Ciao, Ophelia! *^*
Che bello, un nuovo capitolo! *-*
Bellissimo come sempre *^* sei fantastica! ;D
Mi è piaciuto moltissimo *__* come hai descritto la rassegnazione di Hinata, Naruto che le sta accanto ma -come sempre- non la vede davvero. Il suono della campanella che sancisce la fine di tutto, di qualcosa che sarebbe potuta essere ma che non sarà mai. E invece ecco il colpo di scena che aspettavo! Sakura l'ha tradito con Sas'ke per giunta ;_; povero il mio Naruto-kun. Adesso cosa succederà? La piccola Hinata porterà un po' di luce nel suo cuore spezzato?
Sono curiossissima! *__*
La tua bravura mi sconvolge ♥♥
Al prossimo capitolo! :3
Un bacione! ♥

Leggi la risposta dell'autore

Quando si dice iniziare bene la giornata.

Siamo a Maggio e le cose pare si stiano muovendo in qualche modo, forse in meglio. Speriamo. Siamo al V mese su un totale di dodici: Hinata ha ancora tempo, possibilità, e chissà, chissà come andrà a finire e cosa succederà a Giugno.
Vorrei già leggerlo.
Naruto è stato tradito, dunque. Povero.
E, anche se in realtà è tutto un mio trip mentale, dato che tu non hai mai specificato il nome della sua fidanzata (o almeno, non mi pare proprio che tu l'abbia fatto, sperando che la memoria non mi giochi brutti scherzi), nella mia testa suddetta pulzella è Sakura e ovviamente l'ha tradito con Sasuke.
Comunque. Non è questo il punto. Questo tradimento è importante perché sconvolge la trama. E tanto meglio per Hinata, tra l'altro; forse è la buona volta che la situazione è veramente favorevole per un'evoluzione interna. O magari anche no, chi lo sa. Di sicuro sarebbe molto bello se lei riuscisse a raggiungere l'agognata meta e potesse finalmente vedersi corrisposta. Un amore ricambiato, finalmente.
Vedremo, di sicuro più avanti avremo risposte. [E io non vedo l'ora]
Per lo stile, cosa potrei dire senza ripetermi?Mh, che risulta accattivante, fluido e affascinante come sempre, particolare e ricco di sentimenti anche più del solito. Fantastico. Continua così.

Complimentissimi e alla prossima! ♥

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno! ❤
Ah! (il mio solito inizio xD) Fin dalla prima parola mi hai rapita, come sempre naturalmente. L'inizio mi ha fatto pensare alla filosofia sai?
Continue domande in cerca di risposte che celano in realtà altre domande, ancora più insidiose, senza fine.
Noi che dell'amore siamo schiavi senza desiderarlo o senza saperlo, a volte. Noi strettamente incatenati alla filosofia senza conoscere la sua definizione, senza essere in grado di darle un nome.

Oh, che amore tortuoso e spinoso. Hinata mi spaventa, chi avrebbe mai pensato di vederla così contorta dietro a quel visino innocente. Quante sorprese ci regali, dolce Ophelia! ❤
L'abito non fa il monaco, okay. Possibile che Hinata sia veramente così falsa nella sua apparenza?
Non sarà mica l'amore a costringerla a disintegrare le sue stesse certezze?
Che donna complicata, che donna completa descrivi in questo meraviglioso capitolo. La invidio, non posso negarlo.
Così certa dell'essere sbagliata, non rendendosi conto di sbagliare nel giudizio che da a se stessa. Tipico di noi donne, no?
Non deve accontentarsi, noi donne non dobbiamo mai farlo! Diglielo, diglielo, diglielo subito, corri da lui e gridagli con tutta la tua voce il tuo amore, guarda il suo petto e affrontalo.
Oh, che ragazza poetica che sei, ma questo lo sai già! ^-^ ❤ ❤
Un altro lavoro spettacolare! 
Stupendissima Ophelia *-* 

Un bacione! ❤ ❤

nackt

Leggi la risposta dell'autore

Oddio! Non posso credere di essere finalmente arrivata a leggere qualcosa di tuo dopo tutto questo tempo -quanto ritardo accumulato, stupido esame stressante e ladro d'estate!-
Ophelia, sei il mio miraggio! *-*
Ho atteso tanto e non immagini quanto mi sia costato dover mandare giù amaramente la saliva sapendo di non potermi gustare neanche una singola goccia del tuo sublime nettare, ah, se ci ripenso mi si spezza il cuore. I miei occhietti privati da così tanta perfezione, devo denunciare qualcuno!

