Recensioni per
Punteggiatura sentimentale
di Yssis

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/10/16, ore 17:08
Cap. 2:

"Ma non bisogna abusarne, anche lei ha la sua sensibilità.
Anche lei ha le sue regole." Grande Madre, parole sante. Se ne abusa eccome, altrochè, sopratutto quando si fanno periodi molto lunghi. Aggiungo una cosa: nessuno sa mai gestire gli spazi collegati alle virgole. E' tanto difficile capire che non va lo spazio prima e va lo spazio dopo, altrimenti la pagina si deforma? Evidentemente sì.
Carina questa storia comunque, il titolo è fantastico e mi sono immaginata il punto e a capo che ci punta il suo piccolo ditino accusatore contro e la virgola che piagnucola lì in fondo alla parola, per poi rialzarsi e tirare un pugno sul naso a tutti. I miei complimenti *s'inchina*

Recensore Junior
26/10/16, ore 17:00

Mi sento in colpa ora. Davvero. Non abbonderò più di punti e a capo.
Scherzavo. Comunque la frase più bella ed emblematica è "Invece c’è solo del bianco, del bianco perché tu non sai cosa scrivere, non sai cosa fare." Disgraziatamente non mi fa copiare i font, ma è davvero espressiva, brava!
Anche l'idea è dannatamente originale.

L'ho già detto che non so recensire le Nosense...?

Recensore Veterano
31/05/15, ore 10:59
Cap. 2:

Recensione premio
Ed ecco la seconda recesione che ti devo.
L'altra drabble mi aveva inuriosita troppo per non leggere - e quindi recensire - anche questa! E devo dire che ho fatto bene.
Forse questa mi è piaciuta anche di più, è più dolce (come, d'altronde, la funzione della virgola) e un poco più, come dire... "informativa". E' di nuovo molto ben scritta, non ci sono errori - o comunque non mi pare di averne scovati... anche se, ammetto, non sono nemmeno andata a cercarli -, e sei riuscita di nuovo a "riassumere" in pohe parole la funzione di un qualcosa di astratto, che spesso solo con degli esempi si può spiegare. Infatti mi ricordo che la mia maestra alle elementari non mi ha mai spiegato realmente cosa significasse usare una virgola: aveva detto certamente che si trattava di una pausa molto breve, ma nulla di più. Mi aveva invece fatto un esempio dove la virgola dava tutt'altro significato alla frase. Questo per dirti che non è semplice spiegarlo, e tu lo hai fatto come se stessi parlando di una ragazzina dall'aspetto dolce e fragile, ma che nasconde una grande forza.
Complimenti, mi è piaciuta molto!
Alla prossima,

Aturiel

Recensore Veterano
31/05/15, ore 10:52

Recensione premio
Ciao!
Ok, sono in ritardo immenso, ma avevo un sacco di recensioni premio da lasciare che solo adesso che è iniziata l'estate posso davvero scrivere.
Dunque, che dire? Una storia nonsense molto carina, simpatica e... perché no, anche riflessiva.
(sono andata a capo... giusto per stare in tema UU) Mi piace come scrivi, te l'ho già detto in molte salse diverse, e mi piace anche la grafica delle tue storie: lo so che non dovrebbe essere il fattore principale, ma è davvero interessante come riesci a farmi piacere i sottolineati e i grassetti in un testo quando normalmente non li sopporto! 
Ho trovato originale il fatto che stai cercando di riassumere un segno di interpunzione con una piccola drabble, cosa non facile anche perché devi riuscire a descrivere qualcosa di molto astratto con delle parole. Bravissima!
A presto,
Aturiel

Recensore Veterano
01/08/14, ore 12:20
Cap. 2:

