Recensioni per
La Leggenda Di Eclesy (Riscrittura Di Eclesy)
di Ennakuro89

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
12/04/14, ore 17:22

Hey!
Sono in ritardo, come al solito xD
Comunque il capitolo è fantastico e
non ho trovato errori :)
La parte che mi ha fatto ridere di più è stata questa:

-"‘’Ellyenne, siamo arrivati dobbiamo scendere!!’’ La voce di mia madre mi fece tornare al mondo reale, ora ero io la speranza di salvezza per la galassia. Non potevo deluderli.
….
Scesi dall’aeronave e mi guardai intorno, davanti a me si estendevano una infinita di palazzi giganteschi, ricoperti di panelli metallici che variavano tra il blu e il nero. Era pieno di luci a neon e veicoli volanti che solcavano il cielo in piena libertà. Questa era Lucremya … più in fondo verso il centro della città si intravedeva una gigantesca struttura con un’aspetto molto medievale. Doveva essere il palazzo dell’imperatore.
‘’Mi scusi soldato…’’ Dissi ma Il capitano mi interruppe.
‘’La prego mi chiami Gregory’’ Disse cortesemente il capitano con un’espressione amichevole, al contrario di quella di mia madre che mi guardava con uno sguardo che sembrava dirmi ‘’Porta rispetto Ellyenne, porta rispetto!!’’.
‘’Comunque … ‘’Gregory…’’ quel palazzo gigantesco al centro della città e l’abitazione dell’imperatore?’’ Chiesi indicando il punto preciso nella città.
‘’Si, è quello, dobbiamo andare li adesso.’’ Disse annuendo con la testa.
Mi senti in estasi, sarei andata ad’alloggiare in un castello super lussuoso, e sarei diventata super forte, cosa potevo volere di più? Una risposta! … con tutto il casino e le guerre che avvengono in questo mondo l’imperatore passa tutto il tempo a crogiolarsi nell’oro del suo palazzo? Speriamo di no.
… 5 minuti dopo, al palazzo reale …
La vista che ebbi all’entrata nel palazzo fu incredibilmente sconfortante … un imperatore sdraiato sul trono mentre veniva imboccato da donne in bikini d’oro. Si! Avevo ragione, l’imperatore si crogiolava nell’oro come un maiale nello sterco. Mi girai e notai che Gregory, mia madre e il resto delle truppe di soldati erano spariti! Cosi mi girai e guardai l’imperatore.
‘’Ehy?’’ Dissi cercando una risposta da quella massa di lardo con i capelli mori.
‘’Che c’è?’’ Un’arrogante risposta mi venne sbattuta in faccia come se io non valessi niente.
‘’Sono Ellyenne Eclesy, la vostra futura salvatrice.’’ Dissi mettendo una mano sul fianco e guardando con presunzione l’imperatore, avevo sempre desiderato farlo.
‘’Oh Mio DIO!!! Mi scusi, le devo subito preparare una camera, si accomodi sul mio trono fin che aspetta, la ringrazio infinitamente per essere venuta!!’’ Disse l’imperatore saltando giù dal trono e correndo qua indicando muri, corridoi, dipinti, ragazze in bikini. In quel momento mi venne da chiedermi : Ma perché sono venuta qui? Non avrei fatto meglio a rimanermene a casa ed ad aspettare la fine della guerra?
Ovviamente NO! Dovevo per forza avventurarmi in mezzo a questi mezzi decerebrati, intelligenti quanto il sacchetto dell’immondizia.-"


La storia si fa sempre più interessante!
Come va col tuo aiutante?!?!
Da me Britney e Harry stanno facendo un duetto di "Work Bitch"
con un balletto strano...credo sia samba xD
HAHAHA
Adesso devo proprio andare!
Alla prossima...
ciao ;)
ti ricordo che ho aggiornato "Romeo And Juliet"
TI ASPETTO :D
Un bacio :*
xoxo


