Recensioni per
Vestali
di sunflowers_in_summer

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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(E' tardi, è tardi! *Saltella come un disperato domandandosi come abbia fatto a dimenticarsi di recensire un tale capolavoro*)

Bene, ora che il mio lato Bianconiglio si è sfogato, passiamo alla recensione... Innanzitutto, Ave Ella! ^^

Nulla togliendo agli altri -assolutamente!-,questo è il capitolo che mi è piaciuto più di tutti e, soprattutto, Terry è la Vestale che preferisco (Ma anche Ruth mi è piaciuta moltissimo, e poi Maxime, Mama e... Ok, un po' tutte quante); diciamo che provo una certa empatia verso gli amori impossibili. E poi lei e Amuli sono talmente tenerosi assieme che è una pugnalata al cuore il sapere che non potranno stare assieme, almeno non a breve. Tu però ora scriverai un capitolo bonus dove Terry fugge via assieme al suo amore, vero?!?!

Ammetto che forse mi sarebbe piaciuto che approfondissi di più il rapporto tra quei due, ma probabilmente sarebbe stato troppo logorroico (Ah, parlavamo proprio di questo giusto stamane (?)). Peccato, credo sarebbe stato bello il dettaglio delle parentele divine con Cerere e Nettuno, quei due dèi assieme hanno fatto proprio dei bei... Cavalli. Lasciamo stare, va' >.>

Comunque, penso non sia stato facile concludere un racconto come questo, ma nonostante ciò ci sei riuscita perfettamente! Trovo molto adeguata l'idea di fare un piccolo "riassunto" dei personaggi prima della conclusione. Nonostante io sia uno strenuo sostenitore del "Vissero tutti felici e contenti", ho apprezzato molto anche il finale: diciamo che non poteva essere altrimenti, ma il modo in cui lai posto mette comunque in risalto l'accettazione della vita che va avanti sempre allo stesso modo. Yay, sono un macaco folle che non si sa esprimere!

Be', ora che questa splendida... No, meravigliosa... Facciamo così: Questa splendidosa fic si è conclusa, è il momento della considerazioni finali. (?)
Ho adorato, adoro e sempre adorerò il modo in cui strutturi i capitoli e come riesci a spaziare da uno stile all'altro, trovando sempre quello migliore per descrivere un determinata/o situazione/personaggio, mantenendo però sempre intatto quel tocco di eleganza e senza mai rendere la lettura troppo pesante.

Un altro elemento sorprendente è come hai creato i personaggi della storia: non ti sei limitata a fabbricare delle "sagome", come spesso avviene con gli OC, ma hai dato ad ogni personaggio delle sfumature psicologiche diverse, e sei anche riuscita a pieno ad illustrarle al lettore in pochissime righe. In più, nonostante le personalità e le condizioni differenti, hai comunque messo in risalto il lato positivo di ognuno ^^

Per non parlare degli spunti di riflessione che, volente o no (?), hai disseminato tra i capitoli, che sono stati davvero molto interessanti e piacevoli!

Quindi, per finire, complimenti, complimenti, complimenti, complimenti, complimenti! Ora è momento che torni nella mia tana (che è tardi!), ma voglio che tu sappia che se mai volessi scrivere qualche altra cosuccia su queste sei fantastiche Vestali renderesti un povero macaco cerebroleso (?) molto, molto felice! ^-^


-Con tanto affetto, Encha :3



...Complimenti!


 

Ti ho appena etichettata come "tipa dalle idee più adijnrgkjn"

Eh sì, perchè hai scritto una storia su una ragazza 'dea per tre quarti' e poi stai scrivendo quella su Chione e ora c'è questa sulle Vestali (evviva l'ordine cronologico).

Mi è piaciuta questa cosa dei nomi modernizzati aw e poi Mama mi ricordava Cooking Mama (tu non hai idea di quanto fossi dipendente da quel gioco ai lontani tempi della scuola elementare).

La mia vestale preferita è Terry. Sarà che ho un debole per i personaggi innamorati,ovvero per quasi tutti quelli di pjo e hoo, e soprattutto per gli amori impossibili. Skinny love... Sì, gli amori impossibili sono dolciosi e immensamente tristi.

