Io non vorrei iniziare con una bestemmia, perché sono una brava persona ed è solo il primo capitolo, ma insomma…
Glissiamo sulla presentazione da alcolista anonimo che ti fa venire immediatamente voglia di spegnere tutto e diventare un monaco tibetano; ma le lettere maiuscole, ad inizio frase e dentro le virgolette, sono così difficili da mettere? E lo spazio dopo la virgola? Trovi la cura per il cancro nel tempo risparmiato a non premere la barra spaziatrice o lo shift?
Comunque, mi calmo; ci si imbatte in punti fermi come se piovesse, alla fine di frasi troppo brevi: mi sembra di leggere un telegramma, manca solo lo STOP ogni tre parole.
Ci sono ripetizioni ovunque: di congiunzioni, di avverbi, di ogni cosa, in pratica, che può essere ripetuta.
Per esempio: “Come uscii dalla stanza presi i vestiti e mi cambiai. Mi misi il profumo e scesi a fare colazione. Come entrai in cucina Zayn mi sorrise e mi disse”; ecco, qui i due ‘come’ sono una ripetizione, rileggendo il fase di revisione ci si accorge benissimo che suona male e che la lettura non è fluida.
Poi, te l’hanno già fatto notare, ma te lo ripeterò: alla fine di ogni discorso diretto usi solo “disse” o, raramente, “chiese”. Ci sono centinaia di sinonimi di “dire”, quali “esclamare”, “replicare”, “sottolineare”, “borbottare”, “mormorare”, “sussurrare” e tanti altri. Usarli non costa nulla, anzi, rendono la lettura più scorrevole e meno ripetitiva. Inoltre, ad inizio discorso diretto, tendi a dimenticare i due punti (es. disse “[…]”), dopo “disse” ci vanno i due punti, giusto per fartelo sapere.
Inoltre usi unicamente il pronome “gli”, sia che tu ti stia riferendo ad un uomo che ad una donna; sono assolutamente per la parità dei sessi, ma per pietà fai rimanere le donne donne e gli uomini uomini, almeno in grammatica.
“Come scesi mi venne incontro Valentina,mi salutò come fanno le ragazze un bacio sulle guancie.” Intanto, lo spazio dopo la virgola, e poi tutte le mie amiche hanno le guance, non le guancie…
“ " perché stai con quella innullitá? sei ricca devi stare con noi" mi risposero.
" ma come vi permettete? se sono ricca non significa che non devo stare con chi a meno soldi di me " gli dissi urlando.“ Primo, innullità non esiste né in cielo né in terra, nullità al massimo; se avessi scritto ‘nonnullità’ avrei quasi sperato che tu fossi abbastanza acculturata da buttare in mezzo a tale fyccina un latinismo; ma non è così… Secondo, “chi HA meno soldi di me”, e terzo “gli” si usa solo per un maschile singolare, quindi “dissi LORO” urlando. Ti ho già fatto notare che dimentichi le lettere maiuscole dopo ogni tipo di congiunzione, ma te lo ripeto in perfetto stile Ciceroniano. Sento la mia prof di latino commuoversi da qui.
Metti virgole dove starebbero meglio due punti o punti e virgola, ma questi sono proprio dei camei; insopportabili, ma pur sempre di minore importanza.
“Aspettammo Zayn davanti alla scuola,arrivò dopo dieci minuti che siamo uscite.” Atena salvi la consecutio –semicit.
Intanto, al posto della virgola dopo scuola starebbe meglio un punto e virgola; cosa più importante, però, dopo dieci minuti CHE SIAMO USCITE farebbe salire il nazismo anche a Primo Levi. Chiamasi consecutio la concordanza dei temi verbali che, qui, è andata in vacanza a Chernobyl; “arrivò dieci minuti dopo LA NOSTRA USCITA”, o “dopo che fummo uscite”.
“ce io facevo i compiti Valentina copiava e basta.”
No. “Ce” non si può sentire e/o leggere, soprattutto su efp… “C’è”, “cioè” e, sigh, “ce” sono abomini; dimmi in quanti libri scritti da un Autore con la A miniata hai letto un “ce” come intercalare, perché sono assai curiosa.
Questo primo capitolo è pieno di orrori grammaticali e simili che non ho né il tempo né la voglia di elencare, quindi: rileggi bene ed un paio di volte i tuoi capitoli, o affidali a qualcun altro per il betaggio… non costa nulla, sul serio.
Ti devo dare almeno un punto perché in questa fyccina Zayn non fa la parte dello stupratore ma anzi, ferma lui stesso lo stupro. Prendi il tuo biscotto e vai. |