Recensioni per
La suicida. - Non è l'unica a soffrire.
di Tomoko_chan

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
08/10/14, ore 13:55

Settima classificata Tomoko_chan con La suicida. – Non è l’unica a soffrire 

Grammatica e stile: 9/10 
- Lo stile è buono ma non eccelso, in compenso fai buon uso del punto e virgola e in linea generale della punteggiatura, tralasciando qualche svista che troverai sotto. 
[- 0,2 punteggiatura] “e[,] nonostante tutto questo[,] non si sono accorti della differenza fra me e i miei coetanei, fra me e il mio stesso sangue, fra me e il mondo”; 
“Non riusciva a capire, Naruto, quella realtà macabra e incomprensibile[,] non riusciva proprio a entrargli nella mente.”; 
[- 0,4 sviste] “In un paesino del cavolo senza sbocchi dove tutta[e] le persone sono corrotte dalla cattiveria”; 
“Avete mai provato a capire come ci [si – non l’hai messo!] senta a decidere di gettare la spugna, di arrendersi, di mollare tutto e prendere quella che da tutti viene definita la “via più facile”, ovvero morire?”; 
“Ma sono sempre stato[a] un tantino più in alto, in quanto a maturità”; 
“Ho ignorato le violenze ripetute per mantenere unità[unita] la mia famiglia,”; 
[- 0,4 errorini] “E non andate a raccontare alla gente che è stato un’incidente[niente apostrofo, è maschile!], perché non è così.”; 
“in ogni maniera mi hanno tappato[tarpato, semmai] le ali” 
Originalità: 9,5/10 
- Qui il punteggio è quasi pieno, perché ancora mi mancava l’Hinata pronta a suicidarsi – anche se probabilmente avranno scritto valanghe di storie in merito, con la famiglia che si ritrova in certe fanfiction, lol. L’unica piccola pecca è appunto la questione ‘famiglia orrenda’ – cliché dei cliché – e il modo in cui la storia è esposta, nel senso che la lettera è bella, ma non riesce a commuovere. E il motivo suppongo risieda in zona IC. 
IC: 8,5/10 [- 0,5 per il mancato IC di Hinata] 
- E qui arriviamo al vero punto dolente della valutazione. Hinata. Hinata, tramite la lettera, non mi è parsa… affatto IC. Ora: capisco che sia esausta, arrabbiata, delusa e tutto quello che viene detto in quelle righe, però mi sono stonate alcune cose, come le parolacce che non sono affatto da lei; o anche quella sottile rabbia, voglio dire… il modo in cui parla non rispecchia la vera Hinata, non per come la vedo io. Di conseguenza ho mal digerito la lettera. L’unico che si salva, in un certo modo, è Naruto, che ne è devastato. L’unico aspetto positivo è, bene o male, questo. 
Trama: 10/10 
- La trama c’è. Non è il massimo dell’originalità, ma hai saputo esporre abbastanza, costruendo la storia sulla base della lettera di Hinata e della sua morte, che nel finale ci lasciano un Naruto arrabbiato, nel pieno del dolore, davanti al corpo senza vita della ragazza amata. 
Uso della citazione: 5/5 
- Ottimo. Direi che qua sei stata impeccabile. Naruto nella storia si ritrova negli occhi di Hinata, vede se stesso, si sente sicuramente migliore di quando sia in realtà. Ma ora che lei e morta e vede quegli occhi chiusi, non può più ritrovarsi e ritrovarla, sentirla. E credo che sia la parte più toccante. 
Uso dei prompt: 5/5 
- “Cinema” e “Incidente” ci sono, citati a chiare lettere nella lettera di Hinata – soprattutto ‘incidente’, perché la sua morte non lo è e lei non vuole che venga definita così. Bene anche qui. 
Giudizio personale: 3/5 
- La storia non mi è piaciuta… ti dico la verità. Non l’ho trovato piacevole come avrei voluto e questo dal punto di vista dello stile, dell’IC e dell’originalità. Le sviste in zona grammatica hanno avuto il loro peso, ma non hanno inciso del tutto (le sviste possono capitare!). Secondo me la storia andrebbe ampiamente rivista, nulla di più. Mi ha fatto comunque piacere leggere qualcosa di tuo^^ 

Totale: 50/55

Recensore Veterano
29/08/14, ore 12:25

#2.