-Shaira79

Recensore Junior
09/04/14, ore 16:35

Ciaooo!
Eccomi qua a romperti un po’ le palle e a criticarti come ho fatto la scorsa volta. Non chiederti se me la prendo con te, assolutamente no, il punto è che hai delle buone idee e una base grammaticale non male, un giorno potresti scrivere qualcosa di serio e io vorrei “aiutarti” nella maturazione della tua grammatica e della tua narrazione.
Ti correggo per prima cosa il punto grammaticale del capitolo.
a) “ecc…” non si mettono eccetera nella narrazione, puoi metterli nei dialoghi ma MAI nella narrazione
b) “Cercavo di rendere meno noiosa possibile quella mattina” rileggila una, due, tre o quattro volte… non senti come suona male? Questo incatenarsi alternato di nasali a gutturali?? Non senti come stona? “Avrei voluto rendere quella mattina il meno noiosa possibile” magari così stona di meno, no?
c) “tutti i dipinti in casa mia li avevo dipinti io” dipinti… dipinti è orribile posizionato così “Tutti i quadri in casa li avevo elaborati e dipinti io”
d) “‘’Toc, toc!!’’ qualcuno busso alla porta, non era normale vivevamo su un’isola.” Male male male male…se lo legge chi non ha esperienza con la lettura non ci capisce niente! Intanto dovresti mettere l’accento sulla o (ma questo particolare lo possiamo elidere). A prescindere da ciò, ti sei accorta che hai messo tre frasi principali l’una di seguito all’altra e che, devo dirlo, il risultato è pessimo? “”Toc, toc!”(solo un punto esclamativo) bussarono alla porta. Io mi insospettii poiché non era normale, del resto, io e mia madre vivevamo in un’isoletta.
e) “Apri la porta e mi girai verso mia madre. Mi fecce segno di rimanere in camera.” Intanto ad apri manca una i (ho notato che spesso confondi la terza persona del passato remoto con la prima, beh, ripassa la grammatica) secondo poi fai periodo troppo corti (non sei un inglese)
f) “ci dispiace di disturbarla” DI DISTURBARLA?? Assolutamente no! Semmai: “ci dispiace disturbarla”
g) “In quel momento mi ricordai di una cosa, io non ero veramente figlia di Samantha perché lei mi disse da subito che mi avevano trovata sulla spiaggia della nostra isola.” Questa parte è assolutamente brutta e per due motivi… uno al livello grammaticale e l’altro a livello narrativo (il quale troverai di sotto)… iniziamo a piccoli passi: Io mi ricordai… se dici IO sottintendi il mi(espressione puramente dialettale) quindi devi dire o Mi ricordai o Ricordai, ma per una grammatica migliore è sempre meglio dire “In quel momento ricordai ciò che mi aveva detto molto tempo prima Samantha: io non ero figlia sua, lei mi aveva raccolta sulla spiaggia della nostra isoletta quando ero ancora un fagottino”
h) “In quel momento capì tutto.” Sempre il problema che ti ho indicato pocanzi … CAPII non capì.
i) “Dissi puntandoli il dito sul petto.” Non so se è un errore di battitura (possono capitare) o di ignoranza (capita anche quella) ma io ti riprendo lo stesso dicendoti che è PUNTANDOGLI e non puntandoli
j) “uscire da questa vita banale.” Non è questa ma è quella poiché ti sei sempre attenuta ad una narrazione distaccata dai fatti
k) “Arrivammo alla spiaggia e diedi un’ultimo sguardo a casa mia, sapevo che non l’avrei più vista per molto tempo, forse questa era l’ultima volta che la vedevo, sembrava quasi malinconico MIAOH!! Ecco che arriva la mia gattina a disturbare come al solito.” E questo al pari del periodo prima elencato è del tutto orrendo. Prima cosa… un’ultimo… l’apostrofo si mette solo e semplicemente quando la vocale finale dell’articolo coincide con quella iniziale della parola successiva e, al mio paese, UNU non esiste. “Sapevo che non l’avrei più rivista per molto tempo” più… molto tempo. Più nega il fatto che la ragazza possa rivedere casa sua, molto tempo, invece, da una speranza a questa possibilità. Capisci che in una frase del genere non puoi mettere due termini del genere in completa contrapposizione fra di loro?
“forse questa era l’ultima volta che la vedevo”… ma non lo so, passi come se niente fosse da questa a quella… avendo espresso una possibilità nella frase precedente, potevi completamente non scrivere questa frase. Ma se proprio ci tenevi dovevi riformulare tutto il periodo e scrivere: “Sapevo che per molto tempo sarei rimasta lontano da casa, anzi, forse non sarei mai tornata in quel luogo”
“sembrava quasi malinconico MIAOH!!!” ma che c’entra?? Non hai nemmeno introdotto il gatto che eccolo spuntare così, senza alcun senso o significato. Secondo poi torniamo sempre al punto che metti troppi punti esclamativi mentre qua non c’entravano proprio.
“Ecco che arriva la mia gattina” ARRIVA?? È un tempo presente! Non puoi metterlo in una storia costruita al passato remoto!
l) “Mi senta” è un’espressione bruttissima e anch’essa dialettale. Completamente stupida, inoltre. Dovresti mettere un espressione del tipo “Mi ascolti” o “Ascolti”… senta si riferisce ai SENSI ovvero i cinque sensi, non al sentire dell’udito.

