Ciao DLF!!
Scusa scusa scusa il mio immenso ritardo! Nono, non sono morta! Hai pubblicato questo meraviglioso capitolo l’11 agosto e io proprio il giorno dopo sono partita per Londra! Avrei anche letto il capitolo ma all’estero internet è un vero e proprio casino! Sono tornata da poco, comunque, e appena ho avuto un attimo libero (cosa difficilissima da riuscire a trovare ultimamente -.-) mi sono messa a leggere e solo ora riesco a recensire :(
Cominciamo dalla povera Miriel… lo so, lo so che non morirà ma come faccio a non essere preoccupata?! La spiegazione di Eustace è stata davvero chiarissima: provare a mettere un fiore nella neve e vedere che cosa succede. Più chiara di così. È esattamente quello che è capitato alla povera Miriel :(
E per quanto riguarda jill, spero tanto che riesca a ricordarsi di tutti i segni al più presto! Sappiamo che sono tutti fondamentali ;) ma, sinceramente, concordo con lei: nei momenti di forte stress e stanchezza è probabile scordarsi anche delle cose più importanti. Piccola domanda (forse non sono stata attenta -.- ): ma i segni li sa solo lei oppure li ha confidati a qualcuno?
Poi, tanto per aggiungere dell’altro dramma (non ti biasimo perché ci sta perfettamente in questa storia ;)), Rilian e Myra litigano. Certo che Jadis ha una forte presa su di lei; Rilian non è così preso dalla “nuova mamma” come la gemella. E poi, come può Myra essere così entusiasta del suo fidanzamento con un vecchio? Comunque spero che facciano presto pace. Devono rimanere uniti, adesso più che mai probabilmente.
Poi ho letteralmente adorato tutte le scene che vengono dopo. Tutte le conversazioni, tra Caspian e Jill e tra Susan e Jill, sono cariche di pathos, malinconia, tristezza, dolore ma anche speranza (purtroppo solo da parte di Jill). Hai scritto delle parole talmente belle che quasi mi sono commossa…
-Caspian le voltò le spalle e fece per uscire dalla grotta, ma lei gli si parò davanti.
“Senti, capisco che non vogliate che noi assistiamo alla trasformazione, ma voi due…perché non vi incontrate se potete? Anche se fosse per pochi secondi, io vorrei vedere la persona che amo. Non rinuncerei”
“Tu forse lo vorresti, Jill, ma tu non sei me”.
Lo sguardo del Re di Narnia s’incupì pericolosamente, ma la ragazza sostenne lo sguardo senza timore.
“Susan lo vorrebbe, invece, lo so. Dovresti pensare anche un po’ a lei oltre che a te stesso”
Caspian contrasse la mascella. Sembrava furioso. “Penso a lei in ogni istante. Incessantemente. E se fossi al posto mio, Jill, o al posto di Susan, non saresti così ansiosa di bramare un’agonia che durerebbe un momento. Uno soltanto, nel quale ti crogioleresti per il resto della tua esistenza, desiderando solo quello, dimenticandoti di vivere. Pochi secondi nei quali ancora conservi la coscienza umana per renderti conto di ciò che hai visto, di chi stai stringendo tra le braccia…e poi…” la voce di Caspian divenne quasi un sussurro, il suo sguardo si perse nel nulla. “E poi tutto svanisce, come se lo avessi immaginato. Forse è così, lo hai immaginato davvero, perché niente al mondo può essere tanto doloroso, nemmeno negli incubi più terribili. E il giorno dopo, quando torni te stesso, hai solo l’ombra di un ricordo, un sogno che svanisce in fretta. Sarebbe così ogni giorno… Ogni giorno, per tutta la vita”-
Emozione. Emozione pura.
Invece la parte in cui descrivi il flashback, in cui si incontrano per sbaglio, è da brivido. Una scena breve e semplice, ma perfetta, davvero perfetta. Secondo me, hai fatto bene ad aggiungere anche questo pezzo in cui si incontrano… se no, dai! Non si incontrano mai! So che dovrebbero essere eternamente divisi, ma va benissimo anche così! Qualche lacrimuccia in più non guasta *_*
E poi, speculare come la notte con il giorno, abbiamo la conversazione tra Jill e Sue, che è altrettanto bella come quella con Caspian <3 Sono talmente legati i Suspian che arrivano a dire le stesse cose. Comunque devo dire che, come Philippe, Jill è una perfetta mediatrice ;)
Invece, non avrei mai pensato che Susan avesse raggiunto un così alto livello di disperazione, tanto disperata da tentare il suicidio. Fortunatamente poi si è ravveduta. Ma un po’ si può capire...
Poi beh, che dire dell’ultimo pezzo? Quando guardo quella scena del film mi commuovo sempre, anche se, quello che mi strazia di più è l’urlo di Navarre dopo che Isabeau vola via… adoro il modo in cui tu sai riadattare scene e battute del film ;)
-Un singolo, brevissimo istante per guardarsi, gli occhi di lei fissi in quelli di lui. L’azzurro e il nero si fusero. Il giorno che incontrava la notte.
Il cuore martellante nel petto, tutto attorno a loro scomparve, come se il mondo stesso non esistesse.
Lei sembrava una visione, irraggiungibile, irreale.
Susan…
Suo unico, solo ed immortale amore.
Alzò una mano a sua volta per provare a incontrare quella di lei, per sfiorarla solo un istante.
Caspian vide oltre la propria disperazione, riuscendo a scorgere dentro di lei le sue stesse emozioni.
“Susan…”
Lei si premette le mani sulle labbra per soffocare un singhiozzo.
Caspian...La sua voce...
Non ancora pensò Susan con disperazione, percependo dentro di sé l’effetto della trasformazione. Ti prego, un momento soltanto…
Riuscì a sentirlo: il suo abbraccio, quando lui allungò le braccia verso di lei e la strinse.
“Caspian…”
Ma il sussurrò di lei si perse nell’esplosione dell’aurora. Il cielo si chiarì e il sole comparve in tutta la sua magnificenza.
E Susan non lo vide più, non con i suoi veri occhi. Si sciolse dall’abbraccio e si librò nel cielo, la mente già preda dell’incoscienza della maledizione, non più in grado di riconoscere l’uomo davanti a lei.
Le braccia ancora tese, il viso contratto nella disperazione, Caspian alzò gli occhi al cielo e la seguì nel volo, finché la luce non divenne troppo forte.
Lucy, Edmund, Eustace e tutti gli altri, erano immobili alle sue spalle. Non dissero nulla, non si mossero nemmeno quando il Re prese a pugni il terreno, liberando un grido che echeggiò tra le pareti delle montagne.
Un grido che risucchiò la sua anima in un nuovo vortice di oscurità.-
Oh My God *_*
Ho adorato ogni singola parola, seriamente. Vedi quanto sei brava? Poche semplici parole per far emozionare un lettore. E ti assicuro che non è così scontato farmi emozionare ;)
Ora, come non mai, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo e so che tu non deluderai, DLF!
A presto! Un bacione e un abbraccio <3
Francy
Ps: mi è piaciuto tantissimo anche quel piccolo momento romantico tra Ed e Shanna! Perfetto nella sua semplicità <3 |