Ok giuro che poi la smetto.
Sono stata attirata dal titolo e dalla descrizione, molto intriganti e soprattutto fedeli al contenuto proposto.
Devo dire però che rispetto ai due racconti che ho letto in precedenza questo mi ha lasciato un po' delusa.
Non perché non sia scritto bene, con l'alternanza di due narrazioni che lo rendono più interessante, ma perché a differenza degli altri sembra meno approfondito nella psiche.
Più sbrigativo ecco. Forse perché i personaggi sono tanti e le cose da dire sarebbero molto. Sicuramente un ostacolo se l'intenzione è quella di un racconto breve.
Si rischia di perdersi e di trattare con superficialità, e con questo non sto dicendo che il racconto sia superficiale, anzi, sto solo dicendo che è meno approfondito rispetto a ciò a cui mi ero abituata.
E qui, per la prima volta ho trovato errori (che potrei giurarci, sono di battitura) che ho meticolosamente segnato giusto perché devo riconfermare di essere una paranoica.
Eccoli qua:
Aria che sarebbe dovuta essere area
Cambianti in cambiamenti
Vuoi in voi
Tutta in tuta
Scusi in scuri
Combaciasse in combaciassero
Per riassumere, gran bel racconto che comunque apre la strada verso l'immaginazione (ho rivisto tutti i personaggi e l'ambientazione davanti ai miei occhi), ma che rispetto agli standard a cui mi stavo abituando, lascia quel vago senso di insoddisfazione.
(Recensione modificata il 04/06/2017 - 11:29 pm)
(Recensione modificata il 04/06/2017 - 11:30 pm) |
