ma quella musica e le ultime parole.. oddio sto singhiozxzando e non scherzo.. scusami, devo sembrare un'idiota! che bella.. è che.. mi hai preso all'improvviso.. oddio è troppo .. bella.. ma non ha senso dirlo così.. è come per le canzoni dei >Tokio.. ti restano dentro e.. tu non puoi dare una spiegazione logica del perchè... e così è la tua fanfic.. troppo bella per essere descritta o solo pronunciata... oddio bimbaa.. mi hai fatta piangere!çç è davvero troppo per una piagnona come me.. e poi.. quelle immagini dei tre accanto a Bill.. oddio no! sto singhiozzando disperatamente.. per fortuna sono sola.. e poi.. le parole di Tom.. erano così dolci.. in entrambe le situazioni.. nell'incidente .. e al risveglio... Dio mio mary.. è davvero troppo.. sei unica.. grazie di esistere... grazie davvero.. by ila

Nonostante sia una tua accanita lettrice ho scoperto questa ff solo ora.. che dire.. O meglio, cosa non dire.. Non ci sono parole adatte da usare in questo caso, o almeno non mi vengono in mente. Molto triste..non ho pianto per miracolo divino, ma c'ero quasi.. Tutti morti tranne lui..che invece avrebbe voluto essere anche lui là con loro. Poveri!!! Scritta molto bene anche questa e come sempre c'è quel pizzico di originalità in più, ingrediente essenziale nelle tue storie^^

Wow... Davvero, ho solo una parola da dire...wow... Mi ha coinvolto fino alla fine...sei una delle poche che ci riesce! Complimentoni vivissimi! e devo dire che sei davvero una ragazza simpatica! ^^ continuerò a leggete i tuoi scritti, perchè sono davvero scritti col cuore! Come ho detto, hai tutte le carte in regola per diventare un'ottima scrittrice, scrivi benissimo, ma soprattutto scrivi con passione e col cuore! bacioni!

Mi hai fatto male, Principessa. Forse era quello il tuo intento...ci sei riuscita. Mi era persa questa shot, e l'ho trovata per caso, è stato un colpo al cuore. Ho sofferto molto leggendola, so dirti solo questo e non mi vengono altre parole. Forse esagero è solo una storia, ma al di là dei personaggi, al di là dei Tokio Hotel, ho sofferto per quel ragazzo che si è svegliato e ha scoperto di aver perso tutto, tutto quanto gli era più caro. Gli resta solo il ricordo dei suoi angeli che l'hanno salvato, e che non rivedrà mai più. E' stato terribile. Però...brava, se sono stata così male, significa che la tua vena poetica colpisce infallibile come sempre.

Oh mamma, sto piangendo. Sto piangendo come una fontana. Questa è in assoluto la più bella e triste fanfiction che io abbia mai letto. Il modo in cui hai descritto il momento, le sensazioni, i ricordi e soprattuto la rezione alla realta è stata devastante (nel senso buono). Bellissima, complimenti.

L'ho letta stamattina in ufficio ma lascio due paroline solo ora, con calma... anche perchè il capo non mi paga esattamente per leggere fan fiction...-.-' Che dire, è bellissima. Mi ha fatto venire le lacrime agli occhi e mi sono sentita triste, con Bill, quando la verità l'ha investito con tutta la sua forza. Hai reso bene la sua disperazione quando ha capito. Complimentissimi, quindi. A presto. ^^

Oh no...No Bill...non puoi togliere a bill tutto quello che ha...Non puoi...OneShot STupenda...degna di questo nome.E io piango.

ho i lucciconi agli occhi. dico solo questo! complimenti.