Uela!
Come va? Non mi aspettavo proprio una sorta di seguito per PUNTO A CAPO, sai? Invece, dopo aver parlato insieme di un altro splendido segno di punteggiatura, ne è saltata fuori perfino una raccolta!
Per la Virgola io penso che tu abbia proprio centrato il segno (battuta squallida) Nel senso che la virgola è importantissima nel discorso, nel libro, nel tema o in chissà quante altre cose. Ma è sottovalutata, dimenticata o perfino eliminata per poca importanza. Io per prima, lo ammetto, mi rendo conto di mettere la vigola in momenti inutili e scegliere di toglierla in altri, dove invece avrebbe avuto senso usarla. Poi la virgola penso sia anche un po' soggettiva nell'inserimento. Nel senso che qualcuno può anche essserte stra-convinto nell'usarla, ed invece chi rilegge lo trova errato.
Rimane comunque il mio segno preferito, così, piccolo, calmo, curvo, e indiscutibilmente utile. Potrei dire, Un segno di punteggiatura modesto, si.
Poi è uno dei primi segni che scompare nella fretta dei messaggi, con il punto (a capo e non), per altro.
sai, trovo veramente carino il dare importanza a cose così piccole... di recente, per l'ingresso alla scuola superiore mi è stato consigliato un libro di raccordo per lettere. Guarda un po' a il primo capitolo di esercizi era dedicato interamente alla punteggiatura. Li guardai un paio di volte, prima offesa dalla facilità degli esercizi, credendomi sottovalutata nelle abilità. Ma con un secondo sguardo ho subito capito che ripassare un po' le semplici regole delle virgole, dei due punti (altro segno stupendo, a mio parere) è sempre utile.
Ma stò divagando... Tornando a Punteggiatura Sentimentale, il tuo stile è sempre meraviglioso, semplice è perfetto per qualsiasi situazione. É davvero incredibile!
Non si può che descrivere con la parola "perfetto!". Non deludi proprio mai, ed è un vero piacere rubare il computer dalle grinfie della proprietaria, ovvero mia sorella Emma, per recensirti!
Ancora complimenti per la fic nonsense, che trovo meravigliosa!
Un bacio e un augurio di Buone Vacanze (che io, con mia somma gioia, trascorrerò in parte in Grecia oh siiiii)
A presto SaraPallina
P.S E tu dove andrai per tutt Agosto?
See ya, my dear!

Recensore Veterano
30/06/14, ore 15:21

Ehilà!
Ho trovato questa Nonsense assurda, particolare, originale ma soprattutto profonda. Io il punto a capo lo utilizzo spessissimo, nei temi, per dare impressione di lunghezza e conclusione. Ma quando si rilegge, andare a capo lascia solo uno spazio bianco di vuoto e tristezza. Allora ci si domanda: Perché l'ho fatto? Avevo ben altro da aggiungere... Veramente questa breve e innocente originale fa riflettere.
Non mi stupisco che proprio tu, Sissy abbia potuto scrivere questa fic. Niente di più fantastico, d'impatto... Da Sissy, ho pensato. Era da un po' che non ci si sentiva, eh?
Ora, invece con la conclusione degli esami e di un anno che mi ha, sinceramente, distrutto ho proprio voglia di riallacciare un po' i contatti con tutta la bella gente di EFP.
E da chi partire se non da Sissy? Dai che ti ri dai ecco la prima delle recensioni a cui ho deciso di sottoporti. Mi spiace per la recensione idiota, sgrammaticata e indecente per una fic tanto stupenda, ma devo riuscire a riprenderci la mano (come se avessi mai avuto tutto queto talento a scrivere recensioni).
Tornando comunque alla storia, anche se è passato tanto tempo ho trovato la tua scrittura fresca e originale come ricordavo, ma sicuramente più evuluta e migliore come se quella di qualche tempo fa non fosse già perfetta. Ma sai una cosa? Il punto del non-ritorno. É quella la cosa che più mi ha colpito. Un punto a capo non potrà mai ssere cambiato, una volta deciso. É lì e così resterà. ora curiosità starna... Io rispetto hai punti a capo preferisco le virgole, anche se non le so inserire e sia mia sorella che le prof continuano a farmelo notare. Ma la virgola è un bel segno di punteggiatura non trovi? Il punto a capo segna. Lascia veramente un nonsochè di definitivo, conlusivo. Inspiegabile... e dire che prima di leggere la tua fic io inserivo punti a capo così senza pensarci... ecco l'effetto che fanno le tue storie Sissy. Prenditi le tue responsabilità! XD
Sul serio... mi sono mancate le tue frasi significative e le tue fic perfette.
Non vedo l'ora di sentirti. Ogni tua storia, per breve che sia, è geniale. aspetto di leggere tante, tantissime storie simile che mi facciano riflettere sulle cose che davo più per scontate.
A presto!
Hichiyo <3
P.s. Sai a cosa ho pensato mentre guardavo e leggevo la tua storia? Alla somiglianza con quelle poesie che formano le raccolte i Ungaretti. Brevi, incise... Beh, visto che Ungaretti è il mio poeta preferito prendilo come un grossissimo complimento, intese?         Hasta luego!