E il personaggio che ho odiato di più è... Maxie! Ormai odio i bambini, miei dei! Ogni santo giorno devo fare l'animatrice a quelle pesti e non ce la faccio più ergo non farò mai dei figli.
Sto andando fuori argomento ma ok.

Ritornando alla storia, davvero bella. Scritta bene (non so perchè continuo a ripeterlo nelle recensioni delle tue storie visto che è ovvio ormai).

Non so più cosa dire

-treacherouss, la traditrice/stalker

Recensore Junior
08/06/14, ore 17:18

(Quei minuti sono durati un po’ troppo, lo so, ma ho continuato a rimandare fino al momento più opportuno per buttar giù una recensione decente e... PUF! Sono passati due giorni, perdonami ç_ç”)
 
Sono ancora indeciso se sia il caso di aweggiare per i pensieri così teneri di una bambina o incupirsi per la tristezza che si annida tra di essi, davvero.
Quindi... Meglio dividere le due cose (?)
 
Adoro, adoro, adoro, adoro (adoro!) il modo con cui hai scritto questo capitolo. Credo di averti già scritto quanto sia impressionato dalla tua versatilità nello stile e il modo originale e fantasioso con cui strutturi i capitoli, ma questo in particolare... Lo adoro!
 
Hai saputo dare al lettore l’impressione di star realmente leggendo uno scritto di una bambina, senza però scrivere né in maniera rozza né banale, e hai fatto ciò tramite le ripetizioni, le focalizzazioni su elementi che ad una mente adulta potrebbero sembrare superflui, come i panini di Tito e il profumo della maestra (uh, ancora i fiori di Minnie *^*,) e i pensieri di una semplicità disarmante... Argh, adoro!
 
Per quanto riguarda il contenuto... Povera piccola ç_ç
*Le porta una scorta per ventinove anni di caramelle colorate*
Anche questa volta hai preso in esame un aspetto della vita delle Vestali, forse uno dei più tristi, assieme all’impossibilità di trovare l’amore, ovvero il dover abbandonare giovanissime la propria vita per consacrarsi alla Dea. Trovo tetramente bello e magnificamente triste il modo in cui hai descritto i sentimenti di una bambina attraverso i colori, come senta la mancanza delle tonalità vivaci e come si senta oppressa dall’asettico bianco; be’, complimenti! ç____ç”
 
C’è una cosa che volevo chiederti: perché hai scritto che “i giardinieri a Nuova Roma sono tutti figli di Proserpina”? Sì, insomma, nei libri il divino pollice verde viene attribuito ai figli di Demetra (o Cerere) e non viene fatta alcuna menzione di nessun figlio di Persefone, che viene descritta come moglie fedele al marito. Per quanto io ricordi, anche nella mitologia classica, almeno per quella Greca, non so se per la sua controparte romana ci siano differenze, non vi sono episodi in cui Persefone si sia invaghita di un mortale, fatte eccezione di Adone, dal quale però non ha avuto nessun figlio. Bada bene, non sto assolutamente cercando di fare il saputello, ma non è che per caso hai avuto una piccola svista e hai confuso i due nomi romani? ^^”
 
Uhm, non ho altro da dire... Ancora tanti complimenti! (?)
Sono curioso di leggere la “Love Story” che hai lasciato intravedere in questo capitolo, anche se prevedo altro angst c.c
 
 
-Con affetto, Encha

Sono una persona cattiva, orribile, spregevole. Quando avrò finito di recensire questi tre piccoli capolavori, andrò a fustigarmi con il gatto a nove code.
Il fatto è che sono stato risucchiato da quel baratro sfiancante che precede l’inizio delle vacanze estive e- No, non ci sono scuse, mi dispiace tantissimo di non aver recensito prima, tenterò di redimermi ç_ç”
Ma passiamo a questa tua perla, piuttosto! ^^


La cosa che più mi ha colpito di tutto il capitolo (oltre allo stile superbo con cui è scritto u.u”) è di nuovo la tua percezione di Nuova Roma. Credo che il concetto di distinzione delle classi sociali possa sembrare un po’ esagerato ad un primo impatto, abituati alla visione tutto sommato tutta “rose e fiorellini” che ci viene inevitabilmente data da zio Rick, dato che, fino a prova contraria, Percy Jackson è ideato come libro per ragazzi; se ci si riflette un po’ su però non risulta tanto strano il pensare che Nuova Roma non abbia ereditato solo le cose positive dalla sua antenata, ma anche i preconcetti regrediti e la dura classe gerarchica. Spero ancora una volta di essermi spiegato bene e di non aver scritto come un macaco cerebroleso (?)