Credo di non essere in grado di formulare pensieri coerenti. Questa è una di quelle rare storie che colpisce dritto al cuore e ti fa un male micidiale per il realismo di quello che trasmette. Lo stile si discosta leggermente dal tuo solito, ma per ottime ragioni: qui non si parla di vita di tutti i giorni, qui si parla di morte vista in faccia (quegli occhi gialli, quel mostro...), e non sono si legge, si sente.
Si riesce ad avvertire l'impalpabilità dell'autocoscienza di Bill, tutto quel ricorrere di 'non so', 'non sento', 'non ricordo' fa capire quanto critico sia il trauma. Bellissime le immagini soffuse, ovattate, devastanti le descrizioni di ciò che Bill percepisce. Mi è piaciuto moltissimo l'uomo in arancione (guardacaso, il suo colore preferito), che gli dice di tener duro, e lui lo fa, perchè anche i suoi compagni glielo hanno chiesto. Per loro.
La fine è perfetta. Ti coglie impreparato, perché già avevi tirato un sospiro di sollievo nel vedere che tutti stavano bene, e invece... Pugnalata al cuore. Ho davvero sentito una morsa allo stomaco del leggere il titolo sul giornale. Mi ha fatto male pensare che una cosa simile possa realmente accadere, mi è venuto un groppo alla gola dolorosissimo.
Le ultime righe sono pura poesia, piene di dolore, di rabbia, di frustrazione. So che l'ho sempre detto di ogni tuo scritto, ma tu non finisci mai di stupirci, quindi: è il tuo capolavoro più grandioso.

non ho letto e altre recensioni, e non mi interessa farlo. non ho badato affatto al titolo, nè a quale fosse il protagonista. mi sono lasciata avvolgere da una scena madre, da un'inframmezzarsi di urla, le note soffuse di una canzone, i sussuri che sarebbero stati imediatamente reconosciuti come aliti di vento, se non fosse stato per lo stato semicomatoso del protagonista. e mi sono lasciata prendere dal panico solo ora, ho sentito il mio cuore scoppiare in una bollicina di vago e assurdo (per una finzione) dolore. pero sono lacrime vere, quelle che mi sanno di sale sulle labbra, e tutto questo perchè, per essere una ff, è una delle storie che mi hanno fatta sentire più viva di tutte. non era il fatto che fosse solo una morte. era il fatto che fosse una morte che strappava dal mondo, dalla confortante vita di tutti i giorni qualcuno che non era importante, no. che era basico. come l'aria, come l'acqua per svegliarsi la mattina. una ff che mi ha preso a tradimento, mi ha introdotto nella leggerezza di un momento qualsiasi di grande complicità, per poi fermare tutto con uno stridio secco, come il fermare di una traccia con una casetta, come lo stridio di un disco troppo rovinato. e, ovviamente, quella calma irreale. quella tranquillità impossibile e flemma assurda in quelle parole assolutamente inadeguate al contesto. perchè era già finita. prima di aver realizzato, prima che fosse iniziato, tutto era già stato interrotto: da quel "stai", da quel "salvati", "resisti". il singolare è assolutamente annientante, quando sei abituato ad essere parte di qualcosa. come dividere il tuo piccolo da un gruppo molto più grande? è devastante, triste, e, soprattutto, solitario. Il solo commento de que fueras "l'ultimo a..." significa che sarai il primo, e unico. a rimanere, ad affrontare ciò che resta, raccattare cocci e cercare di tornare a essere completo nella tua incompletezza. è la una piccola speranza provocata dal rivedere le faccie amiche, muore, perchè è troppo assurdamente felice, splendente, per poter ammettere che questa è la meravigliosa realtà. e, di fatto, non lo è. il mondo non è una favola, gli incidenti stradali tanto meno. ma quello che resta è peggio: perchè non resta niente, nei casi più tragici. e allora, il rimpianto, il senso di colpa e poi l'ultimo: perchè io?
ogni singola frase di questa ff, oltre al fatto di essere stata scritta con una grazia e una leggerezza a livello letterario, sono profondamente vive: non fanno vivere l'emozione, sono l'emozione. ogni piccolo particolare è un frenetico rincorrersi con il sucessivo, una gara per stordire di più l'ignaro lettore che si vede sbattuto in faccia che, anche nei sogni, succedono {e meno male che è pura immaginazione} le tragedie. una storia toccante, he trasuda sensibilità senza cadere nel banale, che fà provare sentimenti sconosciuti, che lascia senza parole per l'orrore di poter, un giorno, provare qualcosa di simile. i personaggi sono un vivido ritratto di come la vita, spesso ovvia, si scontra, in certi casi, contro la realtà, e di come ci si trovi di fronte all'assurda verità che "hey, la morte esiste sul serio!". Potrei quasi osar dire che è l'annientazione del senso di onnipotena giovanile, la vera tragedia in questa ff. è la morte dei giovani, quella che fà sempre più paura. e tu non hai descritto paura, tu, in me, hai creato puro panico.


