Recensioni per
The game is over
di SofiaAmundsen
Non riesco a credere come la salute del mio cuore potesse dipendere così pericolosamente dalla piega che questa ff ha preso. Inizialmente, la malattia mi ha causato una depressione totale e devastante. Nel momento della proposta e tutti gli attimi che l'hanno seguita, la depressione ha lasciato spazio ad una gioia e tenerezza immense, alla fine nuotavo in un mare di lacrime di felicità e fluffosità e aww ho perso la mia capacità di esprimermi (per la cronaca, in tutta la scena del pattinaggio ho messo 'I'll stand by you' per davvero, e credevo che il mio povero organo muscolare striato potesse scoppiare da un momento all'altro). La morte di John mi ha dato il colpo di grazia, ormai ero praticamete convinta che avrebbe superato il tutto in pace e che sarebbe finito tutto bene, e invece tu hai voluto uccidermi, bruciandomi letteralmente il cuore. Quindi, in sintesi, non sono certa se tutto ciò che sto provando ora sia un immenso odio per il più disinderessato disprezzo nei confronti dei sentimenti altrui che hai lasciato chiaramente trasparire nella fiction, o un rispetto e una ammirazione profondi per il tuo stile di scrittura assolutamente magnifico e per la tua abilità nel tenere in pugno il lettore quasi fosse un pupazzetto. Davvero. Io ti odio (amo) immensamente. |
Ne ho lette tantissime di storie ma questa e' una delle piu' struggenti brava l'hai scritta con molta delicatezza mi sono commossa e l' ho messa tra le mie preferite bacioni |
Mia mamma è appena entrata e mi ha chiesto perchè stessi piangendo sul pavimento. |
Tu... non puoi farmi questo... odio le death fic, come cacchio ci sono finita qui?! *tira su col naso* dannato sia il tuo modo di scrivere così magnifico che mi ha fatto continuare a leggere pur sapendo che alla fine scoppiavo a... *prende un respiro* p-piangere.. ç_ç ma mi vuoi male? Ora dovrò andare a cercarmi qualche cosa di estremamente demenziale per togliere la tristezza *prende un fazzoletto e si pulisce il naso* Non azzardarti più a scrivere queste cose! e se devi farlo, perfavore, non farmelo trovare o non mettere una descrizione così interessante! |
Oh mio Dio. SANTO DIO. Tu non puoi farmi questo. Non puoi prendere il mio cuore e strapparmelo dallo stomaco e lasciarmi qui gemente e piangente. Questa short è sublime. Triste ma meravigliosa. Molto più bella di alone on the water. Ti adoro cara. Ci bekkiamo su Facebook. Besos Lunaris. |
Penso che occorra una sensibilità straordinaria per scrivere di certe tematiche, perchè il rischio di (s)cadere nel drammone fine a se stesso è così alto che è quasi impossibile non cascarci. Tu nella circostanza hai dimostrato di avercela tutta, questa sensibilità, perchè hai dato vita ad una storia fatta di sentimenti e non di stereotipi. Non c'è retorica e non ci sono forzature, tutto è narrato con un equilibrio ed una giustezza davvero encomiabili. Il momento dei voti m'ha spezzato il cuore ed ho trovato bellissimo e toccante anche tutto il resto. |
E' meravigliosa, anche se tristissima. Hai trattato il tema della malattia di John con una grande delicatezza, senza mai cadere nella trappola del pietismo verso il povero malato, che in storie come queste è sempre in agguato. La dichiarazione di Sherlock è molto romantica, proprio da film ed è una cosa bella, così bella che è in questo punto che mi sono messa a piangere: perché anche se i dottori hanno detto che non ci sono più speranze, Sherlock vuole comunque dare una speranza a John, vuole regalargli qualcosa di bello, non vuole altro che vederlo sorridere anche se sarà per poco. Il momento in cui rimane solo, in cui capisce che è rimasto solo è struggente: non ha pianto fino a quel momento perché c'era John, perché non poteva farlo davanti a lui, perché fino a che la morte non si è concretizzata, anche lui ha continuato a restare attaccato a quel filo di speranza, ma ora che tutto è finito, si lascia andare al pianto. |
Non ci posso credere, davvero, sono al lavoro e dovrei concentrarmi su ben altro, ma... be, insomma, se mi insultano dirò che è colpa tua, e gli faccio leggere questo, così capiscono e singhiozzano con me. |
Premetto che mentre leggevo la tua storia stavo leggendo Say Something quindi ero già emotivamente compromessa, ma non pensavo che sarei stata COSI' emotivamente compromessa dopo aver letto. Premetto anche che non shippo più Sherlock e John da una vita, ma non ho potuto trovare una coppia più giusta della loro in questa tua shot. E' qualcosa di dannatamente entusiasmante e triste allo stesso tempo, un mix di emozioni che mi ha lasciata semza parole. Complimenti, complimenti davvero per essere riuscita a farmi piangere. Penso di non aver pianto in questo modo da quando ho letto per la prima volta Alone On The Water, con la quale piango ancora adesso dopo millemila volte che l'ho letta. Potessi stringerti la mano te la stringerei! La parte dei voti, penso di essere scoppiata a piangere in quel punto. Sono così sinceri e veri che se penso Gatiss e Moffat avessero immaginato un matrimonio Johnlock nelle loro teste penso l'avrebbero immaginato così. E' struggemte e ha mosso qualcosa dentro di me. Va bene, pongo fine a questa sorta di poema. Grazie mille ancora di tutto, della caratterizzazione perfetta deicpersonaggi, delle risate, delle lacrime, delle emozioni che mi hai fatto provare. Grazie! MelaChan |
Sono nella valle di lacrime più profonda dell'universo. Sono passati 5 minuti da quando ho finito di leggerla e sto ancora piangendo. Probabilmente non smetterò mai! Navigo nei feels. Affogo nell'angst. Ommioddio che cosa sei. I voti di John? Commoventi. La disperazione di Sherlock? Devastante. A mio modestissimo parere, sei stata BRAVISSIMA nel descrivere tutti quei sentimenti presenti e mai espressi, rimanendo sempre nei personaggi. E tutto l'amore oddio. oddio. Odi et amo! Perché togliere loro la possibilità di amarsi, perchééééé T_T eppure così l'hai reso miliardi di volte più intenso. Odi et amo! Ho quasi pianto come ad alone on the water! Ed è tutto dire!! Bravissima davvero :') Odi et amo ahahahahah :* |
COSA TI HO FATTO DI MALE? PERCHE'? |
Tu sei cattiva.. Una persona cattiva, molto cattiva. Ma al tempo stesso sei un genio, sei meravigliosa, mi hai fatta piangere (quasi, sono riuscita a trattenermi e non fare la figura della demente) ç__ç |
Ciao! |