Recensioni per
La storia di Melania
di Mirtilla27

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
13/03/14, ore 22:28
Cap. 2:

Prima di tutto, mi presento: mi chiamo M., ventuno anni e studentessa al secondo anno di Infermieristica. Tienilo ben presente, per favore, così capirai perché non posso, nella maniera più assoluta, dare una recensione positiva o anche solo neutra a questa storia. Ma andiamo con ordine.
La storia è priva di codice HTML, e già questo sarebbe un indizio di poca cura e voglia di curarla. Il testo è tutto attaccato e si legge male. Ignori la consecutio temporum: nel primo capitolo passi in meno di una riga dal passato al presente e viceversa. Nel secondo fortunatamente hai mantenuto un solo tempo.
Passando alla trama... Se vuoi scrivere storie con tematiche tanto pesanti, allora è bene che ti informi e lo fai con la dovuta cura. Dunque, perché sono dovuti passare due anni prima dell'intervento? Quando viene localizzato un tumore, lo si toglie il prima possibile, prima che passi in metastasi e prolifichi!
'quinta operazione in una settimana': ma anche no. Non so se tu sia mai stata operata o se lo sia stato un tuo familiare o conoscente, ma per riprendersi anche da una banale appendicectomia ci vogliono un paio di giorni, per smaltire l'anestesia in circolo. Cinque operazioni in sette giorni ucciderebbero chiunque; interventi di chirurgia maggiore si fanno tranquillamente (si fa per dire...) in un solo intervento: durano certamente ore, ma si fa tutto in una volta sola.
La protagonista che, nonostante sia sotto chemioterapia (che non è certo una cosina da niente come vuole farlo passare la madre della ragazza), cammina beata in montagna e corre, persino. Capisci anche tu quanto ciò sia impossibile, vero? E inoltre c'è un errore di continuità: prima dici che il cancro si è presentato 'due anni prima', poi che i parenti si congratulano per aver vinto una battaglia 'lunga dieci anni'.
Il personale sanitario sembra aver comprato in toto la laurea: infermieri che dimenticano di chiudere finestre in pieno inverno (che sarebbe anche compito del personale ausiliario, tra l'altro), che non sanno come è andata un'operazione chirurgica, che lasciano che una paziente che ha subito un intervento tanto vasto al cervello di alzarsi da sola dal letto, rischiando che svenga e cada! Medici che permettono a una paziente quasi terminale di andarsene in montagna perché 'le farà bene'!.
Mi auguro che comprenda perché me la sia presa tanto. Come vedi, la mia recensione è perfettamente in linea con il regolamento dei recensori, quindi mi augurerei una risposta altrettanto corretta. Intanto non mi resta che salutarti, e sperare in una risposta, anche se fosse solo per dirmi di voler cancellare la storia per correggerla. Lovecraft Kane.