io... io sto piangendo in questo momento.
Grazie per questa storia, penso che sia giunta nel momento in cui ne avevo bisogno.

Grazie davvero.

BBru.

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Ponyo is Here! 
Avendo poco tempo, vado dritta alla parte di recensione un minimo seria.. Sperando di riuscirci.
Questa one Shot l'ho letta qualche settimana fa. Tu non mi conosci, ma posso assicurarti che sono una lettrice sconclusionata: alterno momenti in cui non farei altro che leggere, altri in cui rifuggo completamente questa facoltà.
Ed è stato durante il secondo periodo che ho scoperto questa storia.
Sono sempre stata convinta di un fatto: che qualunque cosa riguardante il principio di lettura, debba catturare l'occhio. Perché, come si suol dire, fa sempre la sua parte. 
Ma con questo non intendo la forma con cui si presenta uno scritto: non mi ha colpita il banner, né l'impaginazione. Nè il carattere di scrittura.
Ma la parte iniziale.
La dedica.
Un qualcosa di apparentemente molto semplice, ma che ti prende per i capelli e che ti fa tornare a leggere, quando l'unica tua intenzione è quella di chiudere di scatto il computer e cercare di distrarti. Perché sai che questa One Shot ha qualcosa che stride, un qualcosa che ti si infila dritta come uno spiedo e ti raggiunge il cuore.
Ma non dai la possibilità di scappare, trovare (appunto) una via di fuga. E questo è un pregio, un dono. Che pochissimi hanno. 
Quindi, che si fa? Si comincia a leggere, ci si comincia ad affezionare ai personaggi dopo qualche riga. Ancora una volta, ti viene la voglia di.. beh, in questo caso lanciare direttamente il pc contro al muro e mandare a fanculo i soldi che hai investito per comprarlo.
Ma no, no. Non ne hai la possibilità.
Perchè ti imbatti in una frase.

Ma gli scrittori sono persone meschine ed ingiuste, sempre alla ricerca di pene che non hanno ricevuto, di dolori che non possono immaginare, di traumi che la mente umana non può dimenticare.

Il tuo essere, ora, è diviso in due,  vi è una lotta intestina: fra il no, cazzo, non oggi e il chissà, magari se continuo potrà piacermi davvero.
L'essere umano è curioso di natura. E' una parte che è insita in ognuno di noi e non possiamo, semplicemente, non possiamo chiuderla fuori. 
Perché la curiosità è dentro di noi.
Dopo righe su righe, le mani corrono per forza di cose a bloccare qualunque lamento proveniente dalla bocca. Scegli di alzarti, il portatile saldo fra le mani, sederti in terrazza e cominciare a fumare una sigaretta perché la questione comincia a farsi seria.

Non dirlo. Non dire che sono malato. No.

No, appunto, noncazzodirlobastanoncelafaccio.
Ma ormai non puoi scappare. Arrivati a metà, non c'è più scampo. Nariyah ti ha intrappolata per bene e non è sua intenzione lasciarti andare illesa.

Quindi, in un modo o nell'altro, pacchetto di sigarette quasi finito e gli occhi sul punto di esplodere per i troppi #feels e le lacrime trattenute, rientri in casa. Ti siedi. E capisci che sì, qualcosa questa One Shot te l'ha lasciata. E sono tanti gli splendidi messaggi che hai trasmesso: l'amore incondizionato, l'amore senza barriere, l'amore senza paura.
Jongin che lotta, che si impegna, che suda, che raggiunge il cuore di KyungSoo. Come KyungSoo si batte per ottenere l'amore dell'altro, attraverso note fatte di silenzio.
Grazie.
Mi viene da scriverlo in automatico perché mi hai trasmesso tanto. E ti ringrazio anche per essere arrivata alla fine di questa recensione stra mega lunga!
Un bacio,
Ponyo
 