E adesso sopportati questa recensione che *mizzzega!* com'è tetra! tant'è, spero ti faccia piacere, e ricorda che è tutta colpa tua. <3
(Recensione modificata il 26/12/2012 - 11:08 pm)

wow, fantastica! Tranquilla, non sei l'unica qui ad immaginare ipotetiche "morti" sui tokio hotel.. In fondo in fondo, tutti siamo un pò psicopatici (me inclusa! Sia chiaro..). Bene, la storia, se pur breve è davvero molto bella ed originale; questo tocco di mistero ha dato il giusto gusto alla FF. Complimenti!

sto piangendo, non sto scherando. non so come farò a studiare adesso e domani ho l'esame di sociologia. dovrei odiarti per questo, ma non ce la faccio, perchè questa ff è troppo bella. mi fa venire i brividi come tu riesca a concretizzare quello che scrivi, è impressionante. il ritmo è lento, quasi pacato, descrive benissimo la sensazione di stato confusionale in cui ci si trova in certi momenti così orribili. la fine mi ha spiazzato, non me l'aspettavo... davvero, hai saputo sorprendere, commuovere e far soffrire (is senso buono ovviamente) in una manciata di righe, dopo una storia così intensa e piena di sensazioni, ma soprattutto così nuova. sei un mito, non so che altro dire.

cioè....sono morti...come sono potuti morire???? come??? sembravano stessero bene...gli dicevano di tenere gli occhi aperti...invece...già non c'erano più....Hanno voluto aiutarlo a sopravvivere...fino alla fine...e io già dall inizio ho iniziato a piangere. Non ti dico alla fine... La one-shot...è tutt' altro che terribile... Sarà, e l'ammetto, che sono emotiva...ma non sono esagerata: io per tutto il tempo che ho letto mi sentivo un groppo in gola e le lacrime che scendevano, sentivo un masso, un magigno che mi impediva quasi di respirare....No, lo dico di nuovo...non sono esagerata. Non sono esagerata anche se in questo momento la mia tastiera è invasa da secchielli d'acqua... Tu riesci sempre a smuovere in me delle emozioni. Non m' importa il tipo. Non mi importa se per qualche giorno sarò triste e domani avrò gli occhi gonfi. Questa one-shot è tutt altro che terribile, perchè trasmette, trasmette eccome. Ti ci infila a forza in quella situazione, almeno a me...mi sembrava di essere la...di vedere bill trasportato in barella e non potergli dare la mano, sentivo la sua disperazione, la sua paura la sua agonia. Però non mi sono curata degli altri. Pensavo che era lui quello da salvare. In effetti era così. Ma già ci stavano pensando loro. Ad ogni parola che tom georg o gutav pronunciava io espodevo in un singhiozzo... Lo so lo so...amplifico troppo le mie emozioni...ma che ci posso fare...se sei brava e riesci a farti ringraziare anche se per colpa tua dovrò mettere domani chili di cipria per coprire le occhiaie? ^^.... Questa one-shot...è...ti giuro non sò proprio che aggettivo dargli....fanfastica? sensazionale? perfetta? spettacolare? bellissima? unica? grandiosa? eccezionale? incredibile?...poi se ti dico che è perfetta pensi che ti scrivo nelle recensioni sempre le stesse cose...ma sarà o no colpa tua che scrivi così bene?! Io non posso fare a meno di scriverti queste cose. Anche se sono monotone...e anche se ti fermi a metà recensione pensando che sto proprio fuori... Bhe questo è vero...però ti garantisco che quando ti scrivo una recensione sto con il cuore in mano...e anche un pacchetto di fazzoletti accanto...sai com'è...[comunque se fossi in te ammetterei pubblicamente che scrivendo questa one-shot hai ricevuto una mega ricompensa dalle multinazionali Fox e Tempo per l'aumento esorbitante di introiti...-->e qui...il boom economico dei fazzoletti.<---] vabbè...dopo aver divagato su discorsi moooooolto meno seri...ti saluto...ovviamente non prima di dirti l'ultimo grande GRAZIE per tutto quello che scrivi e per tutto quello che mi dici...(anche se a te sembra insignificante per me vale molto.)Sei bravissima. Lo so che non basta. Ma ti assicuro che in questi casi anche la gamma ddi aggettivi della lingua italiana sa essere mooooooooolto ristretta. Grazie un altra volta. *Eliana*