Continuo ad adorare te e quei piccoli cenni storico-culturali che dissemini in questi capitoli, come il sistema onomastico che evidenzia la condizione sociale della famiglia di provenienza *^*


Ho trovato molto ben caratterizzato anche questo nuovo personaggio, che proviene da una famiglia plebea ma che cerca di riscattarsi attenendosi alle leggi e al Mos Maiorum; sembra quasi che sia la più romana di tutte, nonostante non sia nobile di origini. All’inizio del capitolo non mi andavo molto a genio, ma è molto carino il fatto che sia orgogliosa di educare la più piccola delle Vestali e come le ha risposto a proposito dei fiori :3


Be’... Al prossimo capitolo! (Ovvero, tra una manciata di minuti, lol) ^^
-Encha

Ciao,
prima di tutto devo dirti che AMO la tua storia, è fantastica, e mi piange letteralmente il cuore al pensiero che è ormai terminata. Sei stata bravissima ad esprimere le emozioni di ogni personaggio... E non posso fare a meno di rileggermi per altre mille volte la tua fan fiction. Mi sono affezionata ad ognuno dei tuoi personaggi...
Spero che in futuro potrò leggere altri tuoi scritti. Un bacio la tua fan n 1
-Flavia

Bella storia, mi è piaciuto. Soprattutto sei riuscita a revocare bene i tempi antichi di Roma senza sminchiare troppo la caratterizzazione moderna dei personaggi. Forse, proprio questo è il problema, si sente poco la "modernità", della situazione e si sente troppo la parte antica della storia.
Anche perché qui la protagonista parla in tono molto formale e, sinceramente, non mi sarei sorpreso se, ad un certo punto, la scrittura fosse cambiata e mi fossi ritrovato davanti ad una traduzione in latino di un avvenimento di una Vestale dell'antica Roma.
Tuttavia proprio per questo non me la sento di darti un punto a sfavore, anzi, io dico che sei stata bravissima nella mescolanza (Anche se, come ti ho già detto, si sente molto di più l'antichità).
Hai descritto bene il ruolo delle vestali (Anzi, più che bene :D ), la tua preparazione è, senza dubbio, ottima, hai ripreso molto bene il loro comportamento, il loro ruolo e le loro abitudini rispetto al Fuoco di Roma. Ero rimasto un po' deluso in Percy Jackson quando non si è fatto cenno a questa cosa (Anche se si accenna alle vestali) per via del Fuoco di Roma che rimane acceso e con lei Roma. Ecco, proprio per questo, non ho mai capito perché, dato tutto il simbolismo che Rick aveva affibbiato a Roma, non abbia mai messo un accenno più forte al Fuoco Sacro o alle Vestali.
La tua storia, invece, ha fatto un ottimo lavoro, tanto che non mi è stato difficile immaginarla come una sottotrama o un evento leggermente precedente o posteriore alla storia di Percy Jackson.
La storia, forse, è durata un po' poco, ma non mi è affatto dispiaciuta. Anzi.
L'unica pecca che potrei trovarti è un po' nello stile, che ho trovato... un po' difficile da seguire. Ogni tanto, mi sembrava che tu ti lasciassi un po' andare su certi punti o momenti in cui non capivo bene un avvenimento, ma non importa, perché, a parte qualche stacco qui e lì, la storia mi è piaciuta ed il tuo stile non è affatto male.
Ottimo lavoro :D
AxXx
PS: non ti vedo più su Sangue del Nord T.T
PPS: Ma non importa, volevo solo sentirti e complimentarmi con te ;)
CIAO!!! :D

