Ciao Sweety-Cla,
No, non sono impazzita è che con tutte queste colombe e uova di Pasqua la dolcezza è costante!! E a proposito volevi augurarti una felice Pasqua e una divertentissima Pasquetta. Volevo dirti che sei stata dolcissima nella risposta all'altra recensione e grazie per il complimento, anche se obiettivamente è un pochino immeritato, ma visto che me lo hai fatto tu lo accetto e ti ringrazio. Bene vediamo ora di commentare questo nuovissimo capitolo. Come sempre scoviamo prima ciò che non va nel testo e poi si discorrerà della trama. Piccola parentesi prima di cominciare, ma ti rendi conto di quanto tu sia migliorata nel giro di un anno circa? Io sono piacevolmente sorpresa di questa evoluzione sia nello stile che nella grammatica, si vede che curi ogni singola parte del testo con molta perizia. Sono così contenta di essere spettatrice di questo progresso, che sicuramente ha ancora un ampio margine di miglioramento, complimenti continua così!
Cominciamo ora che altrimenti mi dilungo e poi perdo il filo, capirai non sono affatto prolissa.
- chiamo flebile → chiamò flebile;
- rischiarel a sua morte → rischiare la sua vita oppure rischiare di morire, altrimenti non ha senso;
- Così → apri due periodi contigui con questa parole che rende la lettura cacofonica, ti consiglio di trovare un sinonimo, oppure eliminare il secondo e adattando la punteggiatura a tale scelta.
- le stesse delle sue → le stesse provate da lui;
- fatto a nome suo → fatto in nome suo;
- sentito una qualunque → sentito uno qualunque;
- appoggiando il viso → appoggiando la testa, se appoggiasse il viso sulla spalla non potrebbe guardare l'orizzonte perché difronte a lei ci sarebbe la spalla di Sasuke;
- corte giornate → in Primavera le giornate si allungano;
- seppe ben spiegarsi--> seppe bene spiegarsi;
- per non fermare → per fermare;
- sparito di Hinata → spirito di Hinata;
- Lo stesso guardo → Lo stesso sguardo;
Ok, credo di aver scritto tutto, passiamo ora alla trama. Cominciamo con la prima scena che ci presenti ad aprire questo nuovo capitolo, che come vediamo è segnato dall'elemento acqua proposto in varie forme. La scena mattiniera che vede protagonisti Hanabi e Kiba serve principalmente per introdurre i dubbi di quest'ultimo, soprattutto dopo le parole dure pronunciate all'indirizzo di tutti loro da un' Hinata molto, ma molto arrabbiata. Quelle parole così aspre rivolte in favore di Sasuke dalla persona che ne ha sofferto di più la mancanza, devono aver in qualche modo scosso la coscienza dell' Inuzuka al punto da fargli domandare, più che sia giusto o meno perdonare Sasuke, se lui sia pronto o meno a farlo, se in lui risiede la stessa forza che ha spinto Hinata a farlo. Il fatto, poi, che non voglia addossare alla sua ragazza anche i suoi patemi, visto che lei ha già troppe responsabilità e problemi per conto suo, è ammirevole, ma si sa che un mal comune è mezzo gaudio e quindi si sbottona con lei. Dalle parole che pronunciano entrambi sembrano credere ciecamente nella capacità di giudizio di Hinata, sanno che non è una sciocca e non farebbe avvicinare a Kurama una persona che potrebbe ferirlo, questa è una garanzia, ma è comunque difficile perdonare e ognuno ha i suoi tempi e i suoi modi. Anche la scena affettuosa che sfocia in un' azione più intima è stata descritta bene, cercano sostegno nel contatto più intimo che possano avere per dimenticare i problemi che li attanagliano e “guarirsi” a vicenda. Anche la scena successiva tra Ino e Shikamaru è molto simile, più che altro nell'epilogo, dove la ragazza cerca di essere forte per sostenere e dare un minimo di sollievo alla persona che per lei significa più di chiunque altro. Vedere Shikamaru così fragile è, per certi versi, penoso perché è sempre stato quello che analizzando comportamenti e situazioni sapeva come porre rimedio (a parte quando doveva riconquistare Ino, lì aveva proprio il cervello in pappa!!). E la cosa che mi ha colpito maggiormente è il senso di inadeguatezza di Ino difronte al dolore di Shikamaru, davvero lei non era mai riuscita a dargli conforto in tutto quel tempo? Mi chiedo se questa sia solo una sua convinzione, data forse da una mancanza di dialogo che si è creata per non pigiare determinati fatti, o se sia realmente così. Ad ogni modo dovrebbe essere una situazione molto frustrante dal punto di vista della biondina, non sentirsi all'altezza di aiutare il suo uomo, non essere in grado di sostenerlo