Recensore Junior
11/06/14, ore 15:03

Questo paragone è il vuoto dentro di noi, il vuoto che dovevamo colmare, che dovremmo.
Eppure?
Eppure è così, come hai abilmente scritto, quel bianco rimarrà per sempre.

Complimenti! :)

Nuovo recensore
23/03/14, ore 20:21

Mi piace. Mi fa riflettere. Quante volte metto un punto, ma poi non continuo a scrivere di seguito e vado a capo perché penso che quello spazio potrebbe essere riempito, ma lì per lì non riesco a riempirlo in nessun modo!
Bella, bravo\a :).
A presto,
Vi.

Recensore Veterano
07/03/14, ore 14:12

ciao, beh non so bene come iniziare questa frase...
forse perchè non sono in grado di riempire lo stesso spazio di cui tu parli...
penso che tu ti sia riferita al blocco dello scrittore, e beh, come darti torto, è qualcosa di terribile e forse cruento quando la fantasia di una persona non è più alimentata da brillanti idee da scrivere con parole che riempono spazzi bianchi...
già io decisamente odio gli spazi bianchi sono così invadenti e rosicchiano con la loro presenza tutto lo spazio delle parole...
ah giusto, non penso di conoscerti, o almeno di averti mai vista, sarebbe troppo facile lasciare bianco anche questo campo a cui viene attribuita tanta importanza, le persone vogliono presentarsi, lo vogliono fare, ne hanno quasi la dipendenza dalle presentazioni, io non penso che i nomi alla fine contino più di tanto, cioè si, è importate sapere i nomi altrui, ma non trovo logico riempire una recensione di quattro parole per dire solo come ci si chiami e che la storia è stata gradita...
ah, giusto lo sto facendo anch'io... -.-

altra cosa che odio sono gli emotional, ma stendiamo momentaneamente una parentesi pietosa su questo campo e torniamo alla cosa che al momento è molto più importante, la recensione...

in ogni caso sono fallen angel 95, se mai deciderai di rivolgerti a me puoi semplicemente farlo con il diminutivo che spesso mi viene affibiato che altri non è che Angy...

non hai scritto tantissimo, si tratta di solo poche parole, ma del resto un artista deve forse dipingere a lungo per fare un capolavoro?
ogni pensiero se comunicato con italiano corretto e una certa abilità, che tu hai, può apparire intrigante per il lettore che si trova davani una pagina bianca sporca alla fine solo di noi...
perchè siamo noi che ci ritroviamo a combattere il bianco con le più svariate parole, la nostra mentalità ci porta ad avere vasto orizzonti su qualsiasi campo più ci piaccia e agrada...
eppre tu hai scelto questo, il vuoto, un vuoto che non colmi, il vuoto che non riempi quando sei stanca e il bianco ti estenua con la sua immensità, e tu sei li, e non sai riempirlo, forse perchè non trovi parole degne di essere messe in quello spazio, forse perchè semplicemente decidi di lasciare volutamente che il lettore pensi e si domandi sul perchè c'è quello spazio bianco tanto incombente sulla pagina...
bianco perchè è qualcosa che non finisce, qalcosa che non si può riempire semplicemente con parole banali scritte in fila, ma può essere colmato con sentimenti ed emozioni trasmessi con il giusto peso sul foglio di carta, o sulla pagina world...
non capisco perchè quest fic tanto ricca di significato nascosto e tanto difficile da sciogliere, il che dovrebbe accattivar il lettore sempre atessioso di novità e di scoperte sia totalmente assente di commenti...
quando esistono persone che neanche sanna produrre un testo completo di italiano, non fraintendermi, probabilmente pure io appartengo a questa categoria, ma permetto di elogiare al momento una storia tanto bella e pura di pensiero...
d'altro canto non posso dire di essere d'accordo sulla categoria in cui l'hai messa, il no sense, vedi almeno a me pare che quello che hai scritto un senso ce l'abbia, e anche terribilmente profondo...

ok me si scusa per la probabile recensione sgrammaticata e priva di senso che ha appena partorito...

spero di sentirci presto...
ci si scrive

kisses
Angy
(Recensione modificata il 07/03/2014 - 02:13 pm)