Recensore Junior
29/04/14, ore 23:02

Ciao, 
devo dirti che leggendo questo capitolo mi si è lletteralmente stretto il cuore. Hai saputo descrivere perfettamente lo stato d'animo della piccola Maxie, una bambina allegra, solare, e con una grande gioia di vivere costretta a vivere come una vestale, nel tempio di Vesta dove tutto è puro, ma anche gelido e severo, dove ogni piccolo sbaglio è punibile con la morte. Dove anche il fuoco sacro che dovrebbe simboleggiare il calore del focolare domestico, il calore familiare, non riscalda l'animo, anzi, lo congela, perchè fa tornare alla mente ricordi dolorosi, come il caldo abbraccio di una madre. Separata dalla sua famiglia, sola, completamente sola. Ti invito fortemente a scrivere sempre così, se non meglio.  Al prossimo capitolo che spero sia bello come questo
-Flavia
(Recensione modificata il 30/04/2014 - 07:48 am)

Finalmente è arrivato il tanto atteso capitolo!!!!*inizia ad esultare* Che dire... spero che il prossimo capitolo arrivi presto. Sei bravissima , alla prossima -Flavia

Uno, giustamente, crede che durante le vacanze di Pasqua avrà tanto tempo per dedicarsi ai propri interessi… E invece no, maledetti parenti! *Agita il pugno all’aria con fare rabbioso*
Bene, tutto ciò era per chiederti scusa per non aver recensito prima, chiedo umilmente venia! ç_ç”
 
Allora, questo capitolo è il mio preferito prima ad ora, mi è piaciuto veramente moltissimo!
Adoro Cloe e soprattutto adoro come l’hai descritta: trovo molto originale il fatto che sia figlia di un’Epimelide e credo che tu sia riuscita a rendere magistralmente il suo legame con la natura, mi ricorda molto Grover. Ah, la similitudine tra la madre e il ronzio di un’ape è splendida: all’inizio può sembrare un po’ strana, ma poi da quell’effetto “voi gentaglia di città non potete capire” (Ho reso l’idea? ^^”)
Già, assomiglia molto alla povera Annie… Finnick… *Sigh*
 
Probabilmente l’avrò già scritto in un’altra recensione, ma devo dire che la scelta stilistica di narrare la vicenda da  punti di vista sempre differenti, presentando ogni volta un personaggio nuovo, da alla storia quel qualcosa in più.
 
Sono molto felice di leggere che Ruth non è stata condannata a morte. Dalla reazione e dall’ammonimento del Pontifex Maximus si può capire che le sventure non sono ancora finite (dopotutto, ci sono altri tre capitoli per questo, lol).
 
Prima o poi mi manderai a quel paese, lo so, ma nel frattempo posso continuare a infastidirti con i miei dubbi (Muahahahaha (?)): Come mai Mama non ha pensato prima che un’altra Vestale può risparmiare la vita ad un condannato a morte? Sì, insomma, non credo che lei abbia denunciato subito Ruth senza cercare di aiutarla, e il poter salvare la vita a qualcuno non è qualcosa che si dimentica come la lista della spesa e.e
 
Be’, credo sia tutto, rinnovo i miei complimenti e, già che ci sono, colgo l’occasione per augurarti una buona Pasqua! ^^
 
-Encha

Bellissimo capitolo, complimenti! Hai ragione, Cloe sembra molto Annie Cresta (W Unger Games!) ma sono sicura che alla fine avrà un ruolo fondamentale. Sono felice che hai risparmiato Ruth *tira un sospiro di sollievo e toglie il martello*. Il mio computer è salvo! XD Non ho nient'altro da dire. Continua così!

Emma <3

Ciao!!
la svolta che stà prendendo la storia mi piace sempre di più. I tuoi capitoli, sono si corti, ma sono davvero scorrevoli. Un bacione
- Flavia❤️

Recensore Junior

Buonsalve! ^^
Non ti preoccupare, sei stata comunque relativamente rapidissima ad aggiornare: so quanto sia sfiancante cercare di aggiornare con ritmo regolare, soprattutto con una cadenza così breve, e non credo che nessuno abbia qualcosa da ridire a proposito. Anche perché se qualcuno ci provasse lo pesterei a sangue: come ci si può lamentare dopo un capitolo tanto ben scritto? ù.u

Ora, vorrei, anzi, ho il dovere di complimentarmi ancora con te, non solo per l’impegno che evidentemente ci metti, ma anche per il modo in cui scrivi, molto scorrevole ma allo stesso tempo raffinato.