Marzo, io adoro quel mese e per quanto possa essere folle pensarlo ora che siamo alle porte di Luglio, mi piacerebbe tornare alla soglia tra l'inverno e la primavera. 
Ciò che adoro di questo mese è appunto lo stereotipo che si ha di quei trenta giorni -ma sono davvero trenta? *30 dì conta novembre, con aprile giugno e settembre...* okay, ho già miseramente fallito nell'impresa- li immagino tiepidi, una perfetta armonia tra il freddo ormai sempre più lontano dell'inverno e il caldo della vicina estate. Giorni sereni, il risveglio dalla natura che accompagna un vento dolce e giocoso tra i capelli delle giacche di jeans e dei primi temerari con le maglie a maniche corte.
Non è questo però che lo rende così speciale, secondo me. 
Marzo, sempre seguendo una logica puramente personale, simboleggia anche il risveglio della passione, dei sentimenti.
Hinata è davvero tanto Marzo.
Lei che osserva la realtà immersa nella sua esuberante e giovane passione, celando questo suo impulso giustificato e necessario attraverso fiumi di parole mentali e un po' di colore sulle guance. Giusto un pò, per discostarsi dalle ombre, dai malati. Già, non credo voglia ammalarsi come tutti gli altri, non so perché ma qualcosa mi dice che lei con i termometri e i cerotti non ha intenzione di interagire molto. Chi non muore si rivede ed un bel febbrone d'amore potrà anche causare confusione, ma curarsi sarebbe davvero un peccato per una volta. 
Chi non ha mai fantasticato su qualcuno? Oh, adoro immaginare Hinata immersa nei capelli del ragazzo mentre si perde nei suoi minimi movimenti, nella sua immobilità e nel suo essere completamente ignaro di ciò che lei prova, di ciò che lei vorrebbe confessargli.
Tutti abbiamo paragonato dei capelli biondi al Sole o dei capelli mori alla cenere, aggiungendo tutti gli aggettivi più aggraziati che ci venivano in mente, provando in ogni modo a convincerci maggiormente di quanto unica, di quanto speciale fosse il soggetto tra le nostre labbra.
Mi era mancata tantissimo la tua delicatezza, in particolare come con cenni velati sprigioni sentimenti incontenibili in un singolo cuore umano. 
Ophelia la magnifica! ♡
Sicuramente ventitré coltellate faranno tutto tranne che piacere, ma le tue sono così saporite che il mio cuore non può veramente farne a meno. ♡♡

Un bacione alla migliore di tutte, la mia poetessa preferita! 
Ti adoro e sempre lo farò!

P.S.
il tuo nuovo avatar è stupendo, mi piace un sacco! >.<
P.P.S.
piano piano integro la marcia e recupero gli altri capitoli/altre storie! 
P.P.S.
Mi sei mancata ♡

Non credere che non abbia seguito anche i tuoi meravigliosi disegni su Deviantart con Kakahi e Sakura -adesso mi prendi per stalker-. Devo dire che l'immagine messa all'inizio del capitolo è meravigliosa, davvero, mi ricorda terribilmente Marzo!
(Recensione modificata il 30/06/2014 - 04:16 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Il buon vecchio Thomas Stern, credo avesse ragione da vendere quando disse una cosa del genere. Perchè vedere la vita che si risveglia, per chi ha un arido desertonel cuore tortura, eccome se tortura...
Ma andiamo al dunque. Io è da un po' che ho smesso di cercare nuove storie su questo sito. Un po' per mancanza di tempo, un po' per una strana stanchezza. Ma quasi per caso ho trovato questa raccolta. Ti potrei dire molte cose su quanto sia struggente, o romantica, o scritta bene... Ma non è tanto quello che mi ha trattenuto qui. (Anche perchè ho una tolleranza glicemica ridicolmente bassa, dal punto di vista letterario...)

Sono rimasto a leggere fino alla fine perchè ho visto il riflesso di qualcosa di...vero. Ed ecco che anche io mi immagino il viso di lei(masculo sugno...) che sorridente mi mette la corona in testa, torturandomi l'anima... E allora forse è meglio indossare una maschera, per sopravvivere...

