Salve!! Mi fa piacere che i complimenti ti siano piaciuti xD comunque solo successivamente ho visto gli altri racconti, credevo avessi messo solo questi D: quanto sono tecnologico 8D Yeah!! Comunque tornando a noi. Un paio di cose che mi ero ripromesso di scriverti riguardano sempre lo stile e la parte grammaticale..il racconto in se mi è parso ben organizzato e tutto, solo un piccolo suggerimento sui dialoghi..all'inizio sei partita subito con quattro o cinque frasi dialogate e solo dopo un pezzo da sette righe di commento della protagonista. Qui più che altro vorrei darti un consiglio..la parte descrittiva è sempre più interessante di quella..ehm..dialogata diciamo (?!) ma in generale nei racconti e nei libri. Soprattutto a livello inconscio, perché da un qualche particolare sull'opera, sui personaggi e sulle situazioni o sull'ambiente a loro attorno che stimola di molto la fantasia e il lettore finisce di leggere e VEDERE un panorama che sarà molto più simile al tuo, a come tu stessa autrice l'hai immaginato, pensato. Forse strutturare la narrazione facendo parlare in prima persona la protagonista da un senso più personale, più da primo piano che al lettore piace perché lo sente più diretto, come se fosse lui stesso a vivere quella situazione ed a pensare quelle cose, ma a volte c'è il pericolo di rendere troppo oggettiva tutta la cosa. Per essere più chiari sto dicendo: prova a dare, a ritagliare degli spazi descrittivi in spezzoni come quello iniziale che so, durante il primo botta e risposta tra i due personaggi potresti tornare un secondo al discorso non dialogato e quindi della ragazza, mettendo una o due frasi di considerazioni personali e poi continuare con la conversazione tra i due!! Senza fare a blocchi da otto righe di dialogo e poi altrettante di discorso diverso. Scusa se sono poco chiaro ma sto stanco morto stasera xD questo ad esempio ho provato a farlo anch'io col racconto che ho postato tempo fa, ma è solo un abbozzo così a caso xD se vuoi un consiglio leggi autori come Hemingway o Shakespeare, non nel senso di 'leggiti un buon libro, una buona storia' ma nel senso di ''leggiti'' attentamente facendo attenzione rigo dopo rigo dopo stiratura, dopo rima dopo rima e così via. Shakespeare è ad esempio un maestro insuperato tutt'ora tutto ed in tutti gli stili ed ha una poetica, una prosa rimata che concilia benissimo tutti i meccanismi tra loro. Hemingway gli si avvicina molto in ''Festa Mobile'' perché parte dall'io, da come lui vede una cosa ed immette gli altri personaggi e le varie situazioni in un modo encomiabile ed encomiato. Ti aiuterebbero molto con la fluidità e la flessibilità di passaggio tra queste forme di dialogo e di narrazione. Tu prova a guardare in modo più attento e poi voglio sapere che ne pensi xD poi ovvio sono solo pensieri di un commentatore a caso senza arte ne parte e puoi prenderli come preferisci, però non so..dico tutto questo perché mi sto affezionando ai racconti boh xD Ahahahahah daje su, voglio legge il prossimo capitolo mo. V.V

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