Ciao carissima amica,
Come va? Lo so sono in un ritardo abissale, più di un mese, ma d'altro canto ora sono qui a recensire questa bellissima storia. Te lo avevo detto che prima o poi sarei passata di qui e che adoro questa fan fiction basata sul mio pairing preferito, inoltre, non vedevo l'ora di commentare qualcosa scritto da te. Ok, bando alle ciance e immergiamoci in Giugno, il mese che segna la fine della ridente primavera e l'inizio della gioiosa estate. Ecco cosa ci riserva questo mese di transizione. Per i poveri ragazzi che frequentano l'università Giugno è il mese che dà il via alla sessione estiva riservata agli esami, dove di solito i primi appelli sono quelli più disertati visto che sono a ridosso della fine delle lezioni. Ed infatti è proprio questa l'atmosfera che si respira in questo aggiornamento. Ci catapulti nel mondo introspettivo di Hinata che conta i passi che la separano da quell'aula che la vedrà protagonista del primo esame di quella sessione. Molto spesso si pensa che i piedi ci stanno conducendo a passi calibrati verso un luogo che il cuore non vuole raggiungere. Certo il fatto che l'esame che la ragazza ha scelto come primo per quella sessione sia lo stesso che ha seguito con il suo amato, sicuramente non le ha reso lo studio facile, ogni parola che legge e che ripete, ogni linea tracciata con l'evidenziatore, ogni appunto a bordo pagina le avrà risvegliato sicuramente qualche ricordo o sensazione. Inoltre, c'è da considerare che ha una buona possibilità di incontrare l'oggetto della sua altalena emotiva (credo che questa sia un'immagine piuttosto corretta per la corvina perché da una parte anela di poter rivederlo, parlarci o solamente ascoltarlo, dall'altra vorrebbe evitarlo così da non dover raccogliere ogni volta i cocci del suo povero cuoricino), cosa che effettivamente accadrà. Il riferimento alla matematica come scienza pura l'ho apprezzato molto, nasconde un'implicazione filosofica, infatti, la matematica è sicura non può sbagliare e le persone insicure hanno bisogno di aggrapparsi alle certezze, anche se a volte sono solo aleatorie e astratte come appunto il susseguirsi dei numeri. L'immagine, poi, che proponi dello scorrere dei numeri è molto interessante, mi è piaciuta molto. Il fatto che la sua sicurezza nei numeri viene meno nel momento in cui il bel biondino oggetto dei suoi pensieri le compare d'innanzi è indicativo, perché viene riavvolta dalla sua insicurezza, ma le parole di Naruto, quell'aggettivo la risveglia e la smuove, un senso di rivalsa la invade, vuole dimostrare di che pasta è fatta, che non è un mero riflesso (ricordi lo specchio di Gennaio, dove si sente forte e determinata finché lo è il suo riflesso, ma quando sposta lo sguardo è di nuovo la timida e insicura Hinata). Determinata e spronata da questa nuova forza chiede al suo sogno se può spiegarle un concetto che era stato spiegato proprio durante quell'ultima lezione che avevano condiviso, con molta probabilità era solo una scusa per inebriarsi ancora una volta di quella stupenda voce, che probabilmente non assaporerà per molto tempo. Suppongo che Naruto abbia letto questa necessità nella richiesta della ragazza, insomma, il Naruto di questa fan fiction è sveglio, diligente ed estremamente sensibile, in fondo sa che una come Hinata non ha bisogno di spiegazioni, ma l'accontenta forse perché è anche una sua necessità vedere l'effetto che le sue parole provocano in quella ragazza. Il riferimento alla voce, ma soprattutto alle labbra fa notare come la ragazza non abbia osato osservarle attentamente prima di allora, forse perché non si sentiva all'altezza (lei si ritiene/riteneva un relitto, un rifiuto sociale, quindi nel suo contorto modo di vedersi non poteva anelare ad osservare perdendosi quelle labbra che ora sente di bramare come non mai), ma ora che ha raggiunto un po' più di autocoscienza e che Naruto ora è più vicino, allora si permette di assaporarle visivamente. Il tema delle labbra viene ripresa anche dal punto di vista di Naruto, una novità nella stesura del capitolo, novità che destabilizza un pochino il lettore abituato ad un unico punto di