Va beh, senza scadere nel personale, concludo soltanto dicendoti che questa raccolta commuove, nel senso etimologico del termine. E di ciò ti ringrazio.
Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Ho solo il guscio, ma manca il nocciolo, in me; carne, esclusivamente pelle e muscoli, mentre lo spirito è sottoterra.

Questa frase è Hinata, racconta la sua essenza, il suo modo di gravitare intorno a Naruto: è nulla, è vuota, senza il suo sole. 
Tra i due, è l'Uzumaki a essere una creatura divina, è lui a non appartenere al mondo dei mortali, Hinata è troppo immersa nel fango della sua esistenza per poter sollevare lo sguardo e vedere quanto sia bella. 
Ciò che le manca è proprio un punto di vista esterno - obiettivo - su di lei: non sa vedersi, Hinata, il suo cuore è sfuggente persino per se stessa.
Credi di non essere un angelo perchè lo desideri, Hinata? Credi di essere sporca soltanto perché - per una volta nella vita - speri nella tua felicità?
Questo non fa di te un mostro, lo sai.
Apri gli occhi sulla tua vita e trova in te stessa la forza, Hinata, perché ne avresti da vendere.
Prova a rendere te stessa il centro del tuo mondo e vedrai che sarà Naruto a vederti come punto di riferimento.
Ma sei troppo buona, troppo altruista, non è da te sentirti indispensabile per qualcun altro.

Questo capitolo è il migliore, senza ombra di dubbio: Aprile è crudele, Eliot aveva pienamente ragione.
Ogni parola, ogni frase è un pugnalata al cuore; ho avuto i brividi mentre leggevo.
E' un capitolo pieno, corposo, la disperazione di Hinata è palpabile, riesce a far cadere il lettore in un vortice di dolore. 
Mi ha ricordato le tragedie greche - non chiedermi di darti una siegazione logica perché credo di non potertela dare. Le scelte lessicali, il modo in cui Hinata si autoinfligge sofferenze su sofferenze, tutto è intriso di un pathos di un tale spessore da riportarmi all'età classica: Hinata si commisera, si odia e ama Naruto con la stessa potenza, con lo stesso vigore delle donne greche che si battevano il petto e che si strappavano i capelli durante i funerali.
Non è possibile arginare il dolore - e l'amore: una donna non sa limitare il suo cuore, è sempre troppo capiente.

Sono stanca di guerre.

Ti ci sono voluti 4 mesi, ma alla fine l'hai capito: va a dirgli tutto, Hinata, smetti di essere in guerra con te stessa.
Non so se lo farai per davvero, ma io ci voglio credere, voglio davvero sperare che fino a Dicembre saprai dirgli quello che senti.
Perché se c'è qualcuno che merita la felicità, beh, quella sei tu.

Complimenti, non ho davvero mai letto nulla del genere, sono molto molto impressionata.
Ti mando un bacione <3

Ayumu


Mi sono appena resa conto che anche emmevi ha notato il mio stesso paragone con le tragedie greche, se siamo in due ad averlo pensato deve essere vero per forza! Dunque, credici *-*
(Recensione modificata il 27/06/2014 - 12:34 pm)
(Recensione modificata il 27/06/2014 - 12:36 pm)

Leggi la risposta dell'autore

È arrivato Aprile, è arrivato Aprile

Leggere ciò che scrivi è sempre molto emozionante, questo capitolo in particolare da una parte mi ha ricordato Saffo (Saffo e le sue poesie dalle immagini dipinte, splendide parole che trasmettono tutto e lasciano senza fiato) e dall'altra le tragedie greche, tanto è drammatico e ricco di pathos il tuo testo, una sequenza di pensieri potenti.
Hinata vomita i propri pensieri, considerazioni sporche, li butta fuori, allontanandoli da sè o, almeno, cerca di farlo.
Spero che lei abbia un destino più fortunato dei tipici protagonisti tragici, altrimenti la raccolta avrà una fine amara, assolutamente devastante. E io confido nel lieto fine, inguaribile ottimista (speriamo!).
E, beh, , questo capitolo è una vera sorpresa, tremendo e straordinario assieme, spero di poter leggere a breve il prossimo.

