Recensioni per
In un diario
di Stephanie86

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/15, ore 21:58
Cap. 1:

Sono il to Babbo Natale Segreto 5.o

Complimenti per come hai scritto hai raccontato la storia. L'abuso è un tema delicato e sei riuscita a renderlo interessante senza cadere nel banale. Molto brava.
Storia drammatica. Un abuso non si perdona mai. La madre la detesto. Ha cercato di salvare la situazione piuttosto proteggere la figlia.
Spesso chi è vittima di abuso, pittosto essere aiutata viene invece criticata è obbligata a stare in silenzio, o addirittura minacciata.
Quello che ha fatto la ragazza non lo considero un omicidio, era solo quello che meritava quel maiale di uomo, chiamato padre. Si è vendicata anche se è stato una magra consolazione.
La storia mi è piaciuta nonostante l'argomento fosse pesante, sei riuscita a renderlo interessante e sopportabile.
Ottimo lavoro.
Auguri buone feste
Francesco

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo Facebook 'HPeace@Love

Recensore Junior
12/12/15, ore 12:39
Cap. 1:

Ciao! Sono il tuo Babbo Natale segreto ed eccomi per la recensione di quest'anno.

Ho scelto di recensire questa storia per due motivi - purtroppo per me non seguo molti dei fandom di cui scrivi, e inizialmente credevo sarebbe stato un problema, ma non appena ho controllato tra le tue originali e ho trovato questa ne sono rimasta subito affascinata. Hai trattato di argomenti che personalmente adoro (su un piano creativo e letterario, si intenda), e con una pesantezza dello stile che si addice molto al genere e che non lascia un attimo per respirare. Trasmette tutto quello che vuole e deve trasmettere - è angosciante, è crudele, orribile nelle descrizioni e quasi liberatoria nel finale; e neanche troppo, considerando che le esperienze vissute hanno lasciato la protagonista con un senso di sconforto e odio impossibile da sfogare che mi ha lasciata emotivamente distrutta. Sei stata bravissima nel rappresentare tutte queste emozioni, i miei complimenti!
Ho amato anche come la protagonista si ponga il quesito sull'aver ucciso o meno il padre, credo sia molto più realistico che un netto "L'ho ucciso/non ne sono responsabile" a livello di caratterizzazione; e un altro dettaglio fantastico sono le frasi "cancellate" a metà. Danno lo stesso senso di incompleto e irrisolto che da il finale: è come se avesse qualcosa da dire, qualcosa di più, ma sono pensieri che non riesce ad ammettere a se stessa neanche nell'intimità e nello sfogo che dovrebbe essere un diario.
Sulla sintassi nulla da dire, un lavoro perfetto.
Complimenti! Era da tanto che non leggevo original ed è stata una lettura triste ma che è scivolata in un attimo. Continua così!

-Joice

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master
02/08/15, ore 15:16
Cap. 1:

Eccomi qui. Questa storia è un pugno allo stomaco e io ti faccio i miei complimenti fin da adesso per essere riuscita a scrivere di questo argomento con delicatezza e senza sottovalutarlo...Purtroppo molto spesso chi ci fa del male è una persona che conosciamo e di cui ci dobbiamo fidare e vi è quello che viene chiamato "colpevolizzazione della vittima", in cui l'odio e la compassione si mescolano ed è un mix letale che corrode anima e lacera il cuore....Lo spettatore esterno può solo dire alla vittima di dimenticare, di andare avanti, di seppellire la vergogna e il disgusto, ma lo spettatore interno può farlo temporaneamente, in quanto la delusione di essere stata maltrattata dalla stessa persona che dovrebbe consolarti ed essere un punto di riferimento e alla fine si rivela un baratro senza fondo, un pugnale rigirato in una ferita aperta, è molto grande....
Davvero, i miei complimenti...Non ho altro da aggiungere...

Recensore Veterano
02/03/15, ore 13:02
Cap. 1:

Eccomi qua!
Purtroppo ho dovuto scegliere un'originale perchè non conosco gli altri generi, spero non sia un problema. Anche perchè, mi ha attirato sin da subito il titolo e l'introduzione quindi... perché non soddisfare la mia curiosità!
All'inizio devo dire che la storia l'ho valutata male, forse perchè non avevo subito capito che si trattasse di una storia in prima persona e scritta sotto forma di diario, poi dopo, continuando, l'ho capito.
Ho letto questa storia in un modo molto personale, quasi appartenesse alla tua, di realtà. Non so se poi sia davvero così oppure è semplicemente una storia nata da una triste ispirazione (positiva ovviamente, non dico che sia una cosa negativa). Però l'ho sentita molto... vera, non so se mi spiego.
Le storie introspettive e sotto forma di diario non mi sono mai piaciute particolarmente, ma il tuo stile è sobrio, piacevole da leggere e non cade mai sul banale; il lessico rende il testo ancora più vivo, intenso che quasi ti appare dinanzi agli occhi e prende la figura delle pagine scritte da questa ragazza.
L'odio è un sentimento difficile da provare. Come ha detto, si sente nauseata, rattristata, avvilita da una realtà che sembra quasi non appartenerle ma che, purtroppo, fa parte della sua vita.
E odiare un padre è davvero una cosa orrenda, indipendentemente da quello che ha fatto. Anzi, mi sono espressa male: odiare, è una cosa terribile, un sentimento del Diavolo, che non andrebbe mai provato.
Nella vita non c'è solo pace e amore e con questo testo sei riuscita ad esprimerlo benissimo, hai dato giusto tono ad un sentimento negativo e che purtroppo, oggi, accomuna moltissime persone.
Un sentimento di rabbia legato ad un padre che di attenzioni ne ha date poche, un padre che all'apparenza era regale, un re di ghiaccio, senza emozioni o sentimento. Mi piace questo testo, bisogna soffermarsi a pensare alle varie sfumature che dà questa ragazza al suo dirio.

brighthope

Recensore Master
12/02/15, ore 17:28
Cap. 1:

Finalmente c'è lo fatta a passare.
Mi ero segnata assolutamente di venire a leggere la tua secodna storiza che hai messo al MORE&MORE, ero curiosissima.
E devo dire che anche questa volta è davvero uan lettura stupenda.
Cioè non l'argomento, che ovviamente è unod i quelli spinosi e tosti, ma il modo in cui l'hai sviluppata. Le righe camcellate sono un tocco motlo originale, adattissimo a una pagina di diario, come dovrebbe.
anche il registro incerto e a tratti ripetitivo - i puntiglioi ti segnalerebbero che ci sono ripetizioni che potevi evitare, ecco - da quel emotivo che giustamente deve essere lo stile per un testo simile.
Personalmente adoro i diari e quindi questa mi è piaciurta molto, anche se so che a pochissimi piace come scelta di stile.
Meriti quindi una menzione anche per il coraggio di trattare un argomento simile, in questo modo. ai entrare il lettore direttamente dentro la testa della protagonista e nelle ultime righe non ci si può che immedesimare e essere dalla sua parte.
Davvero una bella Os, compliemnti
F.

Recensore Master
09/02/15, ore 20:38
Cap. 1:

Ciao! Devo dire che l argomento è delicato e tu l hai trattato col giusto rispetto e col giusto tatto. Non riesco a biasimare. la protagonista perché odia suo padre, se padre si può chiamare un tale mostro.
devo dire che a livello tecnico l unica cosa che da una parte sono tentata di farti notare, sono le ripetizioni che a tratti paiono quasi eccessive-Mio modesto parere personale- ma devo anche dire che le troppe ripetizioni danno un senso di oppressione al testo che forse in questo caso contribuisce a rendere l atmosfera opprimente, perdonami se mi ripeto ma non trovavo. un altro termine al momento. Detto ciò, mi è piaciuta!

Recensore Master
21/11/14, ore 19:30
Cap. 1:

Ciao!
Ho visto che su facebook mi hai proposto di leggere questa storia e adesso che ho finalmente un po' di tempo libero, finalmente riesco a lasciarti un mio commento; Mi è piaciuta molto questa one-shot, per diversi motivi. Uno perché hai uno stile di scrittura fluido e scorrevole, usi frasi dirette e non troppo articolate, e credo che sia lo stile più adatto per affrontare questi tipi di storie. Inoltre non ho visto nessun errore grammaticale. Mi è piaciuto anche come hai raccontato un tema così delicato come questo, trovo sia molto difficile raccontare questi tipi di argomenti senza risultare troppo crudi e volgari, ma tu sei riuscita a descrivere tutto con eleganza. Quando ho letto che la ragazza ha "ucciso" il padre sono rimasta molto sorpresa. Ha avuto tutte le ragioni del mondo per fare quello che ha fatto e quando lei dice "ho ucciso a 17 anni", si vede che sa di aver sbagliato, ma non si pente della sua azione perché non le importa niente, voleva finire quella situazione a tutti i costi. Insomma, come hai visto la mia recensione è positiva, brava mi è piaciuta questa pagina di diario :)


Baci
Shakana

Recensore Junior
26/10/14, ore 17:42
Cap. 1:

L'incest è una tematica molto delicata, è difficile scriverci sopra ma tu l'hai fatto in modo davvero brillante e scorrevole.
Le parole che hai scritto riescono a trasmettere il dolore e la sofferenza che ha dovuto sopportare, nessuno vorrebbe vivere l'inferno che ha vissuto.
Ci sono alcuni punti che però non riesco a comprendere come ad esempio il silenzio della madre che piuttosto che aiutarla giustifica il padre...
Una cosa che mi è piaciuta è la speranza che lei continua ad avere, la consapevolezza che non tutti gli uomini sono uguali, nonostante quello che lei sopporta continua a sperare di incontrare qualcuno che riesca davvero a prendersi cura di lei.
A 17 anni aver ucciso... No quello non è un omicidio per me è solo quello che si meritava qual spregevole uomo e secondo me sarà proprio questo fatto che poi la porterà a superare in parte quello che ha passato e ha scriverlo in un diario, in un modo o nel altro lei ha avuto la sua piccola vendetta e probabilmente una delle sue consolazioni sarà proprio il fatto che è morto soffrendo.

#Demon

Recensore Master
26/10/14, ore 17:11
Cap. 1:

Eccomi per lo scambio! Allora, io non amo molto lo stile diario diretto, preferisco più la versione indiretta, però devo dire che questa narrazione non è affatto male! Sinceramente ho apprezzato anche le frasi cancellate (cosa alquanto strana) ed ho sentito davvero quello che prova la protagonista, quindi i miei complimenti. Dimenticare è quasi impossibile e te lo dice una che vorrebbe farlo su molti aspetti, quindi devi solo metterti l'anima in pace...
A presto
-Shin<3

Recensore Master
27/07/14, ore 21:46
Cap. 1:

Dimenticare? Come si può! Quello che non capisco è la madre che sa e non fa niente per fermare l'orrore.Lo fa perché è ammalato? Si doveva curare.Gli è venuto un cancro,o qualche altro accidente,ben gli sta! Ha sofferto troppo poco.E se dovesse sentirsi in colpa per aver staccato il bip del macchinario,gli ha solo fatto un favore,che non avrebbe dovuto fare.Il brutto di tutta la situazione è lei che si sente sporca,come se fosse sua la colpa di quello che è successo.Sulla tomba del mostro uno sputo invece dell'odio,purtroppo anche questo è un sentimento.Mi ricorda il libro e il film La bestia nel cuore.Di come uno dei due protagonisti nella loro vita da adulti non riesce a stringere i suoi figli.E del suo sacrificio per poter salvare la sorella dalle attenzione del padre.Ciao.

Recensore Master
02/06/14, ore 23:31
Cap. 1:

[ - Questa recensione partecipante allo stato "recensioni" della pagina Facebook di "Pagine di Vento - ]
Buonasera,
devo ammetere che è la prima volta che leggo una storia scritta a forma di diario e confesso che sono rimasta senza parole.
A primo impatto ti lascia un amoro in bocca, ma continuando con la lettura qualcosa cambia, percependo i suoi sentimenti.
Sei stata davvero brava a descrivere tutto, a mostrare i sentimenti della ragazza, la sua rabbia e il suo dolore. Non deve essere facile per lei...
Comunque sia, lo stile della storia è semplice ma scorrevole, cosa che rende più semplice la lettura.
Ora ti saluto. Alla prossima
Krystal

Recensore Veterano
02/06/14, ore 19:53
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo stato recensioni del gruppo Pagine di Vento! Come al solito mi riduco all'ultimo a recensire (devo correggere questo difetto).
Ma passiamo alla storia.
E' la rpima volta che leggo una OS sotto forma di diario e nonostante non sia una fan del genere Drammatico, la tua storia mi è piaciuta. Seppur l'argomento fosse pesante (incesto), sei riuscita a renderlo più sopportabile per il lettore - almeno, questa e' stata la mia impressione -. In pratica il tema e' crudo ma l'impatto che ho ricevuto non e' stato forte. Forse e' per insensibilità mia? Può darsi, ma si da il caso che il tono all'interno del testo e il modo di esprimerti che ho percepito ha contribuito ad allegerirlo. Spero di essermi spiegata bene.
Nell'ultima parte sei stata abile a trasmettere le emozioni della ragazza (frustrazione, rabbia, dolore, odio). In ultimo, mi sarebbe piaciuto sapere il rapporto tra madre e figlia, insomma che fosse stato più approfondito - vive ancora con lei? La perdona o la odia come con il padre? -. Per il resto non ho visto alcun errore grammaticale e il testo e' scorrevole. E' stato un piacere,
BlackGirl91

Recensore Master
30/05/14, ore 15:17
Cap. 1:

Avevo letto Drammatica ma non credevo ci sarebbe stato questo risvolto, anche se ho iniziato ad intuirlo dai ricordi della protagonista. La voglia di essere strappata dalla sua famiglia, una madre che preferisce nascondere il fatto piuttosto che proteggere sua figlia e una bambina devastata, da un abuso che non riuscirà a digerire mai. Alla fine è in grado di "uccidere" suo padre, probabilmente lo aveva già fatto mille volte nella sua immaginazione ma quando ha avuto modo di farlo veramente, lo fa, senza esitazioni. Un abuso non si perdona mai, nemmeno quando si è troppo grandi e si crede che non ci sia niente di vero in ciò che si è vissuto e l'odio che lei continua a provare è motivato, sarebbe strano il contrario.
Complimenti per come hai scritto e raccontato la storia, l'abuso è un tema molto delicato e sei riuscita a renderlo senza cadere nel banale.
Alla prossima ^^

Recensore Veterano
30/05/14, ore 11:53
Cap. 1:

Ciao! 
Prima di aprire la one shot ho notato che era nella sezione 'drammatico'; quindi sì, credevo di essere pronta a qualsiasi cosa. Poi ho letto i primi dieci righi e ho capito che no, non ero affatto pronta. Hai deciso di trattare un argomento molto difficile, ma devo dire che sei riuscita nell'intento egregiamente. 
L'idea del diario, le cancellature, il flusso di pensieri a tratti confuso e sempre carico di emozioni fa avvicinare il lettore alla protagonista come mai mi sarei aspettata. 
Si arriva a conoscerla, si prova parte del suo dolore ed è quella parte che ti resta dentro anche dopo, un soffuso senso di angoscia. 
Sei stata bravissima, credimi. Si capisce pian piano e ogni parola a quel punto diventa una stilettata. 
Si arriva a provare odio. 
Riuscire a fare questo è magnifico. Il modo in cui arrivi al lettore, davvero, è unico. 
Complimentissimi, perciò. 
Alla prossima, 
Sara

Recensione partecipante allo 'stato recensioni' del gruppo 'Pagine di Vento'

Nuovo recensore
30/05/14, ore 00:54
Cap. 1:

Ho trovato la tua storia grazie allo stato recensioni di Pagine di Vento... Che dire... mi hai lasciato senza parole, davvero! Dalle prime righe è stato un brivido lungo la schiena, pur essendo una tematica molto lontana da me e dalle mie esperienze ho percepito tutto il dolore, la rabbia, la disperazione della protagonista... L'idea che in apparenza il mostro fosse una persona normale, tranquilla, pacata... ma in realtà causa di tutto quell'orrore, quell'inquietudine che non se ne andava mai, di notte, di giorno, sempre...
Chi afferma che si dovrebbe dimenticare o perdonare probabilmente non ha mai vissuto un'esperienza simile. Certe cose non si dimenticano, non si perdonano. Solo l'amore e l'affetto possono attenuare col tempo una disperazione così profonda, totale. L'essere tradite dalla due persone che ci hanno dato la vita e dovrebbero essere quelle che ci amano di più credo sia devastante.
Brava davvero, comprendo quanto debba essere stato difficile immergersi in questa storia e cercare di descrivere le sensazioni come hai fatto tu. Complimenti anche per lo stile che hai usato, il cancellare e riscrivere avvicina ancora di più alla protagonista... come se intendesse cancellare parte della sua esistenza, per poi riscriverla e renderla più bella, più pulita.
Baci,

Megs

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