Ho trovato molto interessante l’espediente della discendenza, adoro il tuo modo di approfondire le idee di zio Rick! Anche se credo che, mentre Riordan disegna una Nuova Roma che sì riprende gli usi e costumi antichi, ma che comunque si adatta alla cultura e alla società moderna, tu invece ne approfondisci di più l’aspetto tradizionalista, e questa cosa mi fa impazzire!

Adesso avrei una piiiiccola riflessione su cui vorrei confrontarmi con te, se ti va: per quel che so, nell’epoca romana le familiae patrizie erano ben disposte a far consacrare le proprie fanciulle alla dea Vesta, soprattutto per il rispetto e per l’onore che veniva dato alle Vestali (come hai già detto nello scorso capitolo). In questo capitolo però hai lasciato intendere che a Nuova Roma le Vestali sono viste alla strenua di “tributi”, questo perché al Campo Giove le donne godono della medesima condizione sociale degli uomini e, di conseguenza, la differenza tra l’importanza di una Vestale e quella di una donna “comune” è minore rispetto all’antichità al punto da non compensare più i doveri e l’obbligo di castità? Ok, spero di essermi spiegato bene e che la mia sega mentale non si troppo assurda ç_ç

Non vedo l’ora di leggere come si evolverà la vicenda, ora che il Fuoco Sacro è stato spento, e sono molto curioso di sapere se ci sarà un intervento (o magari una punizione u.u’) divino nel corso della storia. Spero comunque che tutto si risolva per il meglio, grazie a come le hai presentate fino ad ora provo tanta compassione per quelle povere ragazze ç_ç
Un’ultima cosa: il soprannome Ruth deriva solo da Rufia Terentia oppure ha anche qualcosa a che vedere con Ruthilia, per il colore rosso dei capelli? Anche se da qualche parte credo di aver letto che era un soprannome attribuito alle prostitute. Ok, meglio che la finisca qui ^^’
Ancora complimenti, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo! ^^
 
 -Encha

Recensore Junior

Wow! Che capitolo, complimenti! Mi piace tantissimo questa storia, e Ruth mi sta particolarmente simpatica (come tutti i discendenti di Efesto, Vulcano, o come si chiama). Spero solo che non venga murata viva, perché sennò potrei rompere il computer in un attacco di rabbia. Bene, continua così e aggiorna presto!

Emma <3

Recensore Junior

Questa storia mi piace sempre di più.  
Forse sarò ripetitiva... Ma cavolo! L'idea delle vestali è assolutamente fantastica. Alla prossima 
-Flavia

Ma ma ma ma?!
Vestali? Romani? Ammettilo, stai passando dall'altro lato del fronte. 
Diiiiiisonore! Diiiisonore su di te, diiiisonore sulla tua mucca! (Cit. random di Mulan. Quel cartone è a dir poco geniale)
Ok, dopo averti scagliato contro qualche trittico giambico (notare la cultura, please: il giambo era il metro con cui i molto onorevoli poeti GRECI insultavano i loro avversari. È un trittico perchè mi andava. Dovrei sapere cosa sia, e anche saperlo leggere, teoricamente. Moooolto teoricamente, infatti non è così), passiamo ai fatti.
Eeeee, come le C.C.A.(= Cacciatrici Cazzute di Artemide), le care Vestali devono essere pure. Coincidenza? Io credo di no!
Aahh, che ci vuoi fare? La cultura greca è SEMPRE presente.
Aaaallor: già che la storia aveva un orientamento Romano ho storto il naso. Lo sai quanto immenso sia il mio amore per la Grecia, è giustificato che io parta prevenuta.
Ebbene, per colpa del tuo fantastichevole modo di scrivere, descrivere scenari e sentimenti e persone, e curare i dettagli, non solo non riesco ad odiare la tua storia: me ne sono per giunta innamorata alla follia.
Quindi ora vedi di aggiornare prestissimo o faccio emergere il mio lato romano e ti mando a combattere contro i leoni nel Colosseo. Lo faccio, eh.
E ora che ho infranto le regole del sito (ti ho minacciata: potresti segnalarmi, accusandomi di mandarti lettere minatorie), ti saluto
Con amore, 
E. - aka Suor Gertrude
(Recensione modificata il 02/04/2014 - 04:59 pm)
(Recensione modificata il 02/04/2014 - 05:01 pm)

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