E infine eccomi qua... ti devo confessare che ho letto il capitolo subito, ma prima di commentare me lo son riletto di nuovo: ci son così tanti dettagli nelle tue storie, che non si può proprio commentare a caldo!
Innanzitutto ho apprezzato molto il piccolo escursus che hai fatto nei ricordi di Shin. Intanto, perchè Naotoki si era allargato parecchio in precedenza, oscurando quasi completamente il samurai, e mi è sembrato giusto che tu abbia deciso di riequilibrare la questione. Anche perchè il rapporto che c'è tra questi due è molto diverso e più complesso di quello tra Seiji e Anubis.
In Tooryanse - perdonami se non posso fare a meno di confrontare queste due storie - i due sono fronte a fronte tutto il tempo. Sono luce ed ombra, una di fronte all'altra e confuse appena un po' al centro in un gioco di ombre grigie.
Qui, invece, Acqua e Veleno/Medicina sono due elementi troppo fluidi perchè la linea di demarcazione rimanga netta. Si mischiano, si sovrastano... e infatti alla fine si trovano avvinghiati anche fisicamente.
All'inizio il generale ruba totalmente la scena al samurai, ma alla fine l'acqua torna ad insinuarsi ovunque, e questa immagine mi è sempre piaciuta molto, e infatti compare anche nelle mie storie.
Senza parlare di come ho amato tutto lo scambio di battute tra i tre prigionieri. Niente dichiarazioni di eterna amicizia, ma poche parole sussurrate sotto lo sguardo vacuo degli spiriti. Eppure riescono a farsi sorridere l'un l'altro, a svelare la confidenza e la conoscenza reciproca, a far risuonare le Yoroi in armonia tra loro, proprio come le tre freccie unite.
E quando Shin si sveglia, ecco Naotoki completamente trasformato, finalmente sanato e limpido. I suoi lineamente insoliti - che tanto lo rendevano adatto all'immagine di demone - ora assumono connotazioni esotiche ed affascinanti.
E' una scena che mi ha lasciato un grande senso di dolcezza, e - davvero - solo tu potevi restituire dolcezza ad uno come Naza. Per tutta la storia mi son chiesta come ci saresti riuscita, ed ecco qua.
Seiji e Shu sul molo che aspettano - uno imperturbabile, l'altro incontenibile - sono adorabili, e il sorriso finale di Shin lascia intendere che la trasformazione di quella notte abbia finito col sanare un po' anche lui...
Insomma, come sempre è un vero peccato che tu riesca a scrivere così poco, perchè non mi stancherei mai di leggere le tue storie!!
^_____________^ (Recensione modificata il 28/08/2014 - 06:02 pm) |