Cara Sabriel,
Arieccomi! Di questo capitolo mi ricordavo molto bene e, infatti, ricordo anche il (rinnovato) timore per Musa: Il suo viso verrà squarciato come quello della spaventosa donna?
Lo svenimento è dovuto dalla paura o dal dolore? Lo (ri)scoprirò soltanto leggendo.
In parallelo, troviamo la ingrovigliata rete di pensieri della Fata: davvero Riven non la ama più? Credo proprio che sia sulla pista sbagliata.
Questo gesto, secondo me, è frutto proprio dell'intenso amore che lui prova per la ragazza, disposto addirittura a lasciarla andare, sebbene ciò gli possa arrecare una forte sofferenza. In questo momento, lo Specialista ha dimostrato un grande altruismo, mettendo il bene della sua amata prima del suo, ma questo non è ovviamente lampante ai suoi occhi, inebriata dall'insofferenza com'è, è normale che sia in grado solo di trarre conclusioni negative. Presto troverà anche lei le sue risposte.
Detto ciò, continuo in questa full immersion.
Un abbraccio,
Daphne

Sabriel, quanto tempo!
Appena ho visto la tua storia, non ho potuta fare a meno di leggerla, e devo dire che non mi hai affatto delusa.
Come al solito sei riuscita a stupirmi, aggiungendo anche degli aspetti della cultura giapponese che non conoscevo, e che sembrano molto interessanti.
Comunque, sono molto preoccupata per Musa e la sua sorte, e spero davvero che qualcuno riesca a salvarla - anche se conoscendoti non si può mai dire, considerando che le tue storie sono sempre ricche di sorprese.
Aspetto in trepidazione il seguito, che spero non ci metta molto ad arrivare.
Alla prossima, 
Alice.
 

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Ciao Sabriel. Interessante, sto apprendendo parecchie curiosità sulla cultura giapponese da quando ho iniziato a leggere la tua storia, non sapevo di questa leggenda. Cosa farà a Musa, poverina?!! Molto istruttivo il capitolo e anche ben scritto, anche se la frase di Riven resta un mistero. Aspetto il prossimo capitolo. Tressa.

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