Sento il dovere di recensire questa storia. Anche se è strano,perché fino a poco tempo fa avrei mantenuto l'atteggiamento da piccola (e stronza) lettrice silenziosa. Ho letto "Morning Mood" intorno la metà di gennaio e non sapevo se recensire o meno,da lettrice timidissima e incapace di esprimere anche una piccolissima opinione. Quindi,per reprimere il senso di colpa (mi sentivo una dannata sanguisuga,un parassita),ho dato un assaggio a "Paranoid Essence" e ho letto "Everything comes to an end"...ma ogni volta sentivo un magone più grosso e il senso di colpa aumentare le proprie dimensioni! Sento il dovere di ringraziarti...perché? Non so. Grazie per avermi mostrato tuo figlio perché è meraviglioso. Mi sentivo in colpa perché dovevo ricambiare in qualche modo. Il compito degli scrittori è quello di concedere ai lettori la possibiltà di essere scoperti,di far conoscere e sapere il loro flusso continuo di pensieri attraverso le parole. Hanno una caratteristica che molti non hanno:sono altruisti. Non costringono i lettori a recensire,sta a loro la scelta se recensire o meno. Eccomi qua allora! Sono cullata da 'Impressioni di mattino' sparata a tutto volume (se si può dire in questo modo lool) e cerco di farmi venire ispirazione addirittura per scrivere una semplice opinione. Mi è piaciuta davvero tanto. Non so se avesse un qualcosa di magico,perché mi ha incantata. E' passato un istante e avevo già terminato di leggerla,mi ha lasciato senza fiato. Solitamente gli scrittori celano sè stessi agli occhi indiscreti,e l'unico modo per svelarli è attraverso i libri.  Tu l'hai fatto in un modo brillante e meraviglioso. Se le storie sono l'equivalente di chi le ha scritte,allora penso proprio di amarti...
...E ti seguirò come una sasaeng segue gli EXO (ommioddio,così mi faccio paura anche da sola) perché ciò che scrivi è fantastico. Di storie vere - tra le quali non ne esistono belle o brutte perché,come diceva Wilde,anche la bruttezza è una forma d'arte (...Jessica,non fare la figa) - non ne esistono tante su EFP. Ma ho avuto la piacevole sorpresa di averne trovata una,e il fatto che come personaggi abbia Jong-in e Kyungsoo mi ha riempito di gioia. 
Mi rendo conto che gli EXO hanno fan con del talento (io solo a fangirleggiare perché non so fare un tubo),nonostante le sasaengs. Continua così! Nari yah,fighting!

Mi spiace, non posso fare a meno di dirlo, è come una cocaina.. Ne sentivo il bisogno ... Dovevo assolutamente leggere qualcosa che mi lasciasse addosso, quella strana sensazione che ‘Paranoid Essence’ mi aveva lasciato.. Perciò...

Mi è piaciuta.. Non saprei bene che altro dirti.. Le tue parole si imprimono nella mente di chi legge con un suono ovattato.. Mi piace, è strano a dirsi sì, l'effetto che crei quando scrivi.. Su di me almeno..
In realtà, per curiosità personale, mi chiedevo se sei sempre così .. Drastica? Hai un che di malinconico, ma tanto intrigante quando scrivi.. *-*
No, davvero.. Tanto di cappello..