Complimenti, hai uno stile che personalmente trovo molto, molto bello.

Leggi la risposta dell'autore

T^T non so cosa recensire! Povera Hinata! Capitolo carico di disperazione e di emozione, Hinata non ce la fa più, sembra che abbia quasi deciso di farsi avanti, non tanto per aprire il suo cuore a Naruto conservando una dolce speranza, quanto per levarsi un dente ed avere un vero motivo per disperarsi -.-' sono curiosa di sapere cosa succederà a Maggio XD 

Leggi la risposta dell'autore

*-*
Cara Ophelia! *^*
Che bellooo, un nuovo capitolo! :D non vedevo l'ora! Mi è piaciuto moltissimo *-*
Hinata che inizia a volersi aprire con lui, la sua riluttanza nel credere di essere un angelo -e lo è! -, il suo amore disperato che è sia un veleno che l'antidoto *___*
Ho amato questo capitolo!
Bravissima ♥
Un bacione! ♥

Leggi la risposta dell'autore

Il parallelismo tra le reali pugnalate che Cesare ricevette e il colpo figurato incassato da Hinata è forte e mi piace, molto interessante.
In questo terzo capitolo ho provato compassione per Hinata, costretta ad osservare la realtà e a rendersi conto delle circostante, è un rifiuto implicito quello a cui è sottoposta. Nemmeno si è messa in gioco, limitandosi a rimirare il proprio angelo da lontano.
L'amarezza di vederlo sorridere per qualcun altro è cristallina, chiara.
La cosa però che ho apprezzato di più è il modo in cui Hinata vede Naruto. Lo guarda con gli occhi dell'amore, con uno sguardo soggettivo e pieno di sentimenti suoi, profondi.
Non lo vede per quello che realmente è, ma lo idealizza.
Mi è piaciuto moltissimo questo fatto, davvero.
Quindi complimenti! Non vedo l'ora del prossimo capitolo, bravissima!
(Recensione modificata il 21/06/2014 - 09:09 am)

Leggi la risposta dell'autore

In Febbraio si legge di rammarico, dolore e, in un certo qual modo, anche di speranza inesorabilmente tramutatasi in delusione e disillusione.
Al centro c'è il sentimento di Hinata, protagonista assoluta, che ripensa al passato con amarezza e rassegnazione; una mescolanza di sentimenti opprimenti e pesanti, che grava sulle spalle della giovane Hyuga.
Quella fotografia impolverata dell'ultima riga è spenta, i suoi colori affievoliti e sbiaditi dal tempo e in Hinata vi è il desiderio di volerla rivere in tutta la sua vivacità, in tutto il suo colore, vorrebbe che qualcuno la sventolasse. Ma non c'è nessuno che possa farlo.
Ed è proprio per questo, perché nessuno potrà cambiare le cose ― almeno questo dal punto di vista della ragazza ― e potrà ridare vita a quell'immagine, che l'ultima frase è tanto incisiva ― scioccante, emblema di tutte le debolezze di Hinata.
È una chiusura, a mia detta, perfetta. Davvero complimenti!
(Spero di non aver detto idiozie, ma questo è il ricco messaggio che questo capitolo mi ha dato).
Ovviamente ho apprezzato moltissimo anche questo brano, quindi ancora bravissima!

Leggi la risposta dell'autore

Recensire questo primo capitolo ― un incipit di tutto rispetto e assolutamente travolgente ― è facile e difficile allo stesso tempo. Facile perché è scritto in una maniera affascinante, attraente e subito sono stata invogliata a farti sapere quanto suonasse giusta alle mie orecchie questa precisa sequenza di parole, difficile perché hai uno stile particolare e difficilmente catalogabile. Scrivi in maniera diversa dalla maggior parte degli autori e ― sia chiaro ― non lo dico in senso negativo, anzi. E al riguardo ci sarebbe molto da dire.
Personalmente trovo che tu abbia uno stile originalissimo e davvero interessante, dopo la prima riga ho subito voluto leggerne di più e immergermi nel tuo mondo fatto di parole e immagini.
Mi hai catturato in una gabbia di parole e questa è una cosa assolutamente bella. Bravissima!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, Ophelia cara! *^*
Eccomi qua, pronta a recensire il tuo nuovo sfavillante capitolo! *-*
Aaaaawwn *___* I pensieri di Hinata per Naruto sono così dolci, il suo sguardo innamorato la iduce a credere che lui non sia un comune mortale. *me sospira trasognata*
Ma, come in ogni bella storia, arriva sempre qualcuno a rovinare tutto ;_; Percheeeeee? *piange*
Anche se il finale è dolce amaro, anche in questo capitolo sei stata davvero bravissima, mi è piaciuto molto! La similitudine tra il significato storico delle Idi di Marzo -amo la storia *^*- e quello sentimentale di Hinata -ma non dimentichiamoci anche quello di Cesare con la famosissima frase "Tu quoque, Brute, fili mi!" *___*-
Bravissima! Aspetto con ansia il nuovo capitolo! *-*
Un bacione! ♥♡
Miryam

Leggi la risposta dell'autore

Non capirò mai fino in fondo il tranello delle attese, il loro canto speranzoso che s’incrina e diviene una risata derisoria, nel momento del compimento della realtà.

Voglio iniziare così, con questa frase in bella vista perché, diamine, mi ha colpita. E' perfetta - crudele e perfetta - strutturata benissimo, con una cadenza musicale che te la fa leggere mille volte di fila. 
Il tranello delle attese; ce ne sono tante in questo capitolo, una più ingannevole dell'altra. Quell'incontro casuale in biblioteca, quei commenti buttati lì sul tempo, quegli sguardi fugaci sotto la pioggia: tanti piccoli momenti che illudono la piccola Hinata, lasciandola naufragare in una dolce speranza.
Il loro canto speranzoso che s'incrina e diviene risata derisoria; è un momento e tutto cambia. Basta un trench rosso e un sorriso luminoso per far gravitare il sole verso il suo baricentro, Hinata già non esiste più. 
Il compimento della realtà; nella vita reale non esistono angeli, non ci sono persone incapaci di provare sentimenti impuri, torbidi, sbagliati. Non temere di essere umana, Hinata, il mondo celeste non ci appartiene e tu non ne sei una creatura. Ami, soffri e odi: non biasimarti per questo, nessuno è esente da erorri.
Dovrebbe capirlo, Naruto, che lei non è un angelo, non è pura, non è perfetta: è una donna fragile e buona, certo, ma il suo cuore immenso è anche coperto da tante ferite e a volte si è semplicemente stanchi di amare e basta, amare e non essere ricambiati.
A volte, dovremmo essere tutti un po' più egoisti.
Perdona se mi sono lasciata andare a queste riflessioni, ma come al solito i tuoi capitoli sono di una profondità struggente e io non posso fare a meno di essere così logorroica emm, prolissa xD
Bellissimo il riferimento alle Idi di Marzo: ventitrè pugnalate per l'uomo che ha trasformato una Repubblica in un Impero, infinite per una donna il cui unico crimine è di non essere ricambiata.
Stupendo, stupendo, ancor meglio il fatto che non sia propriamente una NaruHina, ma più un'Hinatacentric e io la apprezzo ancora di più! (sono schifosamente di parte, lo so u.u)
A questo punto mi chiedo se entreranno in gioco altri personaggi, caratterizzati in maniera più nitida, come la ragazza dal trench rosso ad esempio, o se tutto rimarrà così sfumato e indefinito. Apprezzerei (e comprenderei) entrambe le scelte, ma a questo punto sono molto curiosa di saperne di più!
Sbrigati mia cara Ophy-san, guarda che siamo già a Giugno eh u.u
Un bacione <3

Ayumu
 

Leggi la risposta dell'autore

"È coraggio o codardia, questo passaggio al “tu”, se tuttora non riesco a parlarti senza fremere?" E' CHE TI STAI SVEGLIANDO OPHE...EMM volevo dire Hinata XD ma quanto sono belle queste shot? Ho letto tantissime storie sulla mia Hyuga preferita, ma come dai voce tu ai suoi pensieri non ci riesce nessuno! Quel fugace attimo di intimità che hanno avuto in biblioteca mi ha fatto sperare *-* eppure ho il timore che questa raccolta malinconica finirà in una malinconia ancora peggiore -.-' dai che io faccio il tifo per Hina!
Sei bravissima, non ho altre parole per complimentarmi con te!

Leggi la risposta dell'autore