vista, ma credo che giunto a questo punto era necessario vedere il mondo, e non solo, dal punto di vista di Naruto. Ritornando alle labbra, riprendi il medesimo tema ribaltandone la prospettiva, dove si vede che il biondo non è il ragazzo ottuso tipico del mondo di Kishimoto, ma riesce a distinguere e comprendere lo sguardo della Hyuga, affatto invasivo o seducente, ma casto e dedito a venerare ciò che osserva. L'intensità e la dolcezza di quello sguardo fa riflettere il ragazzo addirittura affermando che la donna che fino a poco tempo prima aveva amato aveva profanato le sue labbra. Il termine profanato si contrappone e fa da contrappeso a quel consacrare, come se le labbra fossero il tempio dell'amore, elevando quindi un semplice apparato a qualcosa di più sublime e mistico. Sembra quasi che la consapevolezza di ciò porta Naruto a comprendere come uno pseudo-amore possa essere venefico per qualcosa che ritiene sacro, e quindi si chiede se per ripristinare la sacralità di quel luogo basti semplicemente donarle ad una persona che ha una visione così etera e totalizzante dell'amore. A questo punto riusciamo ad entrare nel mondo di Naruto, dove ci rendiamo conto che lui prova qualcosa per Hinata già da tempo, ma forse aveva soffocato sul nascere quei sentimenti, perché impegnato con un'altra ragazza che comunque aveva un ruolo importante nella sua vita, essendo una persona fedele non poteva neanche minimamente pensare di spostare la sua attenzione verso un'altra donna, quindi ha preferito richiudere quel sentimento acerbo in un angolino del suo cuore, senza privarsi, però, della sua amicizia, e coltivare quello preesistente per Sakura. Il tradimento della ragazza è stato motivo di delusione e rabbia, anche contro se stesso per aver scelto un pallido riflesso di un sentimento che con molta probabilità si è precluso, ed ora ha paura. Ha paura di un ulteriore buco nell'acqua, di non riuscire ad esprimere a dovere ciò che prova, di non essere più in grado di vivere quel sentimento che nonostante tutto era cresciuto e stava germogliando, ma soprattutto di ferire ulteriormente quella ragazza così dolce e timida che ha difronte. E' quel momento, quando tutto tace nella loro bolla di silenzio, che lui capisce, tiene a lei e non come un'amica, ma i suoi errori lo frenano, questo, però, non lo ferma dal tentare di nuovo ad avere su di sé quello sguardo che lo eleva sugli altri, uno sguardo simile non lo ha mai accarezzato e si rende conto che per lui, da un po' di tempo, è diventato una droga, ecco perché cerca di richiamarne l'attenzione mentre la scruta con un'intensità tale che non ha mai riservato a nessuno. Mi chiedo se Hinata sia stata abbastanza perspicace da notare questo interesse affatto celato, forse sì, visto che si rifugia nel fatto che il suo nome è stato appena pronunciato dal professore per sottrarsi, un po' a malincuore, da quello sguardo così intenso e avvolgendo. Naruto si dà dell'idiota, ma non credo che lo sia anche perché ora ha la possibilità di rimediare, in fondo si impara dagli errori e l'errore che ha commesso con Sakura gli ha permesso di aprire gli occhi e osservare più attentamente ciò che ha difronte scoprendo una persona che percorre lo stesso suo piano della realtà. Nessuno dei due è angelico o demoniaco, ma entrambi sono umani è questa loro condizione li rende paradossalmente divini. Naruto ha scrutato non solo la figura di Hinata, ma ha scandagliato la sua anima e ha riconosciuto il suo tormento, forse il suo compito ora è farle capire che non è affatto un abominio e che lui non è poi così lontano come pensa. Tale compito non dovrebbe essere poi così arduo, dato che Hinata ha dimostrato a se stessa e al ragazzo quel coraggio che la autodetermina. La frase finale, secondo il mio modesto parere, è poesia pura, chissà forse le strade intrapese non sono come due rette parallele, infatti, quando si incontreranno creeranno una sinfonia antica modulata dai loro canti, che sebbene opposti si completano e rinforzano.
Beh credo che per Giugno ho detto tutto, chissà cosa ci riserverà Luglio!!!
Baci
Arcx
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