Ciao!
Ho trovato questa storia casualmente in cima alle romantiche, si vede che hai aggiornato, e mi sono messa subito a leggere. Ma prima di dire la mia voglio farti notare alcune cose.
- Isabel viveva a passo di danza. Era quella l'unica cosa che le permetteva di soppravvivere ogni giorno a quella realtà soffocante. --> Sopravvivere si scrive con una p sola.
- Era in momenti come quelli che non aveva nemmeno le forze per pensare alla sua situazione, era in quei istanti che riusciva a raggiungere la pace. - Quei istanti starebbe bene se fosse scritto quei pochi istanti ma sinceramente non l'ho mai sentito e sta malissimo così. Al massimo quegli istanti si può sentire meglio.
- La musica è capace di portare la mente lontano, così lontano che diventa difficile tornare indietro, sopratutto per chi come lei non voleva ritornare. --> Soprattutto si scrive con 4 t.
Ho trovato assurda - in senso positivo - l'impaginazione della storia. Forse hai fatto qualche errore o qualcosa del genere, perchè sembrano le dimensioni di un cellulare per com'è scritta.
Mi piace tanto eh, perchè è una scrittura molto diversa dagli altri ma penso ci siano errori di Html, per questo chiedevo se l'avessi fatto apposta a fare una mini impaginazione o fosse un errore.
Ad ogni modo hai espresso bene ciò che pensi della musica; anche per me è un'assurda liberazione, la musica ti aiuta in qualsiasi difficoltà senza chiederti nulla in cambio, senza chiedere che cos'hai. Ti capisce e ti ascolta e ti distrae, come se fosse una persona con cui passi tutto il tuo tempo.
E sinceramente, anche a me la musica ha aiutato molto, così tanto che mi ha fatta cambiare e vedere la vita in modi molto diversi. Mi è piaciuta la tua storia appunto per questo, per le metafore che usi e sul pensiero che hai su quest'arte.
Alla prossima!
-irishpoweryeya
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