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Prima di recensire questa storia, sento il dovere di fare una piccola premessa.
Il tuo è un nome che tengo d'occhio ormai da diverso tempo; pur rischiando di passare per ipocrita ("chi sei?", "cosa vuoi?", "ma chi ti crede"), te lo volevo dire. Mi sono ripromessa di leggere Paranoid Essence ancora al suo primo capitolo e puntualmente me ne sono scordata, voglia la mancanza di tempo, voglia le distrazioni, voglia il mio talento nel procrastinare.
Quando su twitter ho visto che avevi condiviso il link di questa storia, ho deciso che l'avrei letta. Ed eccomi qui.
La trama in sé è bella. Permettimi di usare questo termine che, pur nella sua banalità, meglio esprime l'impressione che mi ha lasciato.
La trama -dicevo- è bella, triste e malinconica, offre spunto a molte riflessioni; ma ciò che più mi ha spinto ad inserirla nella mia lista di storie preferite, ciò che mi ha convinta a lasciarti una recensione, spero, degna di questo lavoro sono le splendide immagini che hai saputo rappresentare.
Tutti o per lo meno quasi tutti sono capaci di mettere un soggetto, un verbo e un complemento al posto giusto, ma tu-- io non so nemmeno se hai piena facoltà del tuo talento; ciò che hai scritto, il modo in cui l'hai scritto è semplicemente meraviglioso. Non credo di aver trovato ancora qui su EFP una penna così valida e, credimi, non sto esagerando. Conosco parecchie brave scrittrici, ma in ciò che ho letto qui c'è qualcosa in più. 
Sei curata nella sintassi e scegli i vocaboli più adeguati, ma nel contempo non esageri mai; la lettura è scorrevole, non ti servono grandi figure retoriche né termini aulici per incantare. Ed io sono rimasta incantata.
Perciò la trama in sé era già degna di lode, il modo in cui le hai dato vita è magistrale e la musica che hai condiviso a fine storia è stata il colpo di grazia.
Sostieni che "Morning Mood" non sia una delle tue storie migliori, ma io non mi trovo nella posizione per poter negare perché ora come ora ho letto soltanto questo; per me, ad ogni modo, è un piccolo capolavoro.
Sappi che leggerò sicuramente altri tuoi lavori.
Ti ringrazio per aver scritto questa one-shot e ti auguro di continuare a scrivere, scrivere e scrivere.

Zess

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Sto piangendo come una spastica, non so che dire. Che bella storia. Davvero. E scrivi benissimo, vorrei farti i miei complimenti !~
Aggiungo subito ai preferiti, e vado a soffiarmi il naso. / ? Grazie per questa bella FF. ; - ;

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Iniziamo col dire che, da più di una settimana, mi sto deprimendo a morte perchè sto leggendo fanfiction su fanfiction angst, in più sto scrivendo una tesi sulla schizofrenia...
Anyway, penso che la mia condizione sia stata aggravata dalla fine di questa fanfic... oddio, sarò io una che sono fissata con la psichiatria, o Kai è piombato in un disturbo mentale?
Ahhh, adoro le storie che ti attaccano il cervello con queste cose sarà per questo che scrivo per gli psicoanalisti? 
Sappi che è bellissima! Ahaha torno alla mia depressione, e alla mia tesi... 
KISS <3
 

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Cara Nariyah, ho avuto il piacere di conoscerti grazie alla recensione che hai lasciato alla mia storia nel fandom degli EXO. Il tuo modo di scrivere quel commento mi ha davvero colpito e ho pensato: "acidenti, se scrive così bene una recensione chissà cosa farà con una storia!"
Ovviamente non mi sbagliavo...
Appena entrata nel tuo account il mio sguardo è stata calamitato dalla parola "Kaisoo", bellissima, meravigliosa parola scritta in grassetto! Ecco, io adoro la Kaisoo, adoro le storie cupe, tristi al punto a giusto ( perché alcuni tendono ad esagerare solo per spingere al pianto e a volte si creano cose abominevoli e pesantissime...) e adoro le storie cupe e tristi con Kai e D,O. come protagonisti.
Dunque come non amare la tua fic?
Tutto è scritto con cura e delicatezza, le emozioni dei personaggi sono palpabili, i loro stessi movimenti danno forma a quelle emozioni! E poi il cambiamento di entrambi i protagonisti: Jong-in che rinuncia ai suoi pensieri catastrofici, perché riscaldato dalle attenzioni di Kyungsoo, e Kyungsoo che sembra quasi poter parlare, come se il collegamento con Kai fosse tale da rendere il più giovane capace di udire quelle parole inesistenti.
Poi il finale, inatteso e struggente. Il pensiero di Jong-in ingiustamente incarcerato mi ha reso malinconica, così come il suo ricordare la sinfonia sua e di Kyungsoo, l'unica cosa che gli è rimasta...La malinconia però in questo caso è positiva, è qualcosa che mi rimarrà dentro, che mi farà pensare a questa storia ancora a lungo.
Inoltre grazie per la bellissima dedica, mi ha commosso sapere che la storia fosse dedicata anche a me, nonostante non ci conoscessimo ancora^^
Ancora bravissima

Misa

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Devo ammettere che reprimere le lacrime è difficilissimo, specialmente verso la fine ─ difatti non ci sono riuscita e .. boom, via tanti fazzoletti accartocciati nel cestino ( quasi colmo di robaccia, tra l'altro ) . Certo che ci vuole un bel coraggio a scrivere fanfiction così delicate e tragiche. Per leggera ho deciso di dare il via alla mia playlist di sinfonie ‶ soft ‶ ─ tanto per aggiungere maggiore ansia, come se già non ce ne fosse.
Kyungsoo muto è .. non so, bellissimo : un'idea diversa e meravigliosa, ma allo stesso tempo triste ; mentre Jongin, un povero diciottenne mantenuto ... non lo so, è fantastico.
Vorrei aggiungere, inoltre, che è scritta talmente bene che è come se io, lettrice e scrittrice, avessi assistito a tutte le scene ; a partire dal passato di Jongin al loro primo incontro, alla morte del maggiore e, successivamente, alla vita del più scuro chiuso in cella.

Complimenti, davvero - non so come tu abbia fatto a scrivere questa storia ma, sarò sincera, è una delle migliori fanfiction lette da quando sono entrata nel sito ; ti faccio ancora i miei complimenti.
Bravissima, davvero tanto, troppo.

✘ TenCio ;

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Yah, indovina chi si è creata un account solo per te? Ta-daaahn! Avevo promesso che avrei letto le tue storie, e sopratutto questa! Premettendo che sono felicissima che tu l'abbia utilizzata per quello scopo (Per scaramanzia non dico altro owo)!
A parte questo, la storia è davvero bellissima! Che tu scrivessi bene mi era chiaro già da un po', ma nelle fanfictions non ti avevo mai letta, e dato che la passione per la Corea ci accomunava, ti ho seguita.
E' veramente di una delicatezza assurda. Ci è mancato pochissimo alle lacrime, nonostante non finisca male come il resto delle tue storie - sopratutto le originali.
Beh, io non sono molto brava con i commenti/recensioni come dici tu. Quindi mi dispiace non poterti dire molto di più, scusa ><
Jongin e Kyungsoo sono davvero descritti bene, me li sono immaginati mentre suonano assieme e le mani di Jongin sono giovani ed inesperte! Bravissima ancora! Appena ho tempo leggo anche le altre che hai pubblicato e recensisco!
Baci!

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Okay, devo ammettere che avevo sottovalutato te e questa shot. Perchè all'inizio ho pensato di essere di fronte all'ennesima shot drammatica (una Kaisoo poi, che il dramma pare avercelo nel DNA), in cui uno dei due personaggi (o magari entrambi) ha un che di particolare, una condizione che lo rende diverso ed emarginato, che si conclude senza esclusioni di colpi con una morte pregna di pathos. Non fraintendermi, sono la prima a leggere ed apprezzare trame simile (io stessa ne ho scritte), ma ho pensato che non sarei rimasta sorpresa da questa shot, e invece mi sbagliavo.
E' di una delicatezza eccezionale, sembra di tenere fra le mani una creaturina fragilissima invece che leggere e mi è piaciuta ancora di più perchè sembra sospesa in un luogo dove tempo e spazio non esistono, non al di fuori della casa di Kyungsoo o della durata di Impressioni.
Inoltre sei decisamente in grado di usare le tue parole, ragazza mia, lasciatelo dire; ci sono delle espressioni che mi sono rimasta in gola assieme al magone (è la prima volta che sento/leggo di qualcuno che chiama Kai 'chicco di caffè' ed è uno dei soprannomi più azzeccati che, a parer mio, gli siano stati affibbiati).

Congrats! <3
(mi fa piacere sapere che non sono l'unica che considera i propri lavori come figli)

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Buongiorno! Mi chiamo Adele, piacere di conoscerti, e piacere di essere qui a recensire questa piccola dolcezza. 
Solitamente non recensisco, almeno non lo faccio perché sono davvero poche le storie che mi spingono a farlo: tu ci sei riuscita. C'è un motivo, oltre la leggiadria delle tue parole: ho scritto una XiuHan estremamente simile, sai? Non l'ho pubblicata - e meno male, a questo punto -, però appena ho letto di Jongin che parla tanto(nel mio caso è Luhan ad essere logorroico), e Kyungsoo affetto da mutismo congenito(chiaramente Xiumin nella mia), ho avvertito un tuffo al cuore. L'ho divorata ieri notte, ma ero troppo stanca, quindi ho deciso di commentare oggi. Non credo posterò più la mia storia, la tua è già abbastanza bella e non mi va che ce ne sia un'altra simile. 
La fine e il contesto sono completamente differenti, e l'immagine di un Jongin fermo, incantato da un pianoforte mi è piaciuta tantimissimo, davvero. Sei stata bravissima, l'ho messa tra i preferiti perché merita veramente. 
Ancora complimenti, spero che io possa leggerti ancora.
Adelu'. c: 

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Vorrei scriverti qualcosa di bello, lodarti, apprezzarti, inchinarmi difronte a te, ma non credo di avere la forza di farlo.
Non OSARE sminuire il tuo lavoro. Questa non è una storia. Questa è una perla.
Non ce la faccio semplicemente a scriverti due parole in croce o inserire la storia tra le preferite come fanno in molti, troppi. Io DEVO farti sapere. Devo.
Prima di tutto, ci tengo a farti sapere che l'ho letta - sotto tuo consiglio - ascoltando Morning Mood. Mi sono messa a piangere, sai? E' di una perfezione così sconvolgente che sono rimasta senza fiato, a boccheggiare tentando di riprendermi.
E' incantevole. Tutto. E' incantevole come scrivi, ma questo te l'ho già detto milioni di volte, è incantevole come hai descritto Jongin e Kyungsoo, è incantevole come si incontrano e come Jongin si innamora di lui, sin dal primo momento.
Non è finita qui: è commovente, malinconico, straziante, il fatto che Jongin rinasca dalla morte di Kyungsoo. E non è giusto che venga condannato per qualcosa che non ha commesso. Così fuori dalle righe, così reale.

Tu, ALESSANDRA. Sì, sto scrivendo il tuo nome in modo che si sappia come ti chiami. Tu riesci a scrivere di qualcosa che non è alla portata di tutti. Scrivi di frammenti di vita che cogli solo tu al mondo. TU RIESCI. Per questo che così tanta gente non capisce: è come se ad un cieco si facesse vedere la luce accecante. Non l'apprezzerebbe e ne rimarrebbe folgorato. Tu sei la luce. Tu riesci a dipingere briciole di anima, specchi frantumati, morti e vite che esistono. Tu sei.

Questa storia è un capolavoro. Diversa da Paranoid Essence, come diversa sei tu in ogni attimo della giornata. Se Paranoid era la notte, questo è il mattino.
Non basterebbe inserire questa storia tra le preferite una volta soltanto. Sarebbe necessario cliccare a ripetizione fino a quando la testiera del computer non implora pietà. Ma forse nemmeno a quel punto sarei davvero soddisfatta.

QUESTA RAGAZZA HA TALENTO. E lo scrivo in maiuscolo sperando che lo vedano tutti. Sei unica, irripetibile. Ti basta una parola per far piangere il più cinico. Una frase per descrivere un'intera vita.
Grazie. Ti amo

Amnesis

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Splendida. Di una poesia disarmante.
L'ho letta ascoltando Grieg e me lo sono immaginata, il piccolo Kyungsoo, che suona spiato da Jongin. E mi sono immaginata la loro quotidianità scandita perfettamente dalle note, così come lo scivolare via di Kyungsoo e il rinascere - da ceneri altrui - di Jongin. E li ho immaginati perfettamente perché - wow - sei semplicemente bravissima.
Hai uno stile piuttosto ricercato, ma non pesante. Crei delle immagini splendide, usi metafore davvero azzeccate. Mi piace moltissimo.
Come mi piace la storia, dall'inizio alla fine.
Ti ringrazio per aver condiviso il tuo neonato.

Complimenti, davvero. :)

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