Uso dell’italiano/stile: 8/10
Sviluppo tema/caratterizzazione personaggi: 7,5/10
Originalità: 7/10
Gradimento personale: 7,5/10
Bonus: x (storia BENE)
TOT: 30 /40
PREMIO “IMMERSIONE NELLA NATURA”
Mi faccio carico di tutta la sincerità e scrivo la recensione con il cuore in mano: ammetto che alla prima lettura mi era sembrato tutto un po’ veloce, quasi privo d’anima. Letto per bene una seconda volta, sono rimasta incantata dalle descrizioni idilliache che sono presenti in tutto il racconto (soprattutto nella prima parte). Il pregio più apprezzabile in questo lavoro è lo squisito italiano usato per descrivere l’immersione nella natura. Anche se non sono descrizioni lunghe o manzoniane (deo gratias! Ahah) mi hanno colpita per la loro purezza e totalità. Hai usato termini piuttosto aulici e arcaici ed è stata una sorpresa piacevolissima perché si intonavano alla perfezione con la collocazione storica e paesaggistica della scena.
Per tutta la durata del racconto potevo sentire il canto degli uccelli nella foresta ed era una sensazione meravigliosa: significa che nonostante tu non facessi perennemente riferimento a ciò che c’era intorno, grazie alla scelta di certi termini, riuscivi a mantenere l’alone magico e naturale che desideravi.
Purtroppo la storia è un po’ carente per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi. Capisco che si presuppone che uno conosca quello di cui si parla (altrimenti non avrei messo “Merlin” come fandom …), però è un po’ piatta la descrizione dei sentimenti di Morgana. Va benissimo la What if?, è un genere che personalmente adoro da impazzire, però va saputo gestire. Sapendo com’è il carattere di Morgana, magari avresti potuto soffermarti di più su come si è innamorata di Merlino. Capisco che magari, una, stando sola a rimuginare tutto il tempo, possa ingigantire i germi di sentimento che porta in petto. Però ecco, forse qui è stato un po’ troppo fast.
Anche Merlino in sé è più una comparsa che un vero personaggio, nella tua storia, nonostante abbia un ruolo fondamentale.
L’idea di base è piuttosto carina: mi piace che Merlino decida di rivelare la sua identità quando non vede altra soluzione per medicare la gamba della donna che ama.
E poi diciamocelo, chi non avrebbe voluto che Merlino e Morgana fossero finiti insieme, invece di ammazzarsi come due cani rabbiosi?
Questa storia, in conclusione, si merita un meraviglioso premio “immersione nella natura”, perché davvero, pareva di essere seduti all’ombra dei verdi grandi alberi della foresta.
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