Ciaooo! La tua storia è bellissimissimissima e omg i Larry sn così karini, se ti recensisko poi te recensisci me?!
Meglio smetterla. Allora, innanzitutto mi sento veramente powerful perché io ho letto la storia in anticipo a differenza di tutti gli altri plebei senza nessun contatto con la scrittrice - con la quale io ho invece un ottimo rapporto, come no.
In secondo luogo mi è venuto da sorridere vedendo il titolo, perché hai dato il meglio di te evitando citazioni di canzoni random e scegliendo invece un titolo straordinariamente adatto.
Come ti ho detto su Whatsapp, se questo è il risultato di quando scrivi di notte dovresti farlo più spesso. Non so spiegarti con precisione, ma ci proverò. Se questa l'hai scritta di notte e ciò che scrivi di notte di solito non ti convince, significa che, per esempio, Demolition Lovers la scrivi di giorno, perché così tante pare non te ne fai. E in effetti c'è una differenza tra DL e questa: la prima sembra scritta con realismo, quasi con distacco, come se stessi solamente raccontando i fatti, anche se è in prima persona; in Le ragazze non sono ammesse la vicenda è invece raccontata in terza persona, il che dovrebbe farla risultare più impersonale, e invece c'è come una patina di nostalgia, di rimpianto, come se chi narra avesse vissuto quei fatti, li avesse sempre osservati esternamente ma ne fosse in qualche modo partecipe emotivamente.
E avevano ragione perché crescere avrebbe fatto schifo, avrebbe rovinato tutto e fatto rompere la magia e l'innocenza dei loro gesti puri, dei loro sorrisi sinceri e del loro essere semplicemente Harry e Louis.
Questa frase mi è piaciuta moltissimo. Forse, più che la distruzione della casetta, ciò che mi ha riempita davvero di tristezza è stato il progressivo disuso dei walkie talkie, prima nuovi e pieni di codici segreti, poi abbandonati in un angolo, ma con rimpianto, e infine dimenticati definitivamente, assieme al codice segreto, coperti di polvere.
E la cosa bella penso sia che, ripensandoci, anche se cambiato nel linguaggio del silenzio, in qualche modo il loro codice è rimasto; quando si ritrovano, alla fine, non hai riportato dialoghi, ma solo azioni, eppure nessuno dei dure pare sentirsi triste, eccessivamente perduto o incompreso senza alcuna speranza. Semplicemente si ritrovano, le comunicazioni da walkie talkie non sono più negli oggetti comprati da toyland ma negli occhi di ognuno di loro, e i baci e le carezze non più un decreto fatto per il piacere carnale o per l'esclusione femminile, ma per sussurrare (gridare?) intere frasi d'affetto.
E quindi niente, non era alcuna mia intenzione sembrare aulica o altro, però è ciò che penso ed è l'unico modo che ho trovato per farti capire che questa storia è bella davvero e non lo dico solo perché sei Freds e finchè scrivi dei Larry mi innamoro facilmente dei tuoi scritti, lo penso davvero e niente basta mi ritiro, sono la tua prima recensione e ti auguro belle cose e adesso vado a finire di scrivere la mia di storia che magari se la pubblico in tempo reale la gente a cui l'ho prospettata non mi lincia.
Tvb e basta me ne vado
Sam |