Indecoroso, assolutamente indecoroso. *voce petulante* Ditemi, com'è possibile che -a giorni dalla pubblicazione- questa storia sia ancora senza recensioni? Io me l'ero fatta sfuggire, è vero, ma io sono orba e quindi non conto u_u Tzè, babbani.
Sclero a parte (scusate per queste sciocchezze che vi siete dovute sorbire), come avevo già anticipato, questa flash mi piace tantissimo. L'ho amata in ogni suo verso, in ogni immagine piena di vita e di colori che il nostro caro Reim ha dipinto per i nostri occhi. E' una specie di inno alla vita stessa, questo elogio della felicità. 
Mi è piaciuto in particolare questo punto: 
Allegre.
 
Oh, piene di vita –
 
di vita pura, non diluita –
 
di vita vissuta così come viene, come sgorga dall’anima –
 
profonda, frizzante, elettrica, maestosa, esuberante –
 
Come il tuo sorriso.

Ok, adesso una confessione: io odio analizzare le poesie. Non perché non ne sia capace, beninteso. Ma cercare di "smontare il congegno", per dirla alla Pirandello, non è qualcosa che mi sembra corretto fare di fronte alla manifestazione dell'anima. Sì, perché per me la poesia è semplicemente questo: un piccolo pezzetto d'anima preso e trascritto in versi. E' quel che ho visto fare a Reim anche in questa storia, è quel che mi ha fatto sorridere come una cretina la prima volta che ho letto questa poesia e anche adesso, la seconda, la terza, la millesima... Tutto sto preambolo per dire che non vi dirò perché mi piace lo stile di questo componimento, né perché l'ho trovato appropriato e suggestivo. Vi dirò soltanto che mi ha scaldato il cuore, e questo dovrebbe già essere abbastanza per comunicarvi la mia emozione.
Un forte abbraccio.
thyandra