Ciao! Come promesso, eccomi qui a recensire la tua storia: spero non sia un problema, ma avendo letto i due capitoli della storia immediatamente uno dopo l'altro, ho pensato di lasciare un'unica recensione più articolata rispetto a due più ridotte (in quanto concentrate ad analizzare i due singoli capitoli). Ho pensato di dividere questa recensione in due parti: la prima inerente ad un commento legato allo stile narrativo e ad un'analisi (se così posso definirla - non possiedo le qualità tali per definirmi un esperto, ovviamente) grammaticale e sintattica; la seconda inerente invece alla storia in sé.
Devo ammettere che, personalmente, mi viene difficile scrivere delle storie in prima persona: non so spiegarmi il perchè, ma quando scrivo immagino di essere presente nella scena, ma non riesco a narrare ciò che accade come se lo stessi vivendo io; voglio invece farti i complimenti perchè non solo in questi due capitoli mi sembra che tu riesca a padroneggiare bene questa tecnica, ma anche perchè trovo che - date le premesse che è possibile leggere fin dall'introduzione della storia, quell'immediato descrivere le due protagoniste come molto diverse fra di loro - sia perfettamente azzeccata: Jenna e Alexa sono una l'esatto opposto dell'altra, e narrare la storia (ed, in particolare, la stessa situazione) analizzando i diversi pensieri delle due ragazze è utilissimo per rimarcare ancora di più le differenze caratteriali che appartengono loro. Leggendo il prologo, ho proprio avuto la sensazione che vi fosse in atto un gioco di specchi, volto però non a descrivere due realtà uguali (come, per definizione, uno specchio fa), ma due vite diverse, differenti anche in "rituali" comuni come quello del momento in cui ci si sveglia.
Jenna, una donna dolce e innamorata (non solo del suo futuro marito ma, per quello che ho provato io - e correggimi se sbaglio - , della vita stessa), si sveglia accanto all'uomo con il quale, a mesi, coronerà il suo sogno d'amore; Alexa, una donna che invece sta affrontando una vita comunque complicata (e che, forse, sta ancora portando su di sé i fantasmi di un passato turbolento, per ora soltanto accennato nel dialogo con Jenna - ma che, immagino, più avanti verrà via via svelato), si sveglia accanto ad una ragazza di cui non ricorda nemmeno il nome.
Persino la presenza "amorosa" - e, forse, per estensione il concetto stesso di amore maturato dalle due donne - che accompagna il momento del risveglio è molto differente: se, da una parte, Jenna cerca volutamente le attenzioni del suo uomo, Alexa invece respinge quel barlume di attenzione che la donna con la quale ha passato la notte le vorrebbe riservare.
Tutto questo per dirti che, secondo me, il narrare la storia alternando i punti di vista delle ragazze è un'ottima tecnica!
Per quanto riguarda, invece, gli eventuali errori grammaticali, te ne segnalo solo uno che ho trovato nel secondo capitolo (Ormai l'ho superato tutto quello che è successo --> credo che vi sia una ripetizione superflua: lascerei la frase così "Ormai ho superato tutto quello che è successo"); per il resto, questi due capitoli sono scritti molto bene e il linguaggio stesso, semplice ma molto scorrevole, è capace di aiutare il lettore a delineare chiaramente ciò che accade.
Passando invece alla storia, devo subito dirti che a me piacciono molto le vicende in cui ci sono segreti non detti (ma di una portata tale da non poter essere ignorati), passati torbidi che tornano a minacciare la vita presente e futura dei personaggi e, perchè no, anche eventuali triangoli amorosi dai risvolti... Inaspettati!
Parto dicendo che, a mio parere, Michael e Alexa hanno palesemente condiviso qualcosa, in passato: che sia un qualcosa di natura amorosa o meno, la sorpresa che coglie l'uomo quando egli vede Alexa è un chiaro segno che vi è un qualcosa di misterioso che aleggia fra i due. Anche Jenna si è sorpresa nel vedere l'amica, ma la reazione dell'uomo è davvero eccessiva (il che non può che suggerire che vi siano dei segreti, forse, fra i due? Sicuramente l'introduzione alla storia suggerisce che in passato Alexa abbia amato Michael...).
Proprio in virtù di questo particolare (e anche dell'aggettivo con cui Michael ha descritto Alexa - "manipolatrice") che mi sono un po' sorpreso quando Michael ha detto a Jenna che, pur non condividendo il suo desiderio di riavvicinarsi a Alexa, egli rispetta la sua scelta: non fraintendermi, non mi aspettavo litigi e piatti volanti, ma date le premesse immaginavo che Michael avesse potuto insistere maggiormente sul voler tenere Alexa lontana dalle loro vite - ma questa è solo un'opinione personale.
Trovo che le attrici che hai selezionato per le due protagoniste siano perfette: Dianna mi suggerisce proprio l'idea di una ragazza dolce, innocente e quasi ingenua (ma non nella concezione negativa del termine, quanto più in riferimento ad una ragazza che si approccia al mondo convinta, o almeno speranzosa, che esso possa riservare sorprese piacevoli per la vita); Megan, invece, credo sia il prototipo della "bad-girl", provocatrice e sensuale, ma che forse nasconde molte insicurezza dietro questa maschera - proprio come Alexa, probabilmente.
Per quanto il personaggio di Jenna mi sia piaciuto subito molto, credo che Alexa non sia da etichettare in toto come l'antagonista della storia (nonostante appaia chiaro come il suo riavvicinamento all'amica sia finalizzato, almeno stando alle parole della mora, a distruggere il mondo "in stile Mulino Bianco" di Jenna): io credo che Alexa abbia davvero sofferto molto, in passato, e una frase di Jenna [La migliore amica a cui ho spezzato il cuore, otto anni fa] mi suggerisce che ella abbia avuto un ruolo importante in tutto questo; non sono solito pensare che ripagare dell'eventuale male subito con dell'altro male sia corretto (per quanto tutti, almeno una volta, avremo probabilmente desiderato vendicarci di un torto subito), ma sono propenso a non demonizzare il personaggio di Alexa, proprio perchè credo sia spinta a compiere delle eventuali future azioni sbagliate proprio dal dolore sofferto - senza togliere, però, che si tratta sempre di azioni sbagliate...
Ok, lo ammetto: il personaggio di Alexa mi intriga molto!
Cos'altro dire? Seguirò sicuramente l'evolvere della storia perchè sono molto curioso!
Trovo sia una storia ben scritta e meritevole di tanti commenti positivi! Brava!
Ciaooo!
Matteo
P.S Amo Giorgia e "Gocce di Memoria" - assieme a "E poi" - è una delle mie canzoni preferite: altri punti per te ahahahah !! |