Recensioni per
Sulle orme di Hemingway
di moni_cst

Questa storia ha ottenuto 73 recensioni.
Positive : 73
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/18, ore 11:41

E così, a poco a poco, sono arrivata all'epilogo di questa storia e purtroppo di tutte le tue storie. Questa è stata molto carina e poi tu scrivi veramente troppo bene, è un peccato non avere più niente altro da leggere di tuo! Attacchero' con qualche altro autore che mi era sfuggito. Ti faccio i miei più sinceri complimenti, ti ringrazio per aver proposto delle storie, e uno stile fantastici. Ti auguro Buona Pasqua e....buona vita e se hai voglia di comunicare scrivi pure qui,altrimenti....grazie ugualmente!😉 Ah, dimenticavo! La mia storia preferita è "SETTEGIORNISOLOSETTE" , meravigliosa! (Si era capito?)😍😍😍

Recensore Junior
02/08/14, ore 15:26

Complimenti per questa storia romantica e avventurosa, sempre molto ben scritta.
Mi sono piaciuti molto i personaggi secondari -ma non per questo meno affascinanti- del "vecchio" (il pescatore, a voler rammentare IL VECCHIO e IL MARE del romanzo di H.) e del bambino, entrambi ben caratterizzati e adeguati all'atmosfera del racconto. Che è romantica, sensuale e avventurosa al punto giusto e ben riflette il telefilm. Mi è piaciuta anche molto l'ambientazione (chissà perché, ma ho la sensazione che tu ci sia stata...)
Un unico neo (ma solo personale): il titolo della ff mi aveva intrigato assai -io sono sempre sensibile ad un titolo particolare- e mi aspettavo una trama diversa. Non so dirti come diversa: forse più legata all'aspetto da scrittore di Richard, anziché l'ennesima avventura diciamo "poliziesca" e ammetto di essere rimasta un tantino delusa. Ma solo per questo motivo, perché, come ho già detto, la storia è bella, davvero! E tu l'hai saputa raccontare proprio bene.
A presto
Alex

Recensore Master
21/07/14, ore 11:44

In ritardo, ma eccomi zia xD

Grazie per la bella avventura!

Originale e fresca! Nuova città nuovi nemici e nuovi amici per fortuna!
Bellissimo il personaggio di Juan!!

Bravissima! Alla prossima :-**

Recensore Master
18/07/14, ore 15:25

Noooo è già finito :((
Grandissimo Juan! Per un attimo ho temuto il peggio... poi è risalito!
Certo tutte queste bugie però, per fortuna erano a fin di bene!
Anche Panucci deve ricredersi sul ragazzino... è stato un ottimo alleato per Castle e Beckett *-*
Sanvito ha avuto quel che si merita e Juan ha vendicato, a suo modo, la morte del suo amico, "il vecchio e il mare".
I Caskett volevano una vacanzina tranquilla e romantica "sulle orme di Hemingway", invece sembra proprio destino che debbano combattere il crimine insieme!
Mai una volta che va bene qualcosa eh :p
Alla prossima Moni, grazie a te per aver condiviso questa storia :D
Baci,
D.

Recensore Master
18/07/14, ore 00:34

"Avrebbero preferito qualcosa di più romantico e tranquillo ma evidentemente lo scrittore e la sua musa sono destinati ad una passione inquieta ma non per questo meno coinvolgente e eccitante."
Ma lo sai che questa frase mi è piaciuta tantissimo? Non so perchè, ma ha un che di affascinante, pensare che la loro passione va di pari passo con il coinvolgimento, non solo emotivo, ma anche a destino che comunque li insegue :3
Juan, piccolo grande uomo!
Un ragazzino cresciuto cresciuto in fretta, che ha imparato, grazie ad Aguirre, a "stare al mondo" e come combatterlo alla meglio.
Mi è piaciuto tanto il parallelismo di Panicucci, tra suo figlio e Juan, bambini della stessa età, ma con maturità diversa, perchè suo figlio aveva avuto la possibilità di restare bambino, tra le coccole e i "vizi" della famiglia attenta, mentre Juan era davvero un uomo, costretto dalla povertà e dal degrado a cercare di arrangiarsi alla meglio.
E ci è riuscito.
Sapeva tutto delle armi, Aguirre lo aveva istruito bene, per aiuto sicuramente, ma anche per metterlo in guardia in caso di pericolo, e così è stato.
Bellino Castle che s'imbroncia perchè Kate, in punto di quasi morte, si siede lontano da lui :p
Complimenti a Juan per come ha gestito la situazione e complimenti a te per come ti sei documentata sugli esplosivi (se mi serve un dinamitardo ti chiamo ;)

E' finita anche questa Monicuzza, romantica e con "il caso" in mezzo, quel caso che ti preoccupava perchè non ci sei mai entrata in mezzo, ma direi che la vacanza Caskett con il morto, ti ha ispirato bene ed è venuta ancora meglio.

Alla prossima <3

Recensore Veterano
17/07/14, ore 22:41

wow complimenti è una storia molto piacevole.....alle prossime avventure <3 <3<3 <3 <3

Recensore Veterano
17/07/14, ore 20:34

Beh, io sono una delle lettrici silenziose di cui parlavi. Sono una lettrice silenziosa, ma quando una storia mi lascia il segno così come ha fatto la tua non posso non recensire per farlo sapere all'autrice! 
La storia mi ha presa din dal primo capitolo: è stato magnifico vedere la dolcezza dei momenti Caskett. Ci sono rimasta malissimo alla morte di Juan, avevo preso quel vechio e burbero pescatore in simpatia, ma si sa, gli omicidi seguono sempre Castle e Beckett, anche in vacanza! E poi, se non sono i guai che li cercano, sono loro che se li vanno a cercare, logico! Tipico di loro due rinunciare alla vacanza per andare ad aiutare quel piccolo mozzo e non fermarsi fino alla risoluzione del mistero. Il fatto che si completino le frasi a vicenda anche qui mi ha lasciata con il sorriso sulle labbra, soprattutto perché immaginavo le facce shokkate dei presenti. 
Juan, invece, è stato una sorpresa continua: ha seguito i due 'gringos' e si è affezionato a loro, ma sotto sotto stava pianificando la sua vendetta. 
Il piccolo, poi, ha fatto venir voglia a Kate di avere un bambino. Anche se, sotto sotto, avrebbe forse anche voluto tenere Juan con sé. 
La trama intrigante, inoltre, è articchita dal modo in cui la storia è scritta, che rende la lettura davvero piacevole! I paragrafi conclusivi, poi, mi hanno lasciata con gli occhi luccicanti.
Magnifica, non ho parole.
Gio
 

Recensore Master
17/07/14, ore 19:19

Siamo davvero giunti alla fine di questa avventura, narrata con la tua consueta cura dei particolari, delle ambientazioni e delle sensazioni provate da tutti i personaggi.
In questo capitolo, in modo rocambolesco il piccolo Juan assurge a ruolo di eroe vendicatore, facendo saltare in aria i malvagi e salvando così la vita a quei due simpatici gringos americani che lo hanno accolto. Molto interessante e molto veritiero il paragone fra il bimbo di Panucci, sicuramente cresciuto nella bambagia, rispetto al piccolo mozzo, che nella sua breve esistenza ha già fatto tutta una serie di esperienze fin troppo da adulto.
I colori del tramonto hanno accompagnato molte parti della tua storia e qui ce li riproponi in tutta la loro efficacia visiva.
E' stata una storia splendida, Monica, che hai saputo adattare perfettamente al mondo Caskett e che da lettrice ho amato dalla prima all'ultima parola.
Alla prossima!
Deb

Recensore Master
17/07/14, ore 15:46

Non ho creduto nemmeno per un istante che Juan fosse morto. Non mi è balenato nemmeno il dubbio. Questa storia l'hai scritta tu e non poteva essere diverso.. Sapevo che si era salvato, che aveva architettato qualcosa per uscire da quella situazione esplosiva.. Un tutti i sensi..
Tutti hanno "sottovalutato" quel bambino, dai Caskett a Sanvito. Juan è dovuto crescere un fretta, la vita lo ha costretto a farlo. Mi ha molto colpito l'immagine di Panucci che fa il confronto tra di lui e suo figlio. Due bambini della stessa età, ma così diversi....
Mai giudicare senza conoscere bene tutti gli elementi!
Questa frase andrebbe scritta a caratteri cubitali ovunque!!! Condivido in toto!
Bella storia Monica, davvero. Avvincente, emotiva e con uno stile veramente perfetto.
Mi dispiace davvero molto che sia finita, ma ti aspetto presto con la prossima!
Bacione

Recensore Master
17/07/14, ore 14:46

Ancora una volta si scopre che Juan ha mentito. Ha tenuto nascoste cose importanti, ma del resto lo ha fatto per poter tenere al sicuro quei due americane a cuo si è affezionato e che si sono affezionati a lui.
Come sempre Beckett non fa nulla senza un preciso scopo, e così anche il sedersi lontana da Castle aveva un suo perché e direi che l'idea ha funzionato. Ma quello scoppio che le ha permesso di agire, porta sia lei che Rick alla consapevolezza che Juan potrebbe non avercela fatta.
Eppure quel bambino è una forza della natura e ti adoro per averlo fatto salvare! *-*
Quel piccolo è un eroe, un po' bugiardo forse, ma comunque un bambino molto speciale ed intelligente.
Amo in particolar modo come hai evidenziato le "capacità" di Juan, dovute al modo e al luogo in cui è cresciuto, facendo confrontare a Panucci lui e suo figlio!
Durante la spiegazione di Juan, Castle si esalta proprio come un bambino quando si arriva a parlare di qualcosa che conosce anche lui. È a dir poco adorabile!

"Juan Almiron è una forza della natura grazie anche a quel vecchio lupo di mare, amante di Hemingway tanto da chiamare il suo peschereccio Santiago. Lo ha messo in guardia contro l’imprevedibilità della vita e tutte le uscite in mare e le battute di pesca gli hanno insegnato ad improvvisare soluzioni. Il vecchio pescatore era stato più di un padre per Juan, capace di compensare le carenze affettive di una famiglia troppo numerosa e socialmente disagiata, dove il talento e l’intelligenza di Juan non avrebbero mai potuto emergere in quanto annichilite dalla miseria morale in cui vivevano."

Come non citare questa parte del brano? È stupenda. Il modo in cui parli di Aguirre, come inserisci il paragone con Hemingway (fulcro della storia). Come evidenzi il carattere imprevedibile della vita, i problemi familiari e le carenze affettive che hanno rischiato di non far sviluppare le doti e le abilità di quel giovane ometto *-*
Sei strabiliante Monica! E alla fine riesci a non far mancare quella vena ironica. Scrittore e musa non riusciranno mai a tenersi lontani dai guai, ma dove sarebbe il bello altrimenti?
Un bel viaggio a Key West che purtroppo è già giunto alla fine. Ma chissà, Rick e Kate potrebbero decidere di dedicarsi ad un'altra vacanza ;)
A presto Monica!
Un bacio

P.s. banner stupendo! *-*