e “curarlo”. Certo anche lei ha risentito delle ferite inferte da quella perdita, ma avrà messo da parte il suo malessere per alleviare quello del suo ragazzo, ma se fosse davvero così lei avrebbe passato cinque anni d'inferno non potendo aprirsi per non far soffrire Shika e tenersi tutto dentro. Ok, sto divagando un pochino è che quella frase mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, spero che siano solo patemi mentali di Ino, e che in realtà è molto più d'aiuto a Shikamaru di quel che pensa. Il momento madre figlio che hai ricavato è stato davvero dolce e carino, questo frugoletto è una vera sorpresa, mi piace molto come personaggi. Ma la sua domanda su Sakura mi fa capire che è molto legato alla ragazza, o forse è semplicemente una delle tante figure costantemente presenti nella sua vita da rendere la sua assenza evidente. Ed ora passiamo ad un altro insonne, o meglio l'insonne per eccellenza, visto che ha detto di aver avuto in quegli anni tali problemi. Il ritorno per Sasuke ha portato principalmente “mal d'anima”, anche se per sua stessa ammissione questo non l'ha mai abbandonato, durante tutto il suo peregrinare in giro per il mondo, la sua anima non è affatto guarita, anzi è peggiorata. Il confronto, come lo hai impostato, mi è piaciuto molto. I due ragazzi, forse, per la prima volta in cinque anni si spogliano, l'uno difronte all'altra, di tutte le maschere di tutte le convenzioni, affrontando insieme ciò che il dolore li ha portati ad affrontare. Questo aprirsi e raccontarsi, senza bugie e con il cuore in mano, a parer mio rappresenta un momento catartico per i due, infatti alla fine in quella desolazione che li circonda, con quelle nuvole nere che si avvicinano, loro si sentono bene, quasi sollevati, almeno per un po'. Solo una cosa vorrei farti notare, il nome Kurama non vuol dire “volpe”, quello è Kitsune, Kurama vuol dire “nove lame”, o almeno questo è il significato letterale. Certo c'è da considerare che spesso Kurama viene avvicinato alle Kitsune che ha nove code, ma se volevi rimandare il senso del nome alla parola volpe, ahimè non è corretto. Per il resto il racconto di Hinata su come aveva scoperto di essere incinta e sulla scelta del nome è stato molto carina, ma quel che mi chiedo è visto che Naruto sapeva di Kurama, dato che dalla sua mente molto vivace era scaturito il nome, e che sarebbe comunque morto nel giro di circa un anno, avrà lasciato qualcosa al figlio, che so un video messaggio, così da fargli conoscere la sua voce, delle lettere con consigli che magari poi gli diceva di non seguire perché partoriti da un baka come lui. Insomma, al di là di quel che è successo, Naruto era consapevole che non avrebbe visto crescere suo figlio ed ogni desiderio egoistico di un buon genitore è che lui non lo dimentichi, che abbia una traccia di lui. Non so se mi sono spiegata, spero di sì!! E' bello anche vedere questa reciproca fiducia che c'è tra Hinata e Sasuke, soli su quel cornicione è come se il tempo non fosse passato, e cosa più importante Hinata solleva il ragazzo da quel grosso macigno che lo ha attanagliato non appena ha visto Kurama e ha capito cosa avesse abbandonato a se stesso cadendo succube a nuovi sensi di colpa. Inoltre, si sente compreso veramente e non per pietà. Hinata è come lui si è sentita come lui, ma a differenza sua ha dovuto lottare, non ha potuto arrendersi, perché c'era qualcun altro che dipendeva da lei. Il ritorno a casa non è indolore per Sasuke, ma quel pugno, a mio parere è da interpretare in modo positivo, forse è la catarsi di Kiba, forse ora il ragazzo può voltare pagina e provare a perdonarlo, ecco perché prima di sferrarlo gli chiede se è lì per restare. Credo che Kurama sia il non plus ultra, non solo ubidisce alla mamma chiamando Sasuke zio, cosa che scalda il cuore del ragazzo all'inverosimile, ma nella sua semplicità partecipa al dolore di Sasuke che altrimenti sarebbe stato solitario, quel bambino con poche parole e semplici gesti è riuscito a farsi largo nel cuore straziato di Sasuke. Ho trovato stupenda l'immagine di Hinata che sfoga il suo dolore nella musica, un po' come faceva Naruto, dopotutto fu grazie a lui che riprese a suonare. E Naruto che prega e spinge le persone a cui era più legato a prendersi cura l'un l'altro, è commuovente. Ti dico la verità l'ultima parte mi ha commosso molto, mi ha lasciato i lucciconi agli occhi. Vai così Cla sei davvero in gamba.
A presto
Arcx
|