Eccomi qui! :)
Chiedo scusa se questa recensione non sarà… Mmh… Decente, ma ho studiato talmente tanto greco che il cervello è ormai ridotto a un mucchietto di Alpha, Epsilon e via dicendo. Comunque, passiamo alla recensione vera e propria.
Quando Gohan aveva saputo dei suoi sentimenti – corrisposti – da Vegeta, gli venne spontaneo saltargli addosso. E a Vegeta venne ancora più spontaneo pensare a quanto potesse essere ebete quel mezzosangue.
Oh ** Gohan è così dolce… Mentre Vegeta è il solito antipatico >.> Conoscendolo non si sarà nemmeno tenuto per sé quel pensiero, anzi, avrà avuto un’uscita del tipo “Moccioso, sei ancora più ebete di quanto credessi, sai?” Ma in fondo lo amiamo anche per il suo caratteraccio, dai u.u
Quando Vegeta venne a sapere che Gohan si era fidanzato con una certa Videl, un fremito di rabbia lo avvolse e per poco non distrusse una casa nelle vicinanze. Ma ciò che era veramente distrutto era il suo cuore, come se fosse stato calpestato e distrutto.
Prima di tutto ti segnalo la ripetizione segnata in grassetto, per far suonare meglio la frase forse sarebbe meglio cercare un sinonimo :)
Comunque, povero Vegeta. Povero, rabbioso, ferito Vegeta :c Anche lui soffre per amore, come i Terrestri :c Eh, rassegnati principe: ormai sei uno di noi. Ti sei fatto contagiare dai sentimenti, non c’è nulla da fare. In ogni caso, mi è piaciuta la furia che hai espresso benissimo con l’idea della casa quasi distrutta dall’esplosione dell’aura di Vegeta. In fondo, il principe ha sempre avuto il vizio di trasformare il dolore in rabbia, no?
Gohan era a conoscenza di quanto Vegeta lo amasse. E la prova accadde quella notte quando Gohan, rincasato verso le due di sera dopo una giornata passata a studiare per il prossimo esame, vide Vegeta aspettarlo sul divano, pronto sul distruggere il soggiorno tanto che era furente.
Prima di commentare la tenerezza estrema di questa mini drabble, quel verbo “accadde” non mi suona molto bene. Forse ci starebbe bene un “arrivò”, o, ancora meglio, potresti rigirare la frase in: “E ne ebbe la prova quella notte, quando, rincasato…” Vedi tu :)
Detto questo… AWWWW! **
Vegeta, ma quanto sei dolce? Quanto. Sei. Dolce.? No, ok, sta per distruggere la casa, però è dolcissimo ** Complimenti per l’idea geniale, ce lo vedo benissimo a tamburellare nervosamente con le dita sul divano mentre aspetta che il suo moccioso rincasi xD
Quando Gohan aveva visto Vegeta morire per la prima volta, sentì una profonda sensazione di vuoto al centro del petto.
I due verbi andrebbero concordati, per far suonare meglio la frase, o entrambi al passato remoto, o entrambi al trapassato prossimo :)
Comunque, per questa non ho parole. Vedere morire qualcuno a cui tieni… Boh, non ho parole.
La televisione mandò l’ennesimo annuncio sulla strage compiuta dagli androidi. Ma quando sentì il nome della città dove erano successi i fatti, Gohan perse un battito. Ricollegò subito il nome della città a Vegeta, il quale era andato a controllarla. E istintivamente pensò: " Ti prego, Vegeta, torna da me".
Oh, il contesto Mirai. Ormai, penso di aver capito che la dimensione sia analoga a quella che ho sfruttato io in una OS, quindi Vegeta è sopravvissuto insieme a Gohan, correggimi se sbaglio.
Comunque, non oso immaginare l’angoscia che deve aver provato Gohan nel sentire un annuncio del genere in tv. Hai toccato il tema della lontananza, quella che devono sperimentare le mogli dei Saiyan poiché costrette a stare a casa mentre i mariti combattono per salvare l’universo, ma sei riuscita a fare in modo che anche un guerriero come Gohan si trovasse in una situazione del genere. Angoscia, tanta angoscia.
Quando Gohan andò a casa della madre per farle gli auguri per il suo compleanno, Chichi non si sarebbe mai aspettata di ritrovarsi anche Vegeta. Ma in fondo, la cosa non le dava più fastidio perché aveva capito quanto suo figlio contasse per il Principe.
Oh, che bello vedere Chichi che finalmente accetta di buon grado Vegeta! In fondo, l’amore di una madre consiste anche nel riuscire ad anteporre la felicità del figlio alla propria, il che comporta anche sforzarsi di vedere le cose dal suo punto di vista, ovviamente.
Il mezzosangue, in passato, pensava che la loro relazione non sarebbe durata. Non si sarebbe mai immaginato che quell’amore sarebbe durato per sempre.
EREEEEETICO! *punta il dito contro Gohan* Come sarebbe a dire che pensavi che la vostra relazione non sarebbe durata?! *occhiataccia a Gohan* Voi due siete fatti l’uno per l’altro! *annuisce con convinzione*
Per un soffio, Vegeta era riuscito a sfuggire alla morte insieme a Gohan. Ma quando capì che il mezzosangue lo aveva salvato causandosi però una ferita profonda all’addome, il Principe si ripromise che avrebbe distrutto quegli schifosi androidi.
IC, IC e ancora IC. Questa è molto, MOLTO, IC. Ecco.
Gohan che salva Vegeta, ferendosi gravemente.
Vegeta che sembra quasi sospirare di sollievo una volta scampata la morte, ma poi si accorge delle condizioni del suo salvatore e allora giura vendetta, ancora una volta.
IC, IC e IC.
Era la quarta volta che succedeva in un mese. Gohan, ogni qualvolta stava studiando per un importante esame, era interrotto dal Principe che gli chiedeva di allenarsi. Alla fine però quei due facevano di tutto, meno che studiare o allenarsi.
Dulcis in fundo! Questa è bellissima.
Ovviamente non si allenano o studiano, ci sono cose più stimolanti da fare insieme! Mi fa quasi ridere immaginare Vegeta come un bambino noioso e rompiscatole che gira attorno al compagno di “giochi” perché vuole compagnia :’) No, ok, era un’interpretazione un po’ fantasiosa, ma mi è piaciuta questa mini drabble :)
Insomma, diventi sempre più brava, credo che questo sia il capitolo meglio riuscito, finora!
Attendo con ansia il prossimo!
Tantissimi complimenti e grazie per continuare questa raccolta :D
*una Vegeta/Gohan in italiano – sviene*
A presto!
(Recensione modificata il 12/05/2014 - 08:36 pm) |
