Quando Gohan aveva saputo dei suoi sentimenti – corrisposti – da Vegeta, gli venne spontaneo saltargli addosso. E a Vegeta venne ancora più spontaneo pensare a quanto potesse essere ebete quel mezzosangue.
Quando Vegeta venne a sapere che Gohan si era fidanzato con una certa Videl, un fremito di rabbia lo avvolse e per poco non distrusse una casa nelle vicinanze. Ma ciò che era veramente distrutto era il suo cuore, come se fosse stato calpestato e distrutto.
Gohan era a conoscenza di quanto Vegeta lo amasse. E la prova accadde quella notte quando Gohan, rincasato verso le due di sera dopo una giornata passata a studiare per il prossimo esame, vide Vegeta aspettarlo sul divano, pronto sul distruggere il soggiorno tanto che era furente.
Quando Gohan aveva visto Vegeta morire per la prima volta, sentì una profonda sensazione di vuoto al centro del petto.
La televisione mandò l’ennesimo annuncio sulla strage compiuta dagli androidi. Ma quando sentì il nome della città dove erano successi i fatti, Gohan perse un battito. Ricollegò subito il nome della città a Vegeta, il quale era andato a controllarla. E istintivamente pensò: " Ti prego, Vegeta, torna da me".
Quando Gohan andò a casa della madre per farle gli auguri per il suo compleanno, Chichi non si sarebbe mai aspettata di ritrovarsi anche Vegeta. Ma in fondo, la cosa non le dava più fastidio perché aveva capito quanto suo figlio contasse per il Principe.
Il mezzosangue, in passato, pensava che la loro relazione non sarebbe durata. Non si sarebbe mai immaginato che quell’amore sarebbe durato per sempre.
Per un soffio, Vegeta era riuscito a sfuggire alla morte insieme a Gohan. Ma quando capì che il mezzosangue lo aveva salvato causandosi però una ferita profonda all’addome, il Principe si ripromise che avrebbe distrutto quegli schifosi androidi.
Era la quarta volta che succedeva in un mese. Gohan, ogni qualvolta stava studiando per un importante esame, era interrotto dal Principe che gli chiedeva di allenarsi. Alla fine però quei due facevano di tutto, meno che studiare o allenarsi.