E con la velocità che mi contraddistinque arrivo anche qui, anzi "altrove" (adesso dimmi 
chi in una recensione ti fa questi giochi di parole così geniali e per nulla scontati, non ti
senti estremamente fortunata ad avermi?)
Innanzitutto vorrei fare un plauso alla scelta del titolo perchè io avrei finito per cambiare
parola, in preda al dubbio amletico su come si scrive veramente:
valigia valigie valige oppure ciliegia ciliegie o ciliege???
sei stata molto coraggiosa, c'è poco da fare.
Chapeaux a te e alle valigie.
Smettendo per un attimo di essere cretina, cosa alquanto ardua, cercherò di scrivere qlcs
di sensato. 
Sinceramente nel corso di questa ff Silas mi è stato parecchio sulle palle, devo dire che 
sei stata particolarmente brava a suscitarmi un sentimento che non lasciasse spazio nean-
che all'ombra di un possibile perdono. Penso sia la prima volta che mi capita (tanto per 
cambiare con te) che ho pregato fino all'ultimo che Vera non si facesse abbindolare, non un'
altra volta.
Dunque anche in questo sei stata originale, perchè la storia nonostante fosse tremendamente
drammatica e nonostante ogni capitolo mi disintegrasse una parte di cuore, il finale (almeno 
io l'ho letto in questo modo) lo trovo positivo. Finalmente Vera riuscirà a ripartire e a trovare
la sua felicità e chissà che anche Silas no riesca a strappare quella vecchia pagina sporca e
martoriata ancora dai tempi di Mila e riuscirà ad incominciarne una candida e pulita.
 
 

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Eccomi :)
Perdonami per il ritardo nel recensire questo capitolo ma tra studio e mancanza di forze per accendere il pc non ho avuto modo di farti sapere nulla - se non delle mie lacrime citate su ask.
Che dire? Siamo alla fine e ho dovuto leggere più volte il capitolo per metabolizzare bene la cosa. Da una parte mi dispiace che sia finita, perché mi ero affezionata a Vera e Silas. E farmi affezionare a dei personaggi in appena sette capitoli non è facile, quindi complimenti vivissimi per questo!
Per tutta la storia avevo avuto la ferma convinzione che quella più fragile, tra i due, fosse Vera; mentre in questo capitolo ho compreso di aver sbagliato tutto e che quello che alla fine è rimasto più scottato da questa storia è stato Silas. Lui che, per paura, ha allontanato Vera e che sì l'ha fatta soffrire, ma che ha sofferto pure lui. E questo epilogo mi è piaciuto, nonostante io sia una grande supporter degli happy ending diabetici e smielati, stile "e vissero per sempre felici e contenti". Forse perché ho sempre saputo che tra i due non sarebbe andata a finire come invece forse tutti speravano, perché non ci sono state illusioni.
Quindi niente, sappi che ho davvero apprezzato questa storia soprattutto per il suo essere estremamente vera, per non essere caduta in cliché monotoni e per aver creato qualcosa di davvero originale. Ancora miriadi di complimenti e non vedo l'ora di leggere la nuova storia! Sappi che diventerò una sorta di stalker (ho già visto la nuova one shot che andrò a leggere appena posso ahahah), preparati psicologicamente.
Agh (:

