Maya, seguendo direttamente ciò che le ha detto lo stesso Masumi, va alla Daito ad affrontarlo per fugare i suoi dubbi sulla sua onestà riguardo alla rappresentazione della Dea Scarlatta. Ha così l'occasione di rivedere Mizuki, l'efficente segretaria che per un periodo è stata la sua impeccabile manager. Naturalmente Maya è pur sempre Maya e, in barba all'etichetta, entra nell'ufficio del "capo" senza nemmeno attendere di essere annunciata. Quando entra, però, non è molto felice di quel che vede: Masumi in compagnia di Shiori, sempre perfetta nei suoi vestitini glamour. Oltre all'imbarazzo per la figura da cafona, prova anche quella morsa di gelosia che la spinge a chiedere ulteriori spiegazioni a Masumi che, contrariato all'idea che lei possa nuovamente fraintendere, dà libero sfogo ai suoi sentimenti rassicurandola.
Finalmente è giunto il grande momento dello spettacolo dimostrativo, tutti sono pronti a dar battaglia all'equipe rivale. Prima di entrare in scena, però, immancabili giungono le rose scarlatte che, a quanto pare, non danno la carica solo a Maya, ma a tutta la troupe.

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Maya ha avuto davvero due brutte avventure a breve distanza l'una dall'altra, ma fortunamente Masumi è riuscito a cancellarle entrambe; adesso l'attende solo la rappresentazione!

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