Mmh, dunque. Dirò apertamente quello che penso, con la dovuta delicatezza perché capisco che questo lavoro, prima di essere una storia, costituisce più che altro uno sfogo estremamente personale.
Come tale, però, rischia di riferirsi troppo alla vita privata dell'autore e troppo poco ai personaggi presi in esame; nonostante la trama sia indiscutibilmente profonda, penso che la tematica del suicidio si adatti ben poco a Hinata. Il suicidio è una scelta estremamente egoista, come insegna buona parte della filosofia e della letteratura del Novecento, oltre che un atto di esibizionismo (Werther è il capostipite di tale tendenza, dopotutto). Egoista ed esibizionista: cosa hanno a che fare questi due aggettivi con l'Hinata che conosciamo? Mi spiace dirtelo - anche se credo tu ne sia già consapevole - ma la tua Hinata è decisamente OOC, anche qui ti consiglio di inserire l'avvertimento. Nonostante la tua sia un'AU, trovo indispensabile un certo sforzo da parte dell'autore per tentare di rendere fedeli e convincenti i propri protagonisti: ho avuto l'impressione che tu avessi bisogno di scrivere questa storia e l'hai fatto infilandoci - quasi di forza - i tuoi personaggi preferiti. Ovviamente, posso sbagliarmi: ti dico solo quello che ho recepito dal mio punto di vista, del tutto profano.
Anche lo stile da te usato - con cui hai fatto parlare Hinata - non mi ha convinta: l'ho trovato eccessivamente volgare in alcuni punti e, in linea di massima, ben poco confacente al personaggio.
Di questa storia ho apprezzato invece Naruto, di gran lunga più IC, e soprattutto la tua interpretazione della citazione scelta: una bella riflessione - ma sono abituata alle tue idee, sempre molto profonde - che si sposava alla perfezione con la storia.
Piccola nota grammaticale: hai scritto un'incidente, corri a rimediare xD
Spero che la mia recensione non ti sia parsa troppo critica, ma sai che sono abituata a essere molto schietta e sincera :) E, dopotutto, le recensioni esistono proprio per permettere all'autore di scoprire cosa va e cosa non va della sua storia, dunque a che scopo essere ipocriti? :)
Alla prossima!

Ayumu
 

Recensore Master
27/08/14, ore 10:24

Tomoko ♥
{Sesta recensione premio per il contest "Il linguaggio dei fiori" indetto sul forum di Efp}
E Angst fu! ;_;
Davvero è una storia tristissima! *piange* Povera Hinata, voler essere libera e non poterlo essere. Ed è suicida - ma ha ucciso anche lui.
Dolore, sordo dolore!
Non è sembrato troppo OOC, davvero n.n Naruto è proprio lui così come Hinata.
In sostanza mi è piaciuta molto *-*
In bocca al lupo per il contest cara! Spero che passerai anche dalle mie appena pubblico! *-*
Un bacione, ♥
Miryam

Nuovo recensore
26/08/14, ore 23:24

Una one shot bellissima.
Mi ha lasciato senza fiato e con il groppo alla gola perché quello che scrivevi non erano parole di un personaggio. Erano persone, di carta e inchiostro ma persone profonde, sfaccettate e umane.
In questa storia ho trovato un grande pathos.
Complimenti
P.s. Spero che tu scriva ancora altre storie così perché personalmente trovo che solo l'angst riesca a esprimere pienamente i sentimenti. In fondo è la sofferenza che accomuna tutti, no?