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Ok.
Sono, come dire... senza parole.
Ok (scusa se continuo ad usare questa parola, la colpa è di John Green e del suo libro che mi hanno contagiato), ho letto questa storia tra ieri sera e oggi. Probabilmente gli altri passeggeri del pullman avranno che fossi un tantino strana, visto che fissavo imbambolata lo schermo del telefono da quando ero salita. A volte sollevavo la testa, sbattevo le palpebre e rileggevo qualche passaggio perché, cavolo, quello che scrivi è semplicemente meraviglioso.
Circa a dicembre ho trovato Sink or Swim nella lista delle storie seguite di qualche autrice. Sono rimasta molto incuriosita dall'introduzione, ho divorato i primi otto capitoli e poi mi sono fermata, perché tu hai sospeso la storia e non volevo farmi del male arrivando alla fine (le fanfiction scritte bene tendono a farmi un brutto effetto). Poi, ieri sera, mi sono messa a curiosare tra le seguite di una delle mie autrici preferite e ho trovato Altrove. Ho letto le note alla fine del prologo e sono rimasta più o meno a bocca aperta, perché di Sink or Swim mi ero dimenticata e lo stile delle due storie è molto diverso. Non so perché ti sto raccontando questo. Forse è per dirti che comunque mi aspettavo una bella storia a prescindere, dato che più o meno conosco il tuo stile. Però una cosa del genere non me la sarei mai immaginata.
L'intensità dei tuoi capitoli mi ha lasciato a bocca aperta. Sul serio, mi hai fatto tremare, sorridere e piangere con Vera e Silas. Il loro incontro, la fuga nel deserto, e questi ultimi due capitoli. Tutti semplicemente bellissimi. Leggendo mi è venuta in mente una frase delle Luci della centrale elettrica: "Farò rifare l'asfalto per quando tornerai".
Io sono una persona molto critica e schietta. Davvero, di recensioni adoranti ne ho lasciate pochissime. Tu te la meriti. Te la meriti davvero. Ho intenzione di leggere Crosses e, chissà, magari riuscirò anche a finire Sink or Swim.
Scusa per questa recensione lunghissima :)
ancora complimenti,
-Bj Aria
(Recensione modificata il 17/02/2014 - 06:04 pm)

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Eccomi qua!
Credo di essermi persa alcune recensioni in alcuni capitoli ma non potevo non scriverti qualcosa qui!
Allora, che dire? Questo finale mi ha lasciato con meno amaro in bocca di quanto mi aspettassi, forse perché ci si aspettava che Silas e Vera non sarebbero tornati insieme o forse perché sei riuscita a rendere questo ultimo incontro non triste. Non so come spiegarmi, ma già nel capitolo precedente si era capito che Vera, alla fine, era riuscita ad andare avanti, a focalizzarsi su altro, su Donnie.
Il fatto che ci sia lui, ormai, nei pensieri di Vera, ha reso questo addio un po' più speranzoso e meno malinconico. Silas fa parte del suo passato e, come ha detto lei, vuole chiarire per mettere un punto alla loro storia e andare avanti. Mi è piaciuta moltissimo la parte finale:
"Ma di paura, di brividi e di insicurezze non si può campare, perché ti spezzano la fame, ti frantumano le ossa ed il cervello, di disintegrano il cuore di dubbi e con i dubbi i viaggi vanno poco lontani.
E così, il loro, di viaggio, non è nemmeno mai partito.
Avevano iniziato a fare le valigie, avevano pronto tutto l'occorrente, e sulla carta erano decisamente pronti ad affrontarlo, quel viaggio. Ma anche se progetti tutto a menadito, se poi ti blocchi sull'uscio di casa, con la valigia in mano ma le gambe bloccate dalle ansie, conta poco se il serbatoio dell'auto è pieno, o se il rullino nella macchina fotografica è perfettamente inserito."
Cioè io non so come fai a scrivere certe cose, ero tipo imbambolata davanti allo schermo del pc ahaha
L'unica cosa "negativa" che ti devo dire, è che alla fine non ho capito bene perché Silas l'ha lasciata. Okay che aveva paura di legarsi troppo a lei eccetera ma poi lui cita Mila di cui si è parlato anche nei capitoli precedenti ma non si capisce bene (o forse è una mancanza mia) cosa gli ha fatto lei per renderlo così spaventato davanti all'amore e quindi Vera. Avrei preferito se avessi approfondito più questa cosa, giusto per riempire la mia curiosità ahaha
Per il resto sei strepitosa, ormai non faccio altro che ripetertelo in continuazione!
Aspetto l'altra originale :)
Jas

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