Voi mi fate morire di crepacuore, ecco u.u *si rimette il costume da melone*
La fialetta. Abbiamo già parlato della famosa fialetta che Erik lancia addosso a Boetius in una recensione precendente purtroppo andata perduta, riguardo alle mie perplessità riguardo alla pochezza della reazione di Erik. Mi chiedevo: perché la fialetta? Ha uno scopo? Se sì, quale? Ora, con la parte iniziale del capitolo mi è sfuggito un 'ah ahn!' ecco a cosa è servita la fialetta. Non è che per caso, in qualche modo, il contenuto della fialetta abbia attivato il gene X sopito in Boetius? Infondo non è detto che tutti i geni mutanti si risveglino in tenera età, quindi a contatto con un composto che influisce sul DNA sono partite le scintille genetiche manco fossero i fuochi di Capodanno. O no? Il gene potrebbe aver avuto una nascita tardiva (e indotta) anche per via del "trattamento" a cui Erik l'ha sottoposto, una totale negazione della sua natura, anche se vista la natura molto fisica della mutazione, probabilmente è più la prima ipostesi, ma non è detto che la questione psicologica non vi abbia messo lo zampino.
Lo scorso capitolo era la chiusura di un percorso di idee, mentre questo è quello delle rivelazioni scottanti e del cuore in gola, che per ora non commenterò, aspettando evoluzioni al riguardo u.u
Buone Stelle Cadenti
<3

Davvero un capitolo dark,questo,sembra perdere l' atmosfera degli X-Men per tramutarsi in un racconto quasi thriller. Che dire? È scritto molto bene ma,a parte il fatto che non amo i finali tristi,mi sembra anche un po' lontano dalla reale figura di Erik questo assassino spietato e crudele che non può che finire nella morte. Non so,sono rimasta male e mi spiace un sacco perché la ff era iniziata splendidamente e voi scrivete davvero molto bene. Una storia così bella avrebbe meritato miglior finale. Comunque complimenti lo stesso per il modo avvolgente e anche inquietante in cui sapete scrivere. Brave!
Arien/ Abby