Quindi, questa parte l’abbiamo finita (quasi), ora passiamo alla parte narrativa. Trovo la protagonista una ragazzina stupida e viziata che non comprende e non capisce ciò a cui sta andando incontro. È … come posso dire?... un insulto al fantasy una ragazzina che si convince a rischiare la vita semplicemente perché si trova in un castello e avrà un appartamento super lussuoso. Se volevi denotare questa parte un po’ infantile della ragazza non c’era bisogno che lo facessi in modo così… stupido. Hai messo in ridicolo di fronte a chi legge il tuo personaggio. Potevi almeno dire (in pochissime parole) che la ragazza era MOLTO spaventata ma che pensando al Castello un po’ de suo lato vanitoso si rincuorava.
Trovo la narrazione veloce e inesauriente, ovvero: la protagonista scopre immediatamente chi è, non si è mai fatta domande sulla sua vera identità (cosa che fanno anche i bambini a quattro anni) e gli viene rivelato immediatamente ciò che lei deve fare. Viene subito elogiata per la sua bravura e per ciò che lei è. In un racconto la protagonista deve sudare per avere elogi, deve rompersi le ossa per arrivare alla meta, e, soprattutto, deve scoprire pian piano le sue doti.
Per esempio potevi benissimo fare due o tre capitoli in cui capitavano cose strane alla ragazza che facevano capire che realmente lei non era una semplice cittadina del tuo mondo immaginario ma qualcosa in più.

Comunque sia, leggerò e correggerò ancora i tuoi capitoli, fin quando, spero, non sarai abbastanza brava da ricevere da me una recensione postiva.
Lulyx

Recensore Junior
08/04/14, ore 18:46
Cap. 1:

Okay... devo dirtelo? mi hai chiesto tu il parere quindi... capitolo inutile e stupido, nonché altamente sgrammaticato. La narrazione procede lentamente e fa rodere il lettore dall'irritazione. ti faccio un esempio:
"Il sole stava tramontando sull’orizzonte del mare, il cielo era leggermente colorato di rosso, la sabbia sulla spiaggia si bagnava piano, piano con le onde che venivano e andavano. Ero seduta vicino alla palma sulla spiaggia dell’isola in qui io e mia madre vivevamo, mio padre era morto cinque anni fa a causa di un tumore ai polmoni. Da quel giorno vivevamo dentro una banalità senza fine, ogni giorno era identico al precedente. Il mondo cadeva a pezzi ma a mia madre non importava, stava bene qui… non gli interessava delle persone che morivano giorno dopo giorno nella guerra tra Blameane e Lucremya. Ogni giorno venivo qui per pensare, per cercare di capire cosa volessi fare… di sicuro ero stufa di vivere una vita senza significato, volevo andarmene da qui, andare a vivere i una grande città e cambiare una volta per tutte la mia vita, trovare un lavoro, qualcosa di interessante almeno. " questo pezzo di capitolo introduttivo fa capire quanto tu ti sforzi nello scrivere qualcosa di descrittivo e/o narrativo. Leggi come te lo faccio io: "Guardavo il sole tramontare lentamente all'orizzonte, mandando bagliori dorati sul mare (sull'orizzonte del mare non ha completamente senso) e sul cielo tinto di rosso mentre la sabbia sulla battigia piano si bagnava a causa delle onde che si scontravano su di essa (piano, piano ... non vanno separati dalla virgola). Stavo di fianco alla palma ombrosa e pensavo a quanto quest'isola fosse opprimente. (In qui... seria sei?) Mi ero trasferita qui con mia madre non appena mio padre era morto di cancro (mai rivelare subito tutti i dettagli della vita passata del protagonista) e da quel giorno la quotidianità (banalità? non ci sta per niente) aveva avvolto le nostre esistenze. Ogni giorno facevamo sempre le stesse cose e, ormai, avevo voglia di fuggire, di andare oltre. Di informarmi sulla guerra fra ...... e ....... , ma a mia madre non importava"
Spero che capisca che così suona tutto meglio...
inoltre
a) la e congiunzione la fai diventare e del verbo essere (è)
b) le tue descrizioni sembrano più elenchi per la spesa che annoiano
c) metti troppi !!!!! o ???? ne basta solo uno per esprimere il concetto
d) "disse cercando, disse cercando, dissi scattando" il verbo dire SEMPRE appostato al fianco di un gerundio ti assicuro che non fa per niente bene e che ha un risultato stilistico del tutto orrendo. Prova a sostituire il verbo dire con esclamare, mormorai, urlare, mugugnare, domandare, mormorare, sussurrare, ho notato che lo usi sempre
e) il tuo non sembra un mondo immaginario ma una semplice parodia della realtà (lo si capisce da elementi come TV, parabola ecc.. non dico che non possono esserci in un mondo immaginario ma almeno modificali)
f) "mi misi i vestiti" ma ti sembra un'espressione normale?? semmai "mi vestii" è più appropriato.

Ti giuro che non mi piace criticare ma spero che riuscirai a migliorare la tua grammatica magari con qualche libro da lettura!
f)

Recensore Veterano
06/04/14, ore 20:04

-"Aprì gli occhi a fatica per colpa del sole che entrava dalla finestra della mia camera. Ero stanca, ieri era stata una giornata impegnativa, mi alzai e cercai di svegliare anche il mio cervello. Mi guardai allo specchio, ero orribile … capelli scompigliati, occhi visibilmente stanchi e potrei andare avanti all’infinito! Per dire in poche parole sembravo uno zombie o meglio lo spirito di ieri sera. "-

Questa è la mia esatta descrizione di quando mi alzo la mattina!!
Mi spii per caso? O.o
HAHAHAH!
Comunque, il capitolo è davvero bello!
Non ho notato nemmeno un errore e la storia si fa sempre più interessante!
E poi, in questa parte mi sono scompisciata(?) dalle risate! :

-"‘’Signora lei non ha capito!! Lei è l’unica che può salvare la galassia di Eclesy!’’ Disse cercando di convincermi.
Mi girai con una patatina in mano
‘’Mhh…. Fammici pensare… NO!’’ Dissi girandomi di nuovo, mi stavo quasi divertendo"-

VERAMENTE FANTASTICA :D
Allora, come va con Goku?
Spero ti stia ispirando...
Adesso devo andare e ti lascio con una frase a sorpresa:
Che la forza sia con te!
HAHAHHAHA!
Non so perchè l'ho scritta ma, mi è venuta in mente adesso ;)
Adesso vado davvero, alla prossima
un bacio :*


-Shaira79

Recensore Veterano
02/04/14, ore 11:35
Cap. 1:

Ciao!
Finalmente ho avuto un pò di tempo
per leggere le storie che mi avevano chiesto di recensire! ;)
Non vedevo l'ora di leggere la tua!
E, eccomi qui :D
Scrivi davvero molto bene e,
ho letto attentamente il capitolo e ho notato che non
c'è nemmeno un errore banale!
Descrivi molto bene le diverse situazioni,
soprattutto in questa parte mi è venuta paura:

-"Aprì gli occhi a fatica, mi faceva male ogni singola parte del mio corpo, specialmente le gambe. Per fortuna non mi ero rotta niente, sono stata fortunata sarei potuta morire. Mi alzai e mi guardai intorno, c’èra un piccola luce che illuminava leggermente il pavimento, mi accorsi solo dopo qualche minuto che era la mia torcia, la presi è mi guardai intorno, mi resi conto che ero finita dentro una stanza, i muri erano costruiti con dei mattoni grigi con qualche sfumatura blu. Guardai in alto, riuscivo a vedere la luna dalla cima del pozzo. Mi guardai di nuovo intorno, sotto di me c’èra una sottospecie di melma simile al fango, girai lo sguardo e vidi il secchio … CRACK!! Mi girai di scatto.
‘’C’è qualcuno!?!?’’ Dissi spaventata, puntando la torcia da per tutto.
Notai che sul fondo di uno dei muri c’èra una grata aperta, mi avvicinai … puntai la torcia all’interno è vidi che c’èra un passaggio. Non so cosa mi salto in mente in quel momento ma ci entrai. Gattonai per tutto il passaggio fino ad finire in corridoio simile alla stanza in qui mi trovavo prima. Puntai la torcia di fronte a me e cominciai a camminare col secchio in mano. Non era di certo una buona idea avventurarsi di notte dentro il pozzo della propria casa … un’attimo? Che ci faceva una struttura del genere vicino a casa mia. Di sicuro avrei fatto un bel po’ di domande a mia madre se sarei riuscita ad uscire fuori da lì. Continuai a camminare cercando un’uscita, ma niente. Il corridoio sembrava non finire. Mi fermai un secondo notai che c’èra qualcosa che bloccava la luce della torcia, sembrava un figura umana.
‘’Ehi, chi sei?’’ Dissi cercando di capire cosa fosse. Però non ottenei nessuna risposta.
‘’Che ci fai nel pozzo di casa mia?’’ Dissi cercando una risposta ma ancora niente.
‘’Ehi! Ma stai bene!?!?’’ Dissi cercando di mantenere la calma ma però ero da un punto dall’avere un infarto.
Lo strano essere comincio a girarsi è tirai un sospiro di sollievo … fin che non vidi il suo viso, non c’èra niente, solo due pallini viola luccicanti al posto degli occhi. Rabbrividì dalla paura …
‘’ AHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! ‘’ Mi girai e cominciai a correre, lo strano essere comincio a inseguirmi, era più veloce di me, mi avrebbe preso. A pochi metri da me c’èra la grata da qui ero passata prima, mi buttai con tutto il corpo per terra e grazie alla melma sul pavimento riuscì a scivolare oltre la gratta e fini nella stanza di prima. Mi alzai e cercai di calmarmi, ma la pace duro poco quando vidi che quella strana creatura usci dalla gratta. Sembrava la morte, pensavo fosse arrivato il momento della mia fine. Senti un rumore dalla cima del pozzo.
‘’Ellyenne!!! Dov’è sei!?!?’’ Disse un voce famigliare … ERA MIA MADRE!!!!
‘’Mamma!! Sono qui nel pozzo!!’’ Urlai sperando che mi sentisse"-


L'hai descritto benissimo!
Allora, siccome tu mi hai mandato 3 aiuti: Britney, la valanga e Justin
ora tocca a me! :)
Per adesso ne mando solamente uno!
Ci ho pensato a lungo e ho deciso di mandarti Goku!!!!! :D
Perchè ho pensato che con la sua energia ti potrebbe aiutare!
HAHAHAHAHAHA!!STO MORENDO!! ;D
Adesso devo andare e,
mi raccomando trattalo bene ;)
Alla prossima